150 aziende coinvolte, 5 istituti alberghieri del territorio invitati, 6 Paesi ospiti, 18 incontri tra convegni, seminari e tavole rotonde, 6 show cooking con chef stellati e 3 degustazioni d’eccellenza: questi i numeri del 1° Salone Internazionale della Dieta Mediterranea, che inizia oggi presso le Fiere Vallo di Vallo della Lucania in località Pattano.

L’evento, voluto dall’Ept Salerno e dall’Assessorato regionale al turismo e ai beni culturali, è organizzato in collaborazione con Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, Unioncamere, l’Osservatorio regionale della Dieta Mediterranea e il Comune di Vallo della Lucania.

In uno dei Padiglioni della Fiera di Vallo si svolgerà un workshop con stand a cura di buyers italiani ed esteri  per un momento di confronto sulle dinamiche del mercato dedicato al turismo enogastronomico e non solo. I buyers incontreranno circa 150 sellers nel corso di incontri “liberi” che favoriranno la diffusione di alimenti prodotti all’insegna del “mangiar sano”, nel solco del tema prescelto per l’Expo2015, “Nutrire il pianeta”, nel cui ambito la nostra Dieta mediterranea potrà rivendicare un ruolo di primaria importanza.

“La dieta mediterranea siamo noi” è il motto di questa tre giorni dedicataallo stile di  vita, che dal 2010 vede inclusa dall’Unesco la dieta mediterranea nei beni immateriali dell’umanità. Nella prima giornata è in programma il convegno “Il ruolo dell’ortofrutta nella Dieta Mediterranea”, a cura di Unaproa e Italia Ortofrutta dove è previsto l’intervento di Claudio Ansanelli della Regione Campania. A seguire lo show cooking “Il gusto dell’olio” a cura del giornalista enogastronomo, Luciano Pignataro che approfondirà  gli aspetti gastronomici legati a un prodotto fondamentale della Dieta mediterranea con la partecipazione dello chef stellato Vitantonio Lombardo della “Locanda Severino” di Caggiano.  Nel pomeriggio il secondo showcooking è curato dallo chef Umberto Vezzoli con prodotti dei presidi Slow Food del  Cilento. Per venerdì è prevista la tavola rotonda

“La Dieta Mediterranea alfiere turistico e rampa di lancio delle eccellenze territoriali locali”: un dibattito aperto tra esperti di settore, operatori professionali, giornalisti e pubblico ed un seminario di presentazione del I Master internazionale interuniversitario “Dieta Mediterranea: Land Design ali-ment-azione” a cura di Sabina Martusciello e Maria Dolores Morelli. Le aziende in degustazione saranno le seguenti: Maffini (con Kleos); De Conciliis (con Donnaluna); Casebianche (con Cupersito); Rotolo (con Le Ghiandaie); Botti (con Impervio). La manifestazione di Vallo della Lucania è ideata dalla piattaforma Cilento Incoming nell’intento di sensibilizzare al salubre modello alimentare attraverso il rilancio delle eccellenze locali, autentica risorsa per il territorio. Pasquale Sommese, Assessore al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania, intervenendo alla conferenza stampa, tenutasi presso l’Ente Provinciale del Turismo di Napoli, ha detto: “L’evento va a caratterizzarsi come momento strutturato e da strutturare, al di là di Expò 2015, che guarda attenzione a queste straordinarie bellezze delle aree interne che vanno vissute più che abitate.

Bisogna costruire una trama a rete spessa che racconti delle tante bellezze dei tanti borghi e dello straordinario paesaggio che vanno ad esaltare la cultura dei luoghi».  L’Associazione per la Dieta Mediterranea di Pioppi assegnerà sabato il 3° Premio “Ancel Keys Pioppi: Salute e Longevità”. Il riconoscimento è destinato alla Memoria di Ancel e Margaret Keys per gli Studi sulla Dieta Mediterranea. Anche per sabato sono previsti convegni tecnico scientifici su “La DietaMediterranea: scienza, tradizione e opportunità di intervento”, organizzati da Maria La Gloria. Lo scopo del simposio sarà quello di rimarcare le caratteristiche fondamentali del modello alimentare tradizionale dei Paesi dell’area mediterranea, discutendo le ragioni della sua progressiva contaminazione con abitudini alimentari meno favorevoli o dannose ai fini della prevenzione delle malattie cronico-degenerative, e individuando al contempo le azioni necessarie per il ritorno ad un modello alimentare sano ed in linea con le possibilità ed esigenze del terzo millennio.

Per l’architetto Cherubino Gambardella che ha curato l’allestimento del Salone dove al centro dell’allestimento del primo salone ci sarà un tempio riprodotto a forma di ottagono deformato, uno spazio dove ci saranno le immagini dei sei paesi  mediterranei e dei loro cibi riprodotte assieme alle immagini del Cilento. Lo spazio fieristico del secondo padiglione sarà essenziale, quasi a voler mettere in risalto i mille colori di merci e prodotti esposti, facendo da contraltare all’espressività plastica del primo dalla notevole forza monumentale. L’augurio – ha dichiarato l’arch. Gambardella nel corso della conferenza stampa – è che la Regione Campania, che è molto indietro sull’allestimento dello spazio relativo ad Expo 2015, possa utilizzare e trasferire il padiglione emotivo fortemente evocativo realizzato per il Salone della Dieta Mediterranea di Vallo della Lucania affinché rappresenti la nostra Regione al padiglione “Italia” all’interno degli spazi mediterranei ».

Harry di Prisco