La componente femminile sarà protagonista della 29ª edizione del Campionato mondiale della Pizza 2022, che si svolgerà dal 5 al 7 aprile a Parma. L’evento vedrà sfidarsi in gare di cottura e di abilità pizzaioli e pizzaiole in arrivo da tutto il mondo.

Dal 5 al 7 aprile, torna in pista al Palaverdi di Parma, dopo due anni di stop causati dal Covid, il Campionato mondiale della Pizza 2022.

La più importante manifestazione internazionale dedicata a questo piatto simbolo del Made in Italy, in un settore  con un giro d’affari che nella sola Penisola, vale miliardi.

Dati recenti parlano infatti di otto milioni di pizze sfornate al giorno in tutt’Italia, per un totale di quasi tre miliardi in un anno e un giro d’affari di 15 miliardi di euroUn movimento economico per la indiscussa regina della tavola che supera in tutto i 30 miliardi di euro, stando a quanto riportato dall’indagine Cna agroalimentare.

Ospite speciale, lo chef tristellato Heinz Beck per il trofeo che ne porta il nome.

Hanno già confermato la presenza centinaia di professionisti  della pizza (ad oggi oltre 550 ma le iscrizioni sono ancora aperte) in rappresentanza di più di 40 Paesi, pronti a darsi battaglia a suon di pizze gustosissime e particolari.

Donne e Pizza: sempre più numerose le pizzaiole - Sapori News

Il Palaverdi di Parma dove si svolgerà il Campionato Mondiale della Pizza

Sfide per il piatto simbolo del Made in Italy

Il programma della tre giorni, che anticipa le innovazioni della pizza, è molto nutrito ed ha come clou le appassionanti sfide tra i maestri pizzaioli presenti  in arrivo da molte parti del mondo tra cui molte donne.

In Italia quasi 9 mila pizzaiole

Infatti da qualche anno il mondo della pizza ha una nuova protagonista: la pizzaiola. Sono circa 8.800 le pizzaiole in Italia e sta velocemente aumentando il numero delle donne che si avvicinano a questa professione, che per anni è stata prevalentemente maschile.

Così sempre più donne si armano di pala, farina e acqua per essere anche loro protagoniste del prossimo Campionato Mondiale della Pizza. Pronte a presentare in modo sempre innovativo  un prodotto che si evolve costantemente e interpreta al meglio i cambiamenti del gusto e della ricerca culinaria, in Italia ed in ogni angolo del pianeta. Margherita o romana, con ingredienti ricercati o tradizionali, senza glutine o con prodotti bio, in teglia o in pala: quando si parla di pizza, le variazioni sul tema sono infinite.

Tante le pizzaiole presenti al Campionato

Dal 1992, anno di nascita del Campionato, a oggi, sono state 229 le pizzaiole che hanno partecipato alle varie competizioni. Ad oggi, le iscritte alla prossima edizione sono 41, ma i numeri potrebbero aumentare in quanto le iscrizioni sono ancora aperte.

La qualità negli anni è sempre stata molto elevata tanto da spodestare i pizzaioli e avere una folta rappresentanza femminile nei gradini più alti della classifica, portandole a vincere anche importanti categorie, come la pizza in teglia, la pizza senza glutine e la pizza a due o ad arrivare sul podio della pizza classica.

Sul podio anche diverse pizzaiole

Nel Campionato si sono fatte valere anche diverse pizzaiole: Laura Meyer nella gara Pizza in teglia nel 2013,  Alessandra De Bellis per la pizza senza glutine nel 2012 e Katiuscia Di Marzo che ha gareggiato nella pizza a due con Ignazio Di Marzo nel 2011.

Tra le prime concorrenti vincitrici del Campionato, anche Rosa Casulli, oro nel 2008 con la sua pizza “Chilometro zero” dedicata alla sua terra, la Puglia.

“Sin da piccola, ho sempre avuto la passione per la cucina, gli impasti e soprattutto per i dolci – racconta Rosa – Da sempre sognavo di avere una mia attività nella quale canalizzare la mia passione e finalmente nel 2000 si è presentata l’occasione: con l’appoggio di mio marito abbiamo deciso di avviare un’ attività di ristorazione e di investire su noi stessi. Volevamo vendere soprattutto panini, pizza al taglio, pizze tonde, stuzzicheria varia ma sin dai primi tempi, i clienti hanno preferito la pizza classica tonda, e ci siamo specializzati di conseguenza”.

Formatasi “sul campo” con diverse esperienze lavorative, Rosa ha ottenuto al contempo diverse soddisfazioni nel Campionato Mondiale della Pizza, classificandosi più volte nei primi dieci posti.

Mentre hanno vinto il Trofeo Heinz Beck, Mara Mancosu nel 2013 e Rosaria Saponaro nel 2012.

Ospite d’eccezione Heinz Beck

Nel corso del Campionato sarà assegnato, come da tradizione, il Trofeo Heinz Beck – I primi piatti in pizzeria”, una gara unica e innovativa, firmata da Heinz Beck – il famoso chef tristellato del Ristorante La Pergola di Roma –  che sarà presente nella veste di giurato d’eccezione. A gareggiare sono i primi piatti di qualità, artigianali ed “espressi” creati dai cuochi delle pizzerie. Non si tratta, dunque, di una semplice sfida di cucina: la velocità di realizzazione, la creatività e la professionalità sono caratteristiche indispensabili per potersi aggiudicare questo ambito premio.

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Mondo della Pizza: nel mondo un giro d’affari da oltre 141 miliardi di dollari

Due parole sul  Mondo globale della pizza

In Italia, si contano oltre 67.000 aziende la cui attività principale è la pizzeria. La quota maggiore è rappresentata proprio dalle pizzerie propriamente dette: oltre 60.000, di cui più di 3.000 nate negli ultimi 24 mesi.

Un mercato destinato a crescere anche a livello mondiale, secondo gli ultimi dati di Euromonitor International: nel corso di quest’anno raggiungerà la cifra monstre di 141,1 miliardi di dollari di vendite, con un aumento del 6,7%, trainato dalle performance in Europa orientale (+12,7%) e in America Latina (+12,2%). Anche in un mercato già maturo come il Nord America, Euromonitor prevede una crescita complessiva delle vendite del 5,3%, a 56,5 miliardi di dollari.