Quinto anno per i Vins d’Alsace nelle enoteche della capitale Tutto sui Vini d'Alsazia a Roma - Sapori News

 

Sono sette le enoteche romane che per il quinto anno consecutivo partecipano all’iniziativa voluta dal CIVA (Conseil Interprofessionnel Vins d’Alsace) che ha l’obiettivo di svelare tutti i segreti dei Vini d’Alsazia, imparando a conoscerne le tante varietà, adatte ad ogni occasione di consumo e abbinamento, la storia e gli incantevoli territori di produzione.

Gli appassionati potranno così recarsi a Roma durante le ultime settimane di novembre presso l’Enoteca Rocchi in via Animuccia (ang. Piazzale Somalia); Ercoli in via Montello 22; Trimani in via Cernaia 37b; l’Enoteca Lucantoni in via di Vigna Stelluti 176; l’Enoteca Costantini in piazza Cavour 16; Salotto Culinario in Via Tuscolana 1199; l’Enoteca Vi(ci)no in via del Vigneto 25 per degustare ai prezzi abituali praticati dal locale i vini alsaziani in carta avendo modo di scoprire la storia, i processi e i territori di produzione, le caratteristiche distintive di questi preziosi prodotti.

Tutto sui Vini d'Alsazia a Roma - Sapori News

Ciascuna enoteca metterà a disposizione dei visitatori le brochure L’Alsazia, i suoi vigneti e i suoi vini, le cartine della strada dei vini e i poster esposti anche all’interno del locale per dare modo di arricchire sempre di più la storia di questi vini così eclettici ed eleganti al tempo stesso.

Inoltre i Vini d’Alsazia potranno essere gustati al meglio grazie ai tradizionali bicchieri della regione, in dotazione presso ciascun locale, che avranno il merito di esaltare i bouquet aromatici di questi vini. Tutti quelli che desidereranno acquistare una delle bottiglie dei produttori alsaziani presenti nella carta di ciascuna enoteca riceveranno in omaggio un sacchetto e un cavatappi personalizzato.

Questo progetto è organizzato dal CIVA – Conseil Interprofessionnel des Vins d’Alsace, che raggruppa e rappresenta i prodottori e le maison della regione che insieme si adoperano alla diffusione dei vini alsaziani nel mondo.

foto by Google