Torna Mare Mio, l’edizione 2025 dell’iniziativa firmata Gin Mare che coniuga sostenibilità, tutela ambientale e amore per il Mediterraneo. La quinta edizione, in partenza da maggio a settembre 2025, punta a rafforzare l’azione di pulizia delle acque e dei fondali marini, affrontando il crescente problema della plastica in mare con un approccio ancora più mirato ed efficace.

Un progetto concreto contro l’inquinamento marino

Ogni anno oltre 14 milioni di tonnellate di plastica finiscono nei nostri mari, soffocando la biodiversità marina e compromettendo l’equilibrio degli ecosistemi. Ed è proprio da questo dato allarmante che Gin Mare, il gin che racchiude in sé l’essenza del Mare Nostrum, ha scelto di agire.

In collaborazione con Marevivo, la storica Fondazione Ambientalista attiva da oltre 40 anni nella protezione dell’ambiente marino, il progetto Mare Mio si articola su più fronti: dalla raccolta dei rifiuti galleggianti, fino alla rimozione dei pericolosi detriti sommersi come le reti fantasma e le lenze abbandonate, che rappresentano una minaccia invisibile per la fauna sottomarina.

Sommozzatori e marinai per un mare davvero pulito

Le operazioni verranno svolte da squadre specializzate: da un lato i marinai Gin Mare a bordo di imbarcazioni tradizionali impegnati nella raccolta dei rifiuti di superficie, dall’altro i sommozzatori professionisti, pronti a esplorare e bonificare i fondali.

Il cuore pulsante dell’intervento sarà rappresentato da due località simbolo della filosofia “Med Attitude” di Gin Mare: la splendida baia ligure di Camogli-Portofino e la scenografica baia di Capri. Non solo mete iconiche del turismo mediterraneo, ma vere e proprie culle di cultura, biodiversità e ispirazione.

Mare Mio: più di una campagna di pulizia, un invito all’azione

In quattro edizioni, Mare Mio ha permesso il recupero di oltre 3 tonnellate di rifiuti marini, dando un chiaro segnale che anche i piccoli gesti, se condivisi, possono generare un grande impatto.

«Può sembrare una goccia nell’oceano – dichiara Giulia Tagliabue, Senior Brand Manager di Gin Mare – ma è proprio dalle gocce che nascono le onde. E noi vogliamo essere parte attiva di questo cambiamento». Il messaggio è chiaro: il mare è di tutti e tutti siamo chiamati a proteggerlo.

Educazione, coinvolgimento e presenza nei punti vendita

La quinta edizione di Mare Mio sarà accompagnata anche da una campagna di sensibilizzazione diffusa su tutto il territorio italiano, sia attraverso i canali digitali che nei principali punti vendita della GDO (grande distribuzione organizzata).

I materiali informativi presenti sugli scaffali, accanto alla iconica bottiglia di Gin Mare, inviteranno i consumatori a unirsi alla causa, ricordando che ogni acquisto può essere un gesto consapevole, ogni scelta un passo verso un futuro più sostenibile.

Mare Mio è anche tuo

“Mare Mio” non è soltanto un nome evocativo: è una dichiarazione di responsabilità condivisa. Gin Mare invita tutti a navigare insieme sulla rotta della sostenibilità, a partire dai piccoli gesti quotidiani fino alle azioni collettive.

Il progetto può essere seguito online, nella sua evoluzione e nei risultati raggiunti, sul sito ufficiale: ginmare.com/it-it/maremio

Un brand che protegge ciò che ispira

La scelta di Gin Mare di investire nella tutela del Mediterraneo non è casuale: il mare è la fonte d’ispirazione del brand, presente non solo nel nome ma anche nella sua inconfondibile identità, che unisce botaniche mediterranee come l’oliva, il rosmarino, il timo e il basilico.

Con “Mare Mio”, Gin Mare non si limita a raccontare il Mediterraneo, ma sceglie di difenderlo e valorizzarlo, rendendo ogni bottiglia il simbolo di un impegno concreto e continuativo per l’ambiente.