Le carni avicole (pollo, cappone, tacchino e faraona) rappresentano la base di tanti piatti tradizionali delle feste. Infatti, tra Natale e l’Epifania, verranno consumati circa 800 mila capponi e 500 mila tacchinelle.
E, per un Natale all’insegna del risparmio, sono proposte 10 ricette a base di pollo rielaborate in chiave contemporanea, alla portata di tutti i portafogli e delle diverse competenze in cucina. A proporle 10 note food&mom blogger messe alla prova da www.vivailpollo.it blog a cura di Unaitalia (Unione Nazionale Filiere Agroalimentari delle Carni e delle Uova), dedicato a raccontare il mondo del pollo, alimento molto amato dalle famiglie italiane, protagonista dei pranzi domenicali ma anche dei pasti quotidiani.
Ecco come sarà festeggiato il Natale, dalla Liguria alla Sicilia, con protagoniste le carni avicole.
In Liguria vengono preparati, la tacchina arrosto con patate, il cappone lesso servito con la mostarda, ma anche i maccheroni di Natale, cotti nel brodo di cappone, con aggiunta di sugo di carne o funghi secchi e salsiccia. Quindi, in Lombardia, a Mantova con gli agnolini in brodo di terza (cappone, manzo e osso bovino); con una entrée con pochi agnolini in una scodella di brodo caldissimo, annaffiati con il Lambrusco. Invece, a Milano il simbolo della festa è il panettone, ma il piatto forte è il tacchino ripieno. Mentre, tagliatelle con i fegatini, per i veneti del vicentino, ed ancora nel veronese, il piatto centrale è il sontuoso bollito misto con salsa a base di pane raffermo, midollo e burro fresco.
Natale, in Emilia Romagna è sinonimo di cappelletti, più grandi rispetto ai tortellini modenesi. La pasta fresca della tradizione prevede una farcitura con trito di carni fra le quali anche pollo o tacchino e mortadella. Ma anche nelle Marche, da Natale a Capodanno, regnano, cappelletti in brodo, di tacchino o cappone, bollito con verdura cotta e cardi, l’arrosto di pollo, piccione ma anche coniglio e faraona, serviti con patate o fritto misto.
Anche in Toscana tradizionalmente l’elemento centrale del pranzo di Natale è la carne, come il brodo e il cappone. Mentre a Roma si sostiene che il brodo apra lo stomaco e lo prepari alla ricchezza del pranzo della festa, quindi i cappelletti in brodo di cappone con ripieno di carne aprono tradizionalmente il pranzo di Natale.
Nel vicino Abruzzo, il Natale a tavola inizia con salumi e insaccati, sottaceti e il rituale cardone (o gobbo), cioè la parte del carciofo ingrassata sotto terra, che dopo un lungo lavoro di pulitura e sbianchitura finisce nel brodo di tacchino o gallina. Il brodo abruzzese è una vera istituzione nel giorno di Natale e viene arricchito, oltre che con cubetti di cardone, con polpettine di carne, con il cacio e uovo arricchito di rigaglie di pollo e quadrucci all’uovo o sottilissimi tagliolini fatti in casa. Nel Teramano invece un must è il tacchino alla canzanese.
Ed ancora, in Campania il 25 dicembre la minestra di tutti i giorni si “marita” con la carne , con la versione Barocca del Tardacino, che prevede oltre ad una selezione di verdure, un mix ricchissimo di carni dal cappone e gallina, alla giovenca, con aggiunta di cervellate, formaggio e ossa mastre. Invece, in Puglia non possono mancare le orecchiette al ragù ed il classico involtino di carne farcito con aglio, prezzemolo e pecorino. Mentre il brodo di tacchino con verdure miste, è considerato il pasto disintossicante del 26 dicembre. Infine, sulla tavola dei siciliani non può mancare la tacchinella ripiena di pasta “busiata”; si tratta di una tacchinella disossata, foderata con del prosciutto cotto e farcita con pasta precedentemente condita con sugo di salsicce.
Vivailpollo.it è il blog a cura di Unaitalia(Unione Nazionale Filiere Agroalimentari delle Carni e delle Uova), dedicato ai 46 milioni di italiani appassionati di pollo (Doxa Advice/Unaitalia), in cui trovare tante informazioni utili, risposte alle domande e dubbi sulle carni avicole. Sul blog sono reperibili anche tante ricette, curiosità, testimonianze di celebrities, per raccontare il mondo del pollo a 360°, arricchito dal supporto di chef, food blogger e professionisti della nutrizione.
