I migliori Chardonnay del mondo, l’Italia conquista due ori e cinque argenti. Lo Chardonnay Barollo 2014 è stato premiato con Medaglia d’Oro come il miglior Chardonnay italiano in concorso

Altro importante successo per Nicola Barollo e la sua produzione di vini. La cantina padovana che produce vini di alta qualità, ha vinto la medaglia d’oro Chardonnay du Monde 2016. Lo Chardonnay Barollo è stato giudicato uno tra i   migliori chardonnay italiani al mondo tra 782 campioni di vino provenienti da 39 paesi diversi, 300 giudici esperti internazionali. Tra i 782 vini solo 63 sono stati giudicati meritevoli di Medaglia d’oro.

Nella classifica italiana solamente due chardonnay sono stati premiati.

Una quattro giorni intensissima che ha visto la partecipazione di quasi mille etichette provenienti da tutto il mondo. L’evento si è svolto nella magica cornice del Castello Ravatys, dove s produce il vino di San Pasteur Domaine Lager, a Brouilly, denominazione ai piedi di Mont Brouilly in Borgogna. Il concorso internazionale Chardonnay du Monde riconosce migliori vini Chardonnay del mondo concedendo loro medaglie attendibili e rappresentativi. Questo concorso si basa su un unico convincimento: segni distintivi di qualità. sono la chiave per la differenziazione reale e quindi la valorizzazione dei vini premiati in questo mercato altamente competitivo dai profumi molto esotici e persistenti.

Tutta la fragranza dello Chardonnay 

La cantina dei due giovanissimi produttori Nicola e Marco Barollo ha davvero creato un prodotto di grandissima qualità e finezza. Il vino si presenta di un bel colore paglierino dai riflessi verdolini, ha un bel naso pulito e terso, che profuma di susina, mela gialla e fiori bianchi. Bocca fresca e fruttata, di buon corpo ed equilibrata. Perfetto per antipasti freddi o con primi piatti ai frutti di mare, si sposa perfettamente anche alle omelette alle verdure e a formaggi freschi.

Marco Barollo e il fratello Nicola, i due imprenditori tanto dinamici e decisi, hanno ereditato la passione per il vino dal padre Alfredo che, per oltre 50 anni, ha svolto un ruolo come intermediario e non come produttore. Il loro obiettivo è portare l’azienda vinicola ai vertici qualitativi, dotando la cantina delle tecnologie più avanzate e affidandosi all’esperienza degli agronomi Giancarlo Vettorello, grande conoscitore del microclima della zona e Mauro Nosi, proveniente da lunga esperienza in Toscana, e degli enologi Carlo Corino e Mario Barbieri.
Le 5 varietà d’uva, accuratamente selezionate, sono allevate a cordone speronato con sistema a spalliera, che permette una perfetta meccanizzazione, e sono chardonnay, pinot grigio, cabernet sauvignon e franc, merlot, che danno vita ad altrettante tipologie di vino: Piave Chardonnay, Piave Pinot Grigio, Piave Merlot e due Igt Veneto, Frater Bianco (a base chardonnay) e Rosso (a base cabernet sauvignon, cabernet franc e merlot).
Per ogni informazione potete visitare direttamente il sito dell’azienda che è: www.barollo.com .

Mariella Belloni