Subiaco: torna “Rajche” nei giardini della Rocca dei Borgia: sabato 23 e domenica 24 agosto la 15ª edizione profuma di tradizione (e di cucina)

A Subiaco l’estate non finisce senza Rajche, la festa che celebra le radici – quelle vere, profonde e saporite. E per la 15ª edizione, in programma sabato 23 e domenica 24 agosto 2025, il cuore dell’evento si sposta nei suggestivi giardini della Rocca Abbaziale, tra mura storiche, alberi ombrosi e vista mozzafiato.
“Rajche” in dialetto locale vuol dire radici, e qui le radici non si mettono in naftalina ma si servono a tavola: in padella, nei bicchieri, tra una canzone popolare ed un ballo tradizionale il tutto in una passeggiata sotto le stelle da uno scorcio di paradiso che aveva convinto “Lucrezia Borgia” a fare di questo posto incantato la sua dimora.

Protagonista assoluta: la passeggiata enogastronomica. Non un’abbuffata qualsiasi, ma un vero viaggio nel gusto locale, tra fiori di zucca (pumpui, come li chiamano qui), ravioli al tartufo, gnocchi all’ortica, cinghiale alla cacciatora, cannelloni della nonna, coratella, salumi e formaggi di pecora, ciambelle e bombe fritte, pasta alla Visciola e l’inimitabile Salame del Ré. A fare compagnia a ogni piatto ci penseranno i vini del Lazio, selezionati per brindare alla memoria e alla convivialità, serviti da esperti sommeliers della Fondazione Italiana Sommeliers.

E mentre il palato si emoziona, Subiaco canta. La festa sarà infatti accompagnata da musica popolare dal vivo, stornelli, spettacoli itineranti, poesia, artigianato e tanta allegria. Una formula collaudata, che da quindici anni attira curiosi, buongustai e nostalgici di un’Italia che sa ancora raccontarsi con semplicità e calore.
Domenica 24 agosto sarà il momento clou con la tradizionale “panarda”, cena conviviale all’aperto in perfetto stile sublacense. A chiudere la serata (e l’evento) sarà il mitico “ballo della pantasema”, un misto di folklore, teatro, allegria e leggerezza che lascia il pubblico con il sorriso e l’appuntamento per l’edizione successiva.

E se tra un piatto e una nota vi viene voglia di esplorare il paese, Subiaco saprà sorprendervi anche fuori dal piatto. Il borgo, arroccato sulla rupe che domina la valle dell’Aniene, custodisce perle storiche come la chiesa di San Francesco, la cattedrale di Sant’Andrea e la particolare chiesa Santa Maria della Valle, ma soprattutto i monasteri di Santa Scolastica e del Sacro Speco, veri e propri baluardi della spiritualità benedettina, immersi nella natura e nella leggenda.

Quest’anno Subiaco è stata eletta “Capitale Italiana del Libro” e in un luogo dove tutto parla di cultura, approfittare per visitare la Biblioteca Monumentale Statale di Santa Scolastica, dove è stato stampato il primo libro a caratteri mobili, è qualcosa da non perdere.
Un evento perfetto per chi vuole unire cultura, buon cibo, paesaggi e identità. Senza fretta, senza filtri, magari con un buon calice in mano.

INFO
Date: 23–24 agosto 2025
Luogo: Giardini della Rocca Abbaziale, Subiaco (RM)
Contatti: 340 8505381
Sito web: www.fuoriporta.org