Il Riso Nano Vialone Veronese I.G.P. è un autentico gioiello dell’agricoltura veronese, simbolo di qualità e tradizione.

Coltivato nella fertile pianura veronese, questo riso è il risultato di una coltivazione scrupolosa e di un rigoroso disciplinare di produzione che ne garantisce la genuinità e la superiorità.
Ottenuto esclusivamente da semi selezionati della varietà Vialone Nano della specie japonica, il riso Vialone Veronese è conosciuto per la sua straordinaria capacità di assorbire i condimenti, mantenendo sempre una consistenza perfetta, ideale per i risotti.

Un riso che racconta il territorio

La campagna risicola del 2024 ha affrontato sfide climatiche, con un abbassamento della produzione del 10%, dovuto a piogge abbondanti che hanno influito sulle fasi di semina e raccolta.
Nonostante questo, la qualità del raccolto del Riso Nano Vialone Veronese I.G.P. è rimasta invariata, a dimostrazione della resistenza e della resilienza di un prodotto che incarna il meglio dell’agricoltura italiana.
I risicoltori, con la loro esperienza, hanno curato ogni fase del ciclo produttivo, dalla semina alla mietitura, assicurando la maturazione ideale di ogni chicco.

Sostenibilità e qualità in ogni chicco del Riso Nano Vialone Veronese I.G.P.

Il Riso Nano Vialone Veronese I.G.P. è un riso che non solo incarna l’eccellenza gastronomica, ma anche un impegno verso la sostenibilità. Le pratiche agricole rispettano l’ambiente e la biodiversità, con tecniche di coltivazione che limitano l’uso di pesticidi e favoriscono la salute del terreno.
Mangiare questo riso significa sostenere una filiera agricola consapevole e rispettosa, che porta in tavola un prodotto di alta qualità, direttamente dalla terra alla cucina.Riso Nano Vialone Veronese I.G.P.: un'eccellenza italiana perfetta per le feste - Sapori News

Ricette per le feste con Riso Nano Vialone Veronese I.G.P.

Il Riso Nano Vialone Veronese I.G.P. si presta a ricette che esaltano i sapori del territorio, che sono perfette da portare in tavola in occasione delle feste.

Una proposta è il risotto al radicchio e vino Recioto della Valpolicella, che unisce la dolcezza del vino tipico della Valpolicella alla croccantezza del radicchio rosso di Verona.

Un’altra ricetta è l’arrosto di maiale farcito con riso, pinoli e pistacchi, un piatto che coniuga gusti e consistenze, perfetto per una tavola festiva.

RISOTTO AL RADICCHIO E VINO RECIOTO

Ingredienti (4 persone)

  • 400 g di Riso Nano Vialone Veronese IGP
  • 2 cucchiai di mascarpone
  • 2 cespi di radicchio rosso di Verona
  • mezzo bicchiere di vino Recioto della Valpolicella
  • 1 cipolla
  • brodo vegetale
  • 2 cucchai di olio extra vergine d’oliva
  • 4 cucchiai di formaggio Grana grattugiato
  • 40 g di burro

Preparazione

Mondate e lavate il radicchio; sgocciolatelo bene e tagliatelo a listarelle sottili. Fate appassire la cipolla tritata in un tegame con il burro e l’olio; unite il radicchio e lasciatelo insaporire per un paio di minuti, mescolando.
Aggiungete il riso e rigiratelo nel condimento per un minuto; spruzzate con il Recioto e, quando sarà evaporato, portate a cottura, incorporando poco alla volta il brodo necessario.
Dopo 15 minuti, amalgamate il mascarpone e lasciate sulla fiamma per altri tre minuti.
Regolate di sale, pepate e condite il risotto con il Grana grattugiato.

Abbinamento vino consigliato: Valpolicella Ripasso

ARROSTO CON RISO PINOLI E PISTACCHI 

Ingredienti (4 persone)

  • 100 g di Riso Nano Vialone Veronese IGP
  • 700 g di lonza di maiale aperta a tasca 100 g di uvetta
  • 2 cucchiai di pinoli
  • 50 g di pistacchi pelati
  • ½ cipolla
  • ½ bicchiere di vino bianco secco
  • 4 cucchiai d’olio extra vergine di oliva
  • 2 cucchiai di burro
  • brodo
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • sale, pepe

Preparazione

Fare rinvenire l’uvetta in una ciotola, con acqua tiepida. Tostare il riso in un tegame con metà del burro e un soffritto di cipolla; spruzzare con poco vino e, quando sarà evaporato, portare a cottura, mescolando e bagnando con il brodo caldo. Dopo 15 minuti, incorporare l’uvetta, il prezzemolo, i pistacchi e i pinoli tritati.
Farcire la tasca con il risotto preparato e cucire l’apertura con filo da cucina. Scaldare l’olio con il burro e rosolare l’arrosto. Appena sarà dorato uniformemente, bagnarlo con il vino, e cuocere in forno a 180° per un paio d’ore, rivoltandolo spesso e bagnandolo con il suo fondo di cottura.
Trascorso il tempo indicato, lasciare riposare la carne per qualche minuto; quindi affettarla e servirla con il suo sugo.

Abbinamento vino consigliato: Ripasso 2004

Un patrimonio dell’agroalimentare italiano

Il Consorzio di Tutela del Riso Nano Vialone Veronese I.G.P. è impegnato nella valorizzazione di questa eccellenza attraverso il progetto “That’s Amore – European Lifestyle Taste Wonderfood”, che promuove le prelibatezze enogastronomiche europee.
Tra i protagonisti della campagna ci sono anche i celebri vini della Valpolicella, come l’Amarone DOCG, il Valpolicella Ripasso DOC e il Recioto DOCG, ma anche il formaggio Asiago DOP e l’olio extravergine di oliva Garda DOP.

La qualità tutelata dall’IGP

Il Riso Nano Vialone Veronese I.G.P. è tutelato dal marchio europeo IGP dal 1996, un riconoscimento che garantisce il rispetto di precise caratteristiche varietali e metodi di coltivazione.

Ogni fase della produzione, dalla selezione dei semi alla gestione delle acque, è quindi rigorosamente monitorata per garantire un prodotto finale che si distingue per la sua fragranza, la sua consistenza e la sua versatilità in cucina.

Ogni piatto diventa, così,  un viaggio nei sapori autentici dell’autunno e del territorio veronese, un vero e proprio simbolo dell’eccellenza gastronomica italiana.