E “SCHISCETTERIA” PER CHI CERCA LA QUALITA’

S’inaugurerà il 6 luglio a Milano, in piazza Vesuvio angolo via Lipari, L’Osteria Antichi Maestri -Accademia della cultura gastronomica lombarda – il primo ristorante che in città dà occupazione a detenuti della Seconda casa di reclusione di Bollate, ammessi ai benefici dell’articolo 21 dell’ordinamento penitenziario, che consente di lavorare fuori dal carcere. Il locale, gestito dalla cooperativa sociale Progetto Onesimo, fondata da Nicola Garofalo, si avvale della collaborazione di sei addetti, tra cucina, sala e dehors, coordinati da uno chef di grandissima esperienza.

Delle quattro persone in art. 21, due sono assunte dalla cooperativa e altrettante usufruiscono di borse lavoro; al loro fianco, altre due non detenute. Appassionato conoscitore della gastronomia italiana, in particolare lombarda, lo chef ha ideato il progetto “Antichi Maestri”: nella cucina dell’Osteria, una volta esaurito il servizio al pubblico, guiderà in un percorso formativo giovani allievi, detenuti e non, che intendano specializzarsi nella preparazione di pietanze d’alta qualità, attraverso lo studio, la ricerca e la riproposizione di antiche ricette, realizzate con materie prime certificate. La prospettiva, per chi seguirà i corsi, è quella di poter avviare in futuro un’attività in proprio.

Una bella scommessa, per chi, alle spalle un’esperienza di detenzione, cerca di reintegrarsi nella società attraverso l’acquisizione di una professionalità spendibile in un mercato, oggi particolarmente avaro, per tutti, di occasioni d’impiego come lavoratori dipendenti.

L'Osteria Antichi Mestieri inaugura a Milano con piatti e materie della gastronomia lombarda - Sapori News

All’inizio l’Osteria sarà aperta dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 14,30.

– Fino alle 10 si offriranno colazioni a base di brioches preparate dai cuochi con farciture originali.

– Dalle 11, via libera al servizio di “Schiscetteria”: panini farciti con prodotti di norcineria di produzione propria, gnocco fritto con salumi ispirati a ricette di conservazione delle carni di manzo, suine e oca, serviti in prevalenza nel dehors, oltre a piatti take away anche su prenotazione.

– Sempre a partire dalle 11, si potrà pranzare all’interno dell’Osteria, sia con la formula della degustazione, sia alla carta.

– Capitolo prezzi: i panini costeranno tra i 6 gli 8 euro. Le degustazioni tra i 15 e i 18 euro (due primi e due secondi a volontà). Le pietanze alla carta tra i 25 e i 35 euro.