Il vino naturale è un tipo di vino che si ottiene senza l’uso di additivi chimici, solfiti o interventi tecnologici. Si tratta di un vino che rispetta la natura dell’uva e del territorio da cui proviene, esprimendo al meglio le sue caratteristiche organolettiche. E’ un vino diverso dal vino tradizionale, che invece può subire varie manipolazioni chimiche o fisiche per modificarne il colore, il sapore, la gradazione alcolica o la conservazione.

Come si produce il vino naturale ?

Il vino naturale è un tipo di vino che si propone di essere il più possibile fedele alla natura dell’uva e del territorio da cui proviene. Si tratta di un vino che richiede una maggiore attenzione e cura da parte del produttore e del consumatore, ma che offre anche una maggiore soddisfazione e piacere. E’ un vino che racconta una storia, quella della terra, della vite e dell’uomo che li ha coltivati e trasformati., e per produrlo è necessario seguire alcune specifiche linee guida:

  •  Si utilizzano solo uve provenienti da agricoltura biologica o biodinamica, cioè coltivate senza l’uso di pesticidi, diserbanti o fertilizzanti sintetici.
  • Si evita l’uso di lieviti selezionati o enzimi in fase di vinificazione, lasciando che sia la flora microbica naturale dell’uva a trasformare lo zucchero in alcol.
  • Si limita al minimo l’uso di solfiti, che sono dei conservanti aggiunti al vino per prevenire l’ossidazione o le fermentazioni indesiderate. Il vino naturale può contenere solo una quantità minima di solfiti (inferiore a 50 mg/l), mentre il vino tradizionale può arrivare fino a 200 mg/l.
  • Si evitano interventi tecnologici come la filtrazione, la chiarificazione, la stabilizzazione termica o la correzione dell’acidità, che possono alterare il profilo aromatico e gustativo del vino.

Quali sono i vantaggi del vino naturale

Il vino naturale presenta diversi vantaggi rispetto al vino tradizionale, sia in termini di qualità che di salute: infatti è un prodotto più autentico e genuino, poiché riflette fedelmente il terroir (l’insieme delle condizioni ambientali e culturali) da cui proviene l’uva. Ogni bottiglia è unica e irripetibile, poiché dipende dalle caratteristiche dell’annata, del vigneto e della vinificazione.

Il vino naturale è più vivo e complesso, poiché conserva tutte le sostanze aromatiche e nutritive presenti nell’uva: infatti regala un sapore più ricco e intenso, con note fruttate, floreali, speziate o minerali, ed ha anche una maggiore longevità, poiché può evolvere nel tempo grazie alla presenza di microorganismi vivi. Ed infine è probabilmente un vino è più salutare, poiché contiene meno solfiti e altre sostanze chimiche che possono causare allergie, mal di testa o problemi digestivi. Inoltre, il vino naturale ha proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e antibatteriche, grazie alla presenza di polifenoli, resveratrolo e acido malico.

Le differenze tra il vino naturale e il vino tradizionale

Il vino naturale e il vino tradizionale si differenziano per diversi aspetti, che riguardano sia il processo produttivo che il risultato finale, a partire dalle uve utilizzate: il vino naturale infatti è prodotto con uve biologiche o biodinamiche, mentre il vino tradizionale può essere prodotto con uve convenzionali, trattate con sostanze chimiche.

Differenze ci sono anche per la quantità di solfiti, che sono certamente maggiori nel vino tradizionale rispetto al vino naturale che inoltre non subisce interventi tecnologici, mentre il vino tradizionale può essere filtrato, chiarificato, stabilizzato o corretto.

Ci sono poi delle differenze “estetiche” tra le due tipologie di vino perchè il vino naturale ha un aspetto più torbido e un colore più intenso oltre che un sapore più persistente e variegato, mentre il vino tradizionale ha un aspetto più limpido e un colore più uniforme, ed il suo sapore è abbastanza standardizzato, senza troppe sorprese.