Chiusa l’edizione 2018 del Master della Cucina Italiana - Sapori News Nei giorni scorsi si è conclusa la prima fase del Master della Cucina Italiana 2018 al Centro Formazione Esac di Creazzo (VI), con la Lectio magistralis di uno chef d’eccezione: Fulvio Pierangelini, intitolata “Oltre l’immagine”, il tema che ha fatto da filo conduttore al programma didattico del corso 2018.

“La cucina – ha esordito lo chef – è l’unica arte minore che stimola tutti i sensi e che entra fisicamente nelle persone. E voi –  ha proseguito rivolgendosi agli allievi – dovete prima di tutto emozionare ed emozionarvi con il gusto, non con la vista. Oggi l’estetica ha preso il sopravvento e quando l’immagine diventa prioritaria, allora scatta l’omologazione”. Tra i migliori consigli dispensati vale la pensa ricordarne alcuni: “Voi dovete essere curiosi – ha detto Pierangelini -, assetati di conoscenze. Attenzione a non essere superficiali, a non sottovalutare il minimo ingrediente e il minimo passaggio quando componente un piatto”. Quello di Pierangelini è stato anche un invito a prendere coscienza del ruolo del cuoco nella società: “La cucina – ha affermato – è un atto sociale, con le nostre scelte possiamo influenzare anche le scelte del pianeta: ricordiamoci che il cuoco è l’ultimo baluardo contro l’omologazione del gusto”.

Chiusa l’edizione 2018 del Master della Cucina Italiana - Sapori News

Gli allievi del corso 2018 saranno ora imoegnati negli stage, come ha detto Sergio Rebecca, presidente di Esac Spa, società organizzatrice del corso – “Questi allievi hanno ora la possibilità di entrare nel circuito dell’alta ristorazione, dove avranno delle occasioni occupazionali uniche, proiettandoli già a livelli difficilmente raggiungibili in un normale percorso di formazione e autoformazione”. Un leitmotiv, questo, ribadito anche dai componenti del Comitato Scientifico del Master, dove oltre al presidente di Esac Spa e all’amministratore delegato Ernesto Boschiero, siedono il medico e nutrizionista Mauro Defendente Febbrari , lo chef tre stelle Michelin Massimiliano Alajmo e il ceo di Alajmo Spa Raffaele Alajmo

Chiusa l’edizione 2018 del Master della Cucina Italiana - Sapori News

In chiusura di percoso gli allievi hanno ricevuto gli attesatti di partecipazione. Un doveroso ringraziamento va rivolto anche a coloro che sostengono il Master della Cucina Italiana finanziando alcune borse di studio: Banca Mediolanum, l’azienda di distribuzione alimentare Rader Spa e l’associazione Le Soste di Ulisse.
Ora lo sguardo è tutto rivolto all’edizione 2019 del Master della Cucina Italiana che prenderà il via il prossimo 14 gennaiole candidature per la nuova brigata di allievi sono già aperte e possono essere effettuate on line sul sito www.mastercucinaitaliana.it 

MASTER DELLA CUCINA ITALIANA 2018
DESTINAZIONE TIROCINI
ANDREA BARBIERO        LE CALANDRE

Noale (ve)        Rubano (PD)
Chef Massimiliano Alajmo
ANDREA BARUFFA        AQUA CRUA

Ferrara (fe)        Barbarano Vicentino (VI)
Chef Giuliano Baldessari
MARKIYAN BAYIK        PIAZZA DUOMO

Camponogara (VE)        Alba (CN)
Chef Enrico Crippa
ALESSANDRO DI RUSSO        TORRE DEL SARACINO

Parigi        Vico Equense (NA)
Chef Gennaro Esposito
PIERFRANCESCO FACCIONI        AGLI AMICI

Bardolino (VR)        Udine
Chef Emanuele Scarello
NICHOLAS LENTINI        OSTERIA FRANCESCANA

Susegana (TV)        Modena
Chef Massimo Bottura
MICHELE MELOTTI        IL LUOGO DI AIMO E NADIA

Ponti sul Mincio (MN)        Milano
Chef Fabio Pisani
GIULIO MENGARDO        DA VITTORIO

Padova        Brusaporto (BG)
Chef Chicco Cerea
GIUSEPPE MESCIA        DA CAINO

Orsara di Puglia (FG)        Montemerano (GR)
Chef Valeria Piccini
MARIO PROCINO        La PECA

Scandicci (FI)        Lonigo (VI)
Chef Nicola Portinari
FABIO RIZZI        LA TANA GOURMET

Creazzo (VI)        Asiago (VI)
Chef Alessandro Dal Degan
VALENTINA TAGLIENTE        BORGO SAN JACOPO

Firenze (FI)        Firenze
Chef Peter Brunel
STEFANO TOSCANO        LA MADIA

Riposto (CT)        Licata (AG)
Chef Pino Cuttaia
FABRIZIO ZINGALE        IL PORTICO

Cesaro (ME)        Appiano Gentile (CO)
Chef Paolo Lopriore