Il Consorzio del Prosciutto Toscano DOP ha presentato  a Tuttofood 2023, grande fiera del settore agroalimentare, i dati del comparto: produzione in crescita nel 2022, il fatturato al consumo sfiora quota 75 milioni di euro.

Ecco i dati presentati a Tuttofood

Il comparto del Prosciutto Toscano DOP mantiene la stabilità nel corso del 2022, per una realtà che coinvolge 21 aziende ed impiega circa 4.000 dipendenti tra lavoratori diretti e indiretti.
Secondo le statistiche fornite dall’ente di certificazione IFCQ, durante il 2022 la produzione è stata di ben 337.295 prosciutti, registrando un aumento del 18,45% rispetto all’anno precedente.
Questa crescita è stata supportata non solo dall’ingresso di un nuovo partner nel consorzio, ma anche dalle prospettive positive per l’export.
Il valore totale della produzione supera i 47 milioni di euro, mentre il fatturato al consumo, considerando i prodotti etichettati, si avvicina ai 75 milioni di euro.

I canali di distribuzione principali: ancora GDO e Cash & Carry

GDO e cash & carry continuano ad essere il principale canale di distribuzione per il Prosciutto Toscano DOP: circa l’80% di tutti i Prosciutti Toscani DOP, pari a 4 su 5, sono infatti venduti in questo settore, mentre il settore Ho.re.ca. ed i piccoli dettaglianti rappresentano solo il restante 20%.

Riguardo alla produzione delle vaschette di Prosciutto Toscano DOP nel 2022, si è registrato un calo della produzione del 4,8% rispetto all’anno precedente, con un totale di circa 3.350.000 confezioni,
Su quest’ultimo dato pesa la maggiore produzione nel 2021, dovuto all’attività di supporto agli indigenti organizzata dal MASAF, che ha portato ad un aumento nella produzione delle confezioni. 

Il 2022, un anno ancora di crescita per il Consorzio

Come spiega Fabio Viani, Presidente del Consorzio del Prosciutto Toscano DOP, «Il 2022 è stato un anno di crescita per la produzione del Prosciutto Toscano DOP, sostenuta dall’ingresso di una nuova realtà nel Consorzio e dalla prospettiva di estendere le opportunità per l’export.
Tra le sfide per il 2023 ci sarà quello di fronteggiare l’aumento delle materie prime, un fenomeno iniziato già nel 2022, con conseguente impatto significativo sulla marginalità delle aziende.

Guardando ai mercati esteri, nel 2022 i consumi si sono mantenuti stabili ai livelli dell’anno precedente.
I Paesi Europei si confermano i principali importatori, ma particolarmente positivo continua a rilevarsi l’interesse del mercato nordamericano.
Proprio in prospettiva di continuare a puntare su questo territorio, a fine giugno, il Consorzio parteciperà al Summer Fancy Food Show di New York, ultimo appuntamento del progetto Europeo “Cut & Share, realizzato insieme al Consorzio Tutela Pecorino Toscano DOP con la partecipazione a fiere b2b di settore e attività di promozione in store.
Sempre nell’ottica di dare slancio all’export, nel prossimo triennio, il nostro Consorzio, affiancato dai Consorzi di Tutela del Pecorino Toscano DOP, dell’Olio Toscano IGP e della Finocchiona IGP, porterà avanti il progetto europeo “Gusto”, che prevede attività promozionali in Germania, ma anche in Italia.

Nel nostro Paese rimane forte l’interesse della grande distribuzione per il Prosciutto Toscano: importante nel 2022 è stata la ripresa del banco taglio ma anche la ripartenza del mondo ho.re.ca.
In Italia portiamo poi sempre avanti numerose attività di promozione rivolte sia al consumatore finale sia agli operatori del settore, tra queste un momento importate è certamente la partecipazione a TuttoFOOD a Milano.”

Le vaschette, un formato molto apprezzato

Le vaschette costituiscono circa il 25% delle vendite in volume del Prosciutto Toscano DOP secondo i dati presentati a Tuttofood 2023: un prodotto molto apprezzato poiché favorisce il consumo immediato e fuori casa, riduce gli sprechi e garantisce la sicurezza alimentare.
Grazie alle dimensioni ridotte, le vaschette sono perfette anche per le famiglie mononucleari e velocizzano l’acquisto nel punto vendita, consentendo di apprezzare appieno le caratteristiche organolettiche del prodotto.

Guardando ai mercati esteri, nel 2022 il Prosciutto Toscano DOP ha mantenuto stabile la quota di esportazione, che rappresenta il 15% del fatturato totale. Dal punto di vista geografico, le vendite del Prosciutto Toscano DOP sono destinate al 70% all’area dell’Unione Europea e al 30% all’area extra UE.

I principali partner commerciali europei confermati sono la Germania ei Paesi del Nord Europa. Per quanto riguarda l’area extra UE, oltre agli Stati Uniti e al Canada che mantengono buone performance, il Prosciutto Toscano DOP riscuote grande successo nel Regno Unito, in Giappone, in Australia e in Nuova Zelanda.