La cantina Falezze ha presentato il suo progetto sull’Amarone Riserva, contraddistinto da proprietà organolettiche uniche: ben 1000 etichette, una diversa dall’altra, disegnate da Niko Kherkeladze, apprezzato artista georgiano. 

Il progetto dell’Amarone Riserva

Cantina Falezze presenta l'Amarone Riserva - Sapori News La cantina Falezze di Luca Anselmi si impegna da tempo a produrre vini di elevata qualità: tra i progetti più recenti, infatti, vi è proprio quello dell’Amarone Riserva.  

Il rinomato oste veneziano, Mauro Lorenzon, dopo aver assaggiato questo vino, in particolare quelli delle annate 2012 e del 2013, lo ha definito vino fine e con personalità. 

Per queste straordinarie produzioni, Luca Anselmi della cantina Falezze ha deciso di concentrarsi su uve come Corvina, Oseleta, Corvinone e Rondinella, ottenute da vigne di 80 anni, tra le più vecchie della Valpolicella, e a tecniche produttive di elevatissimo standard qualitativo.

Le uve, infatti, sono lavorate con estrema attenzione e standard di produzione assai elevati. Un grande occhio di riguardo viene dato anche all’invecchiamento dei vini, che vengono fatti  riposare in barrique per alcuni mesi.
Successivamente, il prodotto ottenuto viene sostituito con il vino dedicato alla Riserva, così da poter ottenere un risultato ineccepibile. 

Le cantina Falezze

Cantina Falezze presenta l'Amarone Riserva - Sapori News La storia della cantina Falezze prende il via dal nonno e dal padre di Luca Anselmi: entrambi sono coltivatori di uve in Valpolicella. I due hanno trasmesso a Luca l’amore e il rispetto per la terra, lasciandogli in eredità, così, la consapevolezza di avere un patrimonio territoriale da valorizzare. 

Grazie agli studi da perito agrario, biologo molecolare e nutrizionista Luca riesce a specializzarsi nel ramo della genetica e microbiologica nel settore enologico e con la famiglia avvia un percorso di analisi anche sulle uve che essi producono. 

Ogni pratica agro-gastronomica è seguita personalmente da Luca, con lo scopo di ottenere un vino che sia la rappresentazione autentica del territorio in cui è presente la cantina Falezze. 

Il territorio sfruttato per la produzione delle uve della cantina Falezze è di 4 ettari. Luca insieme alla sua famiglia si è concentrato su una produzione limitata, ma di elevata qualità per le sue caratteristiche organolettiche. 

Le etichette: il tocco dell’artista

Un altro segno inconfondibile di questi vini sono le etichette: grazie all’arte di Sofia Kherkerladze, moglie di  Niko Kherkeladze e fashion designer che ha contribuito ad idearle, queste sono, infatti,  molto curate dal punto di vista estetico. 

L’azienda che si sviluppa su 7 ettari di vigneto di cui 4 nell’area denominata per l’appunto Falezze si trova ad un’altitudine di 200-250 m s.l.m, con esposizione sud-ovest a nord-ovest. I filari dell’uva, invece, hanno la bellezza di 40 anni, con alcune vigne che addirittura sfiorano gli 80 anni. 

Al momento i vigneti presenti sono il Corvinone, la Corvina e Rondinella che rappresentano la produzione della Valpolicella. Da aggiungere sono poi le parcelle di Oseleta.

Le bottiglie prodotte ad oggi sono tra le 10 mila e 15 mila all’anno, in distribuzione  anche all’estero. In particolare, le bottiglie sono distribuite sul mercato inglese, americano, svizzero, australiano, canadese e francese. 

Ad ogni modo, tutta la produzione della cantina Falezze si concentra sui vini rossi: troviamo infatti il Valpolicella Superiore, Valpolicella Ripasso e l’Amarone Riserva.