Sono sempre di più gli italiani che adottano una dieta “verde”: l’8% circa secondo il Rapporto Italia Eurispes 2016. Il 7,1% si dichiara vegetariano, mentre l’1% è vegano.

L’ente di certificazione internazionale DNV GL – Business Assurance ha messo a punto una certificazione che consente ai consumatori di scegliere consapevolmente prodotti in linea con le proprie esigenze alimentari, grazie a un marchio riportato direttamente sul prodotto.

L’etichetta diventa così garanzia di un processo produttivo che risponde a una specifica tecnica che riassume i principi contemplati dalle principali normative internazionali di riferimento per la produzione alimentare vegana*. Nello specifico, si attesta che l’alimento non contiene materie prime, ingredienti e coadiuvanti di origine animale e che non è stato esposto a rischi di contaminazione, ossia di passaggio diretto o indiretto di ingredienti indesiderati.

Francesco Di Sarno, Food&Beverage Manager, Region Southern Europe di DNV GL – Business Assurance, ha commentato: i vegani oggi rappresentano una fetta importante del mercato alimentare; le aziende che si stanno adoperando con prodotti e linee specifiche per rispondere alla domanda sono molti. La specifica tecnica vuole essere un utile strumento di orientamento e guida per aziende e consumatori: per non lasciare spazio all’improvvisazione da un lato e per fornire una garanzia in più ai consumatori dall’altro.

La specifica si applica a tutti i prodotti alimentari di origine non animale e contempla le seguentinorme di riferimento:

Regolamenti (CE) n. 1829/2003 e 1830/2003 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 settembre 2003;

UNI EN ISO 22005:2008;
Reg 1169-2011;
ISO/IEC 17065;
European Vegetarian Union, Settembre 2015