Ermenegildo Giusti: vino per l'ambiente - Sapori News

Ermenegildo Giusti ha deciso di abolire le falciatrici meccaniche e di usare le capre da latte per far “respirare” il territorio

Ermenegildo Giusti ha adottato diverse strategie per fare buon vino salvando l’ambiente. Infatti, l’azienda vitivinicola ha deciso di utilizzare le capre per tagliare l’erba, di occuparsi degli argini dei corsi d’acqua del territorio e di impegnarsi in prima persona per ripopolare la fauna locale.
Come ha fatto? L’azienda ha scelto di non investire in macchinari, ma in 10 caprette che pascolano sulle pendici della collina attorno all’Abbazia di Sant’Eustachio, dove si trova la proprietà. Via, quindi, i trattori e le falciatrici, che hanno bisogno di benzina e generano inquinamento.
Così, invece, si crea un circuito virtuoso, dove il vino fa bene all’ambiente e genera anche dell’ottimo latte. Infine, l’ambiente del Montello ottiene un nuovo ripopolamento della fauna locale. Infatti, la mano dell’uomo aveva purtroppo diradato lo spazio per gli animali, che si sono ridotti sempre più di numero. Così, invece, l’ambiente respira e la natura diventa davvero la casa di tutti.

Tutti i progetti dell’azienda vitivinicola

Questa novità è solo l’inizio di un progetto più grande. Infatti, Ermenegildo Giusti vuole utilizzare tutte le strategie per valorizzare il territorio e per farlo diventare anche un polo del turismo enogastronomico. A dirlo è il proprietario dell’azienda di famiglia, l’imprenditore italo canadese che ha deciso di tornare a casa per trasformare il suo sogno n realtà.
Tra i vari progetti, c’è il restauro dell’Abbazia di Sant’Eustachio, che risale all’XI secolo. Infatti, la struttura versava in condizioni di abbandono, accanto a 110 ettari di proprietà. La famiglia Giusti ha deciso di acquistarla, per partire con la viticoltura biologica.
Oltre a questa proprietà, ci sono 15 ettari di boschi. Le piante sono importante per ridurre l’impatto dell’anidride carbonica nell’atmosfera, L’azienda vitivinicola ha voluto così investire anche nei boschi. In tutto, sono 137 le tonnellate di anidride carbonica che così non ritornano nell’ambiente. Un piccolo segnale, ma non l’unico.
Un altro progetto interessante di Ermenegildo Giusti è la Tenuta Rolando. Si tratta di una tenuta dove gli ornitorinchi hanno trovato un luogo sicuro, lontano dai predatori. Sembra che la strada dei vini prodotti qui sia giusta, visto che i rapaci sono tornati nel territorio.

La cantina Giusti Wine

La cantina Giusti Wine è una cantina ipogea. Il tetto riproduce l’andamento delle colline della Tenuta Ava. L’edificio è integrato nel paesaggio e riduce la dispersione termica. Così si risparmia energia e si evita di dover usare impianti per la temperatura. La cantina è una novità di luglio 2020.
La crisi si combatte con gli investimenti e con il buon vino. Per questo, la cantina si sviluppa anche su 5 piani che si spingono fino a 8 metri sotto terra. Infine, il belvedere è la cornice ideale per eventi e degustazioni: si gode di una vista impareggiabile sui vigneti e sulla vicina Abbazia di Sant’Eustachio.
Si gusta anche dell’ottimo vino locale. Cosa desiderare di più?