Montalbera, la Cantina del futuro - Sapori News Da storia e tradizione nasce la nuova visione del vino di Montalbera Un percorso che nasce all’inizio del ventesimo secolo dalla passione per i vini di qualità del titolare, Enrico Riccardo Morando.

Generazioni di storia e di tradizione, un lungo impegno nella produzione enologica nel rispetto della naturalità e della massima qualità, un’azienda che realizza passo dopo passo la sua idea di futuro. Sono queste le salde radici della famiglia Morando, su cui è stata costruita un’intera filosofia produttiva.

Ogni vigna contiene in sé la potenzialità di un solo ed unico vino, e l’uomo riuscirà a trarre dalla natura tutto il suo meraviglioso e segreto frutto. Dal rapporto continuo uomo-terra fatto di apprendimento e lotta che si ripetono, sempre uguali eppure sempre diversi, ogni giorno, ogni stagione e ogni vendemmia, nascono vini di Terroir. Vini che ripropongono il carattere, la forza e la suadente piacevolezza della terra d’origine.

Il vitigno principale è il Ruché, sessanta ettari, ce ne sono poi diciotto a Grignolino e dodici a Barbera, tutti vitigni piemontesi, seguono poi i vitigni bianchi, Sauvignon, Chardonnay e Viognier, due ettari ciascuno, vinificati assieme nell’unico vino bianco aziendale, il “Calypsos”.Ci sono infatti altri quindici ettari a Castiglione Tinella, dove si produce il Moscato D’Asti Docg “San Carlo”, e, ultima acquisizione, due ettari nella zona di Barolo (un ettaro e mezzo a Castiglione Falletto e mezz’ettaro a La Morra), vigneti dai quali è uscito il Barolo “Levoluzione”, prima annata la 2008. Numerosi dunque i vini prodotti, ben tre Ruché, oltre ad un passito da Ruché, tre Barbera, un paio di spumanti Metodo Charmat, un Grignolino, un Barolo, un Moscato d’Asti, un bianco fermo, ed infine una grappa.Montalbera, la Cantina del futuro - Sapori News

i classici
RUCHE’ DI CASTAGNOLE MONFERRATO DOCG LA TRADIZIONE
: Autoctono raro del Piemonte viene prodotto in una ristretta area del Monferrato Astigiano, in soli sette comuni con al centro Castagnole Monferrato che si distingue tra tutti per le sue colline vocate ai raggi solari. Terreni calcarei, asciutti che rendono il territorio ottimale per la coltivazione di questo prezioso autoctono. Con l’annata 2010 viene concessa la D.O.C.G. ulteriore riconoscimento alla grande qualità di questo raro autoctono. Si presenta di un bel colore rosso rubino di media intensità con riflessi violacei in gioventù, tendenti al granato dopo i primi anni in bottiglia. Profumo intenso, persistente, aromatico, fruttato, con sentori tipici di petali di rosa e violetta nei primi anni, evoluzione su note speziate con il tempo.

Il GRIGNOLINO D’ASTI DOC GRIGNE: E’ uno dei grandi vini caratteristici della storica tradizione enologica piemontese. Il suo valore viene ancor più elevato dalla non eccessiva quantità prodotta, il simpatico ed unico nome “Grignolino” deriva quasi sicuramente da “grignole” termine con cui vengono indicati, nel caratteristico dialetto locale, i vinaccioli, di cui abbondano gli acini. La sua storica origine è senz’altro localizzata nei colli tra Asti e Casale, che tutt’ora costituiscono l’unica zona di coltura. Il Grignolino può vantare una schiera di estimatori d’eccezione, basti ricordare il Re Umberto I che lo preferì più di ogni altro alla Sua mensa. Vino di personalità netta e decisa che sa affascinare anche i palati più esigenti. Servito giovane a temperatura ambiente si abbina ad ogni tipo di antipasto e in particolare a piatti leggeri o moderatamente grassi. Ottimo servito leggermente fresco con pesce sugoso. Si presenta con un bel colore rosso rubino tenue e dai leggiadri profumi fioriti e fruttati con sentori tipici di marasca e sottobosco e delicatamente speziati. Molto fresco e asciutto, leggermente tannico e di agile beva, morbido, caldo e piacevole con un raffinato retrogusto leggermente amarognolo.

BARBERA D’ASTI DOCG LA RIBELLE: Vino rappresentativo della tradizione enologica piemontese. Le origini di questo vitigno sono certamente antichissime, ma i primi documenti che ne danno testimonianza risalgono solamente a qualche secolo fa. La prima traccia scritta del Barbera si trova in un documento del XVII secolo conservato nel comune di Nizza Monferrato ma se ne fa menzione ufficiale solo nel 1798, alla stesura della prima ampelografia dei vitigni coltivati sul territorio piemontese. Il primo cantone poetico del Barbera fu Giosuè Carducci che scrisse di “generosa Barbera” capace di far sentir forte chi la beve. Più di recente Cesare Pavese scrisse di questo vino in una delle sue tante lettere definendolo “leggendario”. Con l’annata 2008 viene concessa la D.O.C.G. ulteriore riconoscimento alla grande qualità di questo vino. Montalbera appella la sua Barbera “LA RIBELLE” per sottolineare la “ribellione” al “concetto legno” con la presente etichetta. Si presenta al consumatore attento ed esigente un vino estremamente elegante, di freschezza e duttilità, dall’imponente frutto di mora croccante e un’acidità appena percepibile, ottenibile esclusivamente con vendemmie in leggera sovra-maturazione e lento affinamento in vasche d’acciaio e bottiglia. Si presenta con un bel colore rubino luminoso, pulita ed intensa al naso, con sentori netti di mirtillo, ciliegia e prugna, note di pepe nero, mora in confettura e leggeri accenni aromatici; di buona struttura, con spiccata vena acida e leggere note amaricanti sul finale.

BARBERA DEL MONFERRATO DOCG: Non è “vivace” non è “frizzante” ma è LA BRIOSA. Le origini di questo vino sono certamente antichissime ma i primi documenti che ne danno testimonianza risalgono solamente a qualche secolo fa. Si può quasi certamente affermare che il nome barbera derivi da Vitis Vinifera Montisferratensis, quindi – vite del Monferrato – con chiare origini nella zona a cavallo tra le province di Asti e Alessandria. Il Barbera del Monferrato Doc “Frizzante” nasce da un’antica usanza della zona astigiana dei vini vivaci. Dal tempo immemorabile infatti, i barbera più beverini e gradevoli, non atti all’invecchiamento, venivano imbottigliati con anticipo finendo quindi le fermentazioni in bottiglia e presentando al consumatore quella caratteristica vena di “briosità”. Si narra che in alcuni casi, per dar maggior risalto alla “spuma”, venisse inserito all’atto dell’imbottigliamento, un chicco di grano nella bottiglia che con il tempo aumentava la presenza di gas disciolto nel liquido. Leggende o verità la Barbera del Monferrato “Frizzante” riscuote da oltre un quarto di secolo un crescente successo tra gli appassionati, grazie alla sua grande freschezza, agilità di beva e duttilità. Colore rosso rubino di un violaceo sgargiante. Profumo di note floreali e fruttate con sentori tipici di frutti di bosco e ciliegie mature. Sapore fresco e vivace, di buon corpo e morbida stoffa.
MOSCATO D’ASTI DOCG SAN CARLO: La coltivazione del vitigno Moscato è antichissima. Se ne parlava già nel 1200 all’interno degli statuti del Comune di Canelli. Giovan Battista Croce, gioielliere milanese trasferitosi a Torino alla fine del secolo è considerato padre del Moscato D’Asti. Nelle sue cantine private mise a punto la tecnica di preparazione dei vini dolci, aromatici e poco alcolici. Il Moscato D’Asti ha raggiunto livelli qualitativi straordinari grazie alla diffusione della moderna tecnologia enologica, in particolare quella del freddo, che ha consentito di mantenere nel vino gli aromi e i sapori del frutto, e nello stesso tempo, di stabilizzare il prodotto. Eccellente con i dolci e come aperitivo accompagnato da frutta fresca esotica. Il Moscato D’Asti San Carlo è prodotto nella seconda azienda agricola di proprietà a Castiglione Tinella in Langa, regione San Carlo. Il nome San Carlo sull’etichetta è in onore della chiesetta sita a pochi passi dai vigneti dinnanzi all’azienda. Colore giallo dorato. Profumo caratteristico e tipico, con sentori che ricordano il glicine e il tiglio, la pesca e l’albicocca con parvenza di profumi balsamici. Sapore: intenso tipico dei Moscati, con note di salvia e fiori d’arancio.
le selezioni firmate…
RUCHE’ DI CASTAGNOLE MONFERRATO DOCG
Prima Decade: Sono passati più di 10 anni da quei primi della vendemmia 2003 in cui si portarono in cantina le ceste traboccanti di grappoli di uva Ruché, di cui così poco si conosceva e dalla quale si era comunque deciso di divenire ambasciatori in tutto il mondo. Tanto tempo è trascorso ma, proprio per questo, bisognava assolutamente festeggiare il decennale in maniera “indimenticabile”. Quale miglior scelta se non produrre un millesimo di Ruché con caratteristiche qualitative e di longevità senza precedenti. Solo 3733 bottiglie ottenute dalla selezione in vendemmia delle migliori uve dei vigneti più vecchi e meglio esposti dell’azienda, confezionate in una bottiglia bordolese OLD particolare e pregiatissima in serie limitata così corre il prezioso vino che contiene. Prima Decade, vuole narrare i dieci anni di un’azienda, il lavoro giornaliero, lo sforzo propositivo e di studio del territorio, l’ossessiva ricerca della qualità il credo profondo in questo autoctono del Monferrato astigiano dalle caratteristiche uniche ed irripetute nel mondo enologico. Diviene così l’emblema di una qualità assoluta e certificata. Il fulcro della longevità di questo vitigno. Colore rosso rubino intenso con leggeri riflessi granati tendenti al mattonato. Profumo intenso, persistente con sentori di frutta sciroppata e prugne cotte, vaniglia e miele che si estendono in percezioni speziate ed eteree con l’invecchiamento. Sapore corposo, asciutto, robusto e piacevolmente tannico, di ottimo equilibrio e armonicità. In bocca si percepisce la bacca rossa in ciliegia, la confettura d’albicocca e sul finale un leggero vanigliato in sentore di caffè.

RUCHE’ LIMPRONTA Selezione di Famiglia: Purezza produttiva assoluta e certificata. Di color rosso rubino intenso con sentori tipici e caratteristici che spaziano dalla rosa canina alle più rare spezie orientali. Virtuoso e suadente con sensazioni fruibili negli anni. LIMPRONTA è un sigillo, è la sintesi della qualità firmata Montalbera. Produzione annua: 10.000 bottiglie, solo nelle annate più floride. Vendemmia di uve Ruché in maturazione ottimale presso i Bricchi più alti e meglio espostidell’azienda. Si presenta con un bel colore rosso rubino intenso. Profumo intenso, persistente, tendenziali ricordi aromatici, con sentori tipici di frutti di bosco, che evolvono in spezie orientali e pepe nero. Sapore potente e espressivo al palato, di grande persistenza.

RUCHE’ LACCENTO Selezione Bricco Montalbera: Innamorarsi del Ruché non è cosa difficile per il colore delicato, i profumi intriganti e quelle sensazioni di morbidezza ed eleganza al gusto internazionale. Esaltare queste caratteristiche tipiche ed uniche risulta impegnativo ma possibile. Da qui è nata la sfida dal nome LACCENTO. Un vino di grande eleganza. Importante, suadente e di grande longevità, ma nel contempo da grandi profumi delicati. “l’altra faccia del Piemonte”. LACCENTO selezione Bricco Montalbera, collina maggiormente vocata ai raggi solari con un’esposizione sud ad una altezza di circa 280 m. slm. Il Ruché LACCENTO è un vino d’originalità sublime. La qualità di fiore e frutto presente nel suo aroma è quello di alcune fra le più belle ed intense uve che possono essere raccolte e trasformate. E’ un vino che non si può mai dimenticare d’aver incontrato, goduto e mirabilmente apprezzato. Colore rosso rubino intenso con riflessi violacei in gioventù, tendenti al granato dopo alcuni anni di affinamento in bottiglia. Profumo intenso, persistente, cenno di aromacità in petali di rosa e frutti di bosco in confettura. Sapore caldo, piacevole di rara setosità.
Montalbera, la Cantina del futuro - Sapori News BARBERA D’ASTI DOCG LEQUILIBRIO SUPERIORE: Dalla vendemmia 2008, nasce una nuova barbera firmata Montalbera innovandosi e vestendosi di ulteriore qualità d’eccellenza per l’originalità delle caratteristiche organolettiche, il miglioramento del livello di maturazione delle uve, l’utilizzo di tecniche di vinificazione personalizzate. LEQUILIBRIO è il vino di oggi e del futuro…descritto come… un piccolo fuoriclasse di suadenza e morbidezza gustativa veramente favolosa. Colore rosso rubino intenso. Profumo intenso, persistente, potente e caratteristico con netti sentori di confettura, tabacco e cuoio conciato. Sapore potente e caratteristico al palato, di buona ed equilibrata acidità tipica del Barbera. Setoso, morbido e armonico, di gran struttura e persistenza. Prugna avvolgente, delicata e suadente pone in gran luce la Barbera D’Asti LEQUILIBRIO. La pulizia olfattiva è l’acme enologico del tasting con la sua nettezza esecutiva.

Montalbera, la Cantina del futuro - Sapori News BAROLO DOCG LEVOLUZIONE: Dal desiderio di produrre un vino di assoluta ed inimitabile tradizione, con un legame più stretto a quell’uva di cui è figlio, nasce LEVOLUZIONE. Un vino elegante e convincente che va ad accrescere quella linea di prodotti di eccezione che sono l’emblema aziendale. Barolo LEVOLUZIONE, intimo e vigoroso come vuole la millenaria storia che lo caratterizza. Maturato e concepito per stupire ed affascinare, per soddisfare i cultori, gli appassionati e gli adepti di questo autorevole vino, ma anche quelli che temono ed avversano gli eccessi austeri un po’ taglienti ed ineleganti di certune produzioni vitivinicole della denominazione. Si presenta con un bel colore rosso rubino brillante con riflessi granati, mantiene quel dinamismo cromatico che ne stimola la beva. Profumo vinoso, ampio, intenso e persistente con sentori di noce moscata, radice di china, confettura, liquirizia e deliziosi sbuffi erbacei e note speziate. Sapore pieno, generoso, armonico, vellutato, intrigante e aristocratico. Di corpo tannico, elegante, testo e sapido. Barolo Docg “LEVOLUZIONE 2008”, un vino dal color granato di buona intensità

le chicche
PASSITO DI RUCHE’ LACCENTO
: Ottenuto dalla lavorazione di uve Ruché sanissime raccolte in vigneto “già” in sovra maturazione. I grappoli vengono sapientemente risposti sui tipici “graticci” all’interno di camere sterilizzate e termo condizionate e l’appassimento dura alcuni mesi. Un lungo periodo di maturazione in barrique e di affinamento in bottiglia esalta le caratteristiche di questo autoctono e permette di godere appieno della sua inimitabile e piacevolissima aromaticità associata ad una dolcezza palatale infinita. Si presenta con un bel colore rosso rubino granato, dal profumo intenso, persistente, con lieve nota floreale, sentori tipici di confettura, pepe nero e fichi sovra maturi. Produzione annua 1.500 bottiglie selezionate.

Montalbera, la Cantina del futuro - Sapori News GRAPPA DI RUCHE’ Montalbera: Ottenuta esclusivamente dalle vinacce di Ruché provenienti dalle vigne di proprietà con più di vent’anni di età. La lavorazione avviene in appositi tini sottovuoto per non disperdere nessun elemento olfattivo e la successiva distillazione avviene in alambicchi discontinui a vapore. La produzione è limitatissima così l’uva di provenienza e le caratteristiche organolettiche la rendono inimitabile nel panorama internazionale dei distillati. Sorseggiata dopo un pasto è la collocazione storica, ma l’odierna gastronoma ha imparato ad utilizzarla nelle preparazioni di complessi e pluripremiati piatti di alta ristorazione e può essere centellinata in qualsiasi momento della giornata, accompagnata anche a sigari di grande qualità. Colore: amaranto con leggiadri riflessi dorati. Profumo intenso, persistente, leggermente aromatico, con sentori tipici di violetta. Sapore: caldo al palato, fine, setoso e armonico.

Società Agricola Montalbera s.r.l. –  via Montalbera, 1 Castagnole Monferrato (AT) – Tel. +39 011.9433311 www.montalbera.it

Mariella Belloni