Caves Cooperatives de Donnas, storica cantina, oggi conosciuta come Cave Mont Blanc, è una realtà vitivinicola che non solo produce vini di eccellenza, ma racconta una storia affascinante che si intreccia con le tradizioni secolari della regione.
Scopriamo insieme, allora, la storia di questa cantina che si trova nel cuore della Valle d’Aosta, ai piedi del Monte Bianco, il suo legame profondo con il territorio e il famoso vino Blanc de Morgex et de La Salle, che esprime al meglio l’autenticità e la bellezza di questa terra montana.
La storia della Caves Cooperatives de Donnas
La Caves Cooperatives de Donnas, o Cave Mont Blanc, affonda le sue radici nel lontano 1983, quando fu fondata la “Cave du Vin Blanc de Morgex et de La Salle”, in seguito a un’azione lungimirante da parte della Regione Valle d’Aosta per sostenere e valorizzare la viticoltura locale.
La cantina nacque sulla scia della tradizione vitivinicola della zona, dove già nel XIX secolo i vignaioli locali, pur lavorando in condizioni difficili, producevano vino di qualità, ma senza una vera e propria organizzazione commerciale.
Fino a quel momento, infatti, ogni vignaiolo vendeva il proprio vino in modo indipendente, senza riuscire a creare una visibilità unitaria per la viticoltura valdostana.
Nel 1983, grazie all’iniziativa di Don Bougeat, parroco di Morgex fino al 1971, e alla collaborazione dei produttori locali, venne creata la cooperativa che avrebbe cambiato il volto della viticoltura in Valle d’Aosta.
La Cave Mont Blanc divenne così il punto di riferimento per l’intera zona, raccogliendo oggi 70 famiglie di vignaioli che coltivano con passione e dedizione i vigneti di Prié Blanc, un vitigno autoctono valdostano che cresce sui ripidi pendii a 900-1200 metri di altitudine.
Il territorio: un terroir unico ai piedi del Monte Bianco
Il segreto dei vini della Cave Mont Blanc è tutto nel territorio. I vigneti si estendono in una delle zone più impervie e affascinanti d’Europa, ai piedi del Monte Bianco.
Le condizioni climatiche estreme, con inverni freddi e primavere brevi, contribuiscono a dare ai vini una struttura unica.
La terra di montagna, ricca di rocce e acque pure, offre una combinazione perfetta per la coltivazione della vite, che qui prospera grazie alla purezza dell’aria e alla forte escursione termica tra giorno e notte.
Questo microclima alpino crea una maturazione ideale per il vitigno Prié Blanc, che è in grado di esprimere tutta la sua forza e il suo carattere.
I vigneti della Cave Mont Blanc si trovano in una zona storicamente vocata alla viticoltura. La viticoltura in questa area è una vera e propria “viticoltura eroica”, dove i vignaioli affrontano condizioni difficili, spesso arrampicandosi su pendii molto ripidi per curare le viti. Il Prié Blanc, infatti, è uno dei pochi vitigni a non necessitare di innesto, poiché è riuscito a sopravvivere alla devastazione causata dalla fillossera nel XIX secolo. Questo vitigno, che cresce a oltre 1200 metri di altitudine, è capace di resistere a condizioni climatiche rigide, producendo uve aromatiche e fresche che si trasformano in vini dalla grande personalità.
Il vitigno Prié Blanc cuore pulsante delle Caves Cooperatives de Donnas
Il Prié Blanc è il cuore pulsante della produzione della Cave Mont Blanc. Questo vitigno autoctono a bacca bianca è la base per il famoso Blanc de Morgex et de La Salle, un vino che racconta l’anima della Valle d’Aosta e la forza della natura che lo circonda.
La sua storia è affascinante e ricca di significato: si ritiene che il Prié Blanc fosse coltivato fin dai tempi dei Romani, ma la sua vera resistenza è emersa quando, alla fine del XIX secolo, la fillossera distrusse gran parte dei vigneti europei.
Il Prié Blanc è riuscito a sopravvivere senza bisogno di innesto, diventando uno dei rari vitigni a “franco di piede” ancora esistenti.
Le viti di Prié Blanc si arrampicano sui pendii delle valli di Morgex e La Salle, dove il terreno ricco di minerali e la protezione delle montagne creano un ambiente ideale per la loro crescita. Nonostante le difficoltà, i viticoltori locali continuano a coltivare questo vitigno, considerato simbolo di tenacia e resilienza.
La vendemmia di Prié Blanc è un momento di grande orgoglio per la Cave Mont Blanc, poiché rappresenta il culmine di un lavoro che unisce tradizione, passione e rispetto per il territorio.
I vini della Cave Mont Blanc: espressione di eleganza e montagna
Il Blanc de Morgex et de La Salle è il vino di punta della Cave Mont Blanc, prodotto sia in versione ferma che spumante metodo classico. Questo vino DOC, che nasce dai vigneti di Prié Blanc, si distingue per la sua freschezza, mineralità e per il suo profilo aromatico che richiama i profumi della montagna.
Al palato, il vino è elegante, con note di frutta fresca e una delicata acidità che lo rende perfetto per accompagnare piatti a base di pesce, formaggi freschi e piatti della cucina valdostana.
Oltre alla produzione tradizionale, la Cave Mont Blanc è anche pioniera nella spumantizzazione in alta quota.
Dal 2003, infatti, la cantina ha collaborato con le Guide Alpine di Courmayeur e Skyway Monte Bianco per vinificare il Prié Blanc a oltre 2000 metri di altitudine, creando una cuvée unica: la Cuvée des Guides, un metodo classico che esprime in modo straordinario le condizioni particolari di altitudine, temperatura e pressione atmosferica.
Ogni anno, la spumantizzazione in quota regala un vino dal carattere distintivo, che conserva l’essenza pura del Prié Blanc e il suo legame con il Monte Bianco.
Un futuro di passione e tradizione
Oggi, la Cave Mont Blanc continua a portare avanti con passione e dedizione la tradizione vitivinicola della Valle d’Aosta. Con circa 140.000 bottiglie prodotte ogni anno su una superficie di 18 ettari, la cantina rappresenta un esempio perfetto di come la cooperazione e l’amore per il territorio possano dare vita a vini di altissima qualità.
I vignaioli della Cave Mont Blanc sono orgogliosi di appartenere a una comunità che non solo lavora la terra, ma la rispetta e la valorizza, portando avanti una tradizione che affonda le radici nei secoli passati.
Scopri la magia del Blanc de Morgex et de La Salle e vivi l’emozione di un vino che racconta la montagna, la sua storia e la sua cultura.