Nei giorni scorsi Luigi Farina si svegliò e, come ogni giorno, vide il calendario e si accorse che il suo pargolo era diventato maggiorenne ! Allora chiese ad  Angela  una conferma e chiamò poi a raccolta parenti ed amici per comunicare il grande evento! Il problema era solo uno, quale spumante scegliere per il brindisi dato che in 18 anni si erano recensiti tanti e tanti vini ?

Cosa era successo ? “Spaghettitaliani” il magazine curato da Luigi come un figlio se non di più dato che le ore insonni sono le stesse, aveva ormai compiuto i fatidici 18 anni di vita.
Il 6 giugno di quest’anno è infatti la data  per “Spaghettitaliani.com”  una data da ricordare, infatti è nato il 6 giugno del 2000, e quindi compie 18 anni.
Nella vita di un uomo compiere 18 anni vuol dire diventare maggiorenni, per un sito ha sicuramente un altro significato, anche perché il mondo di internet, soprattutto negli ultimi anni, si trasforma in continuazione. In un anno ci sono cambiamenti radicali, e, se non si riescono a seguire queste trasformazioni, si rischia di essere risucchiati nel buco nero della mediocrità, pieno di tante cose simili tra loro, che si allarga sempre di più e risucchia continuamente chi non riesce ad andare dietro i tempi o chi non riesce a dire qualcosa di nuovo, tutto ciò determinato soprattutto dal profondo cambiamento e delle aspettative del mondo della Rete.
Continuare ad essere sulla cresta dell’onda, nonostante tutto quello che ci circonda, soprattutto in campo social, senza essere risucchiati nel buco nero della mediocrità, a 18 anni dalla sua nascita è, un segnale di qualità e di modernità per “Spaghettitaliani”, anche se non ci si può mai adagiarsi sugli allori, visto che basta poco per cambiare tendenza e perdere in un attimo credibilità e audience, che sono sempre in bilico, se non si dà sempre qualcosa di nuovo e di moderno, sia nei contenuti, ma anche e soprattutto nel look. Il futuro prevede rivoluzionare  totalmente o in parte il magazine, fermo restando l’obbiettivo, che è il  motto della redazione: andare sempre alla ricerca del bello e del buono. La nuova strada  metterà al centro di tutto il Made in Italy con le sue innumerevoli varianti regionali, ribaltando le forze in campo, infatti non saranno più le notizie che avranno la prima pagina, ma i prodotti di qualità visti  con tutti i possibili approfondimenti  come: articoli, ricette, etichette, interviste, filmati, organizzazioni  di eventi.

Harry di Prisco

andare sempre alla ricerca del bello e del buono