Altro che carbonara o boscaiola: a Monteleone Sabino si va sul serio. Qui si preparano le fettuccine alla trebulana, un piatto che non si limita a saziare – racconta una storia. Il nome, infatti, arriva direttamente da Trebula Mutuesca, l’antica città sabino-romana che nei secoli passati faceva parlare di sé ben prima che Instagram esistesse.

Le fettuccine si fanno come si facevano una volta, con farina, uova e mattarello, tirate a mano con dedizione e una precisione che solo le massaie locali possono garantire. Niente scorciatoie: guai a sbagliare lo spessore della sfoglia, il taglio o la sequenza degli ingredienti. Il condimento è un trionfo di piselli, pomodoro, funghi, pancetta e prosciutto: una ricetta che sfida anche le cucine stellate, ma con il vantaggio di essere servita in piazza, tra amici, con un buon bicchiere di vino in mano.

La sagra è molto più di una festa gastronomica: è l’occasione perfetta per riscoprire un borgo adagiato tra i Monti Sabini, in provincia di Rieti, dove il tempo sembra scorrere più lento e l’ospitalità è ancora una questione seria. Accanto ai piatti della tradizione, si trovano bancarelle di artigianato locale, spettacoli musicali e tanta voglia di convivialità.

E se tra una fettuccina e l’altra vi viene voglia di fare due passi culturali, siete nel posto giusto. Monteleone Sabino custodisce un patrimonio archeologico straordinario. L’Anfiteatro Romano, recentemente riportato alla luce quasi per intero, è uno dei più affascinanti della Sabina: immaginatevi gli antichi spettacoli di gladiatori e poi tornate alla realtà con un panino con la porchetta, giusto per bilanciare.

Non lontano si trova il Santuario di Santa Vittoria, con la sua chiesa romanica risalente all’XI secolo. È costruita su una basilica paleocristiana ed è collegata alle catacombe che ne costituiscono il primo nucleo storico e religioso. Il sito conserva affreschi, sculture e un’atmosfera quasi fuori dal tempo.

Completano il percorso culturale il Museo Civico e Archeologico del borgo, che conserva reperti provenienti dagli scavi della zona, e i resti dell’antica Trebula Mutuesca, la città sabina da cui tutto è cominciato, visitabile con una passeggiata che unisce storia e natura.
Insomma, se volete un weekend di quelli con la pancia piena e la mente contenta, segnatevi la data. A Monteleone Sabino si mangia, si ride, si cammina e si impara. E tutto questo senza nemmeno dover attraversare l’autostrada del Sole.

Data: 2 e 3 agosto 2025
Luogo: Monteleone Sabino (RI)
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