Bufala Fest, gran successo con 150.000 visitatori - Sapori News A Napoli si è chiusa la seconda edizione del Bufala Fest, tagliando il traguardo di oltre 150.000 presenze, dunque il pubblico dei napoletani ha voluto premiare questa simpatica iniziativa volta alla conoscenza della filiera bufalina, dalla mozzarella alla carne di bufalo e i vari derivati.

Renato Rocco, presidente dell’Associazione Filiera Bufalina e organizzatore della manifestazione ha dichiarato:”“Ci fa piacere che l’indagine sull’indice di gradimento commissionata ad una società di certificazione ci abbia confermato la piena soddisfazione dei visitatori.

Dal riscontro effettuato appare chiaro che ci sia una evoluzione del gusto dei napoletani che va nella direzione del mangiar sano e di una attenta selezione dei prodotti.

E’ stato proprio questo – aggiunge Rocco – il principio ispiratore dell’edizione 2016 del Bufala Fest.
Tutti i ristoranti, le pizzerie, le bracerie e le gastronomie che hanno partecipato all’evento, hanno utilizzato gli ingredienti forniti dall’organizzazione: olio biologico, pomodori di eccellenza (San Marzano, datterino di collina, pomodoro nero), salumi di bufalo come bresaola, speck, salame e mortadella, oltre, naturalmente, alla mozzarella e alla ricotta di bufala campana dop. Abbiamo rappresentato, sul lungomare di Napoli, il meglio della filiera agroalimentare della nostra regione”.

Raddoppiata, rispetto allo scorso anno,l’offerta ristorativa. Triplicata quella di dolci e gelati, grazie alla numerosa presenza di rinomate pasticcerie e gelaterie artigianali.

Grande l’adesione delle pizzerie: “la scelta delle farine – ha spiegato Renato Rocco – ha prestato attenzione alla valorizzazione dei grani italiani, con l’utilizzo di macine di tipo semintegrale e integrale combinate con le abituali doppio zero. Un progetto basato sulla caratterizzazione della pizza napoletana di Alta Qualità”.Bufala Fest, gran successo con 150.000 visitatori - Sapori News

Dieci i caseifici che hanno fornito il proprio apporto in qualità di sponsor di prodotto.

Intorno al concetto di alta qualità hanno ruotato anche i due convegni tecnico-scientifici, dedicati ai temi della “Campania del buono” e della “Campania sicura” e le cene bufaline stellate, che hanno registrato il sold out e sono state la grande novità dell’edizione 2016 della manifestazione: “Otto chef stellati – ha concluso Renato Rocco – che hanno trasformato la Rotonda Diaz nel più esclusivo ristorante all’aperto d’Italia”.

“E’ il segnale più evidente – continua Renato Rocco – che c’è interesse a Napoli e in Campania per l’intero comparto e che mettere insieme coloro che producono mozzarella, ricotta, formaggi ma anche carni e salumi, persino liquori e farli incontrare con la parte finale della filiera, ossia con chi quei prodotti li utilizza, come pizzerie, ristoranti, bracerie, paninoteche, pasticcerie e gelaterie è stata una scelta vincente.
I dati riscontrati – aggiunge Renato Rocco – sono peraltro in linea con il trend economico, se si considera che il Prodotto Interno Lordo della Campania evidenzia che 400 milioni di euro provengono dalla sola vendita di mozzarella campana dop”.

Grande successo anche per le cene stellate del Bufala Fest, un format nuovo, nato proprio in seno all’Associazione filiera bufalina. Ai fornelli della cucina allestita della kosmosfera della rotonda Diaz si sono alternati, fra gli altri, Paolo Gramaglia, del President di Pompei; Peppe Aversa, del Buco di Sorrento e Peppe Stanzione, de “Le Trabe” di Paestum”.

Harry di Prisco