Martedì 9 settembre 2025, il cuore di Parma si trasformerà in un ristorante a cielo aperto per la sesta edizione della Cena dei Mille. Un evento esclusivo che celebra la cultura gastronomica italiana con un menu d’autore firmato da grandi chef, protagonisti i prodotti simbolo della Food Valley. Un’esperienza unica tra gusto, creatività e territorio.

Un viaggio tra gusto e territorio nel cuore di Parma

Un menu d’eccellenza che unisce aperitivo e 4 portate firmate da grandi chef, prodotti d’eccellenza della Food Valleye un’organizzazione imponente. È quanto promette la Cena dei Mille di Parma, in programma martedì 9 settembre nel centro storico della città. L’evento, alla sua sesta edizione, è organizzato da Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, in collaborazione con il Comune di Parma e con il supporto operativo di Parma Alimentare.

Il tema gastronomico di quest’anno sarà la valorizzazione del territorio attraverso piatti creativi, con oltre 1.000 ospiti seduti a tavola lungo le strade del centro. L’esperienza inizierà con un ricco aperitivo diffuso e proseguirà con un menu degustazione composto da quattro portate, ognuna realizzata da nomi eccellenti della ristorazione.

Dall’aperitivo alle 4 portate: il menu della Cena dei Mille

L’antipasto porta la firma del tristellato Giancarlo Perbellini, guest chef dell’edizione 2025: “Uovo, hummus, pane alle noci e uvetta, gel al tamarindo”. A seguire, il primo piatto è affidato a Parma Quality Restaurants, che propongono i Tortelli bugiardi di Parma con salsa di spinaci e fonduta di Parmigiano Reggiano, in una rivisitazione dei tortelli d’erbetta. «Un piatto che racconta il nostro territorio», ha spiegato Enrico Bergonzi, presidente del consorzio che riunisce oltre 40 ristoratori della provincia.

La seconda portata è invece ideata da ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, con “Come un Rossini”, una creazione vegetale che sostituisce il filetto di manzo con melanzana arrostita, accompagnata da pastinaca, foie gras di ceci e salsa al Madeira. «Un piatto elegante, sostenibile e altamente tecnico», sottolinea Matteo Berti, direttore didattico di ALMA.

Il dessert è affidato a Chef to Chef Emilia Romagna: “Morbido all’uva fragola su cialda croccante ai grani del miracolo”, frutto della collaborazione tra Massimo Spigaroli, presidente della Fondazione Parma UNESCO, Claudio Gatti e altri chef dell’associazione. «Un dolce innovativo, senza cioccolato, che celebra la stagionalità», ha spiegato Spigaroli. Sarà proposto anche nei ristoranti dopo l’evento.

Un’area aperitivo con le eccellenze della Food Valley

Come da tradizione, prima della cena, i partecipanti potranno gustare un aperitivo itinerante dalle ore 19, con 18 postazioni tematiche. Dodici di queste saranno dedicate al food: sei presenteranno i pilastri della Parma Food Valleycome Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Barilla, Mutti e Rodolfi per il pomodoro, Parmalat per il latte e le alici di Delicius, Rizzoli Emanuelli e Zarotti.

Le altre sei postazioni proporranno prodotti certificati e tutelati: Culatello di Zibello, Coppa di Parma, Salame Felino, Salumi Piacentini, Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia e Fungo di Borgotaro. Non mancherà Coppini Arte Olearia, storico partner dell’evento.

Il beverage sarà rappresentato da sei postazioni tra vini, analcolici e mixology, con la partecipazione del Consorzio dei Vini dei Colli di Parma, Ferrari Trento con i suoi Trentodoc e i vini delle Tenute Lunelli, insieme ad Acqua Panna e San Pellegrino.

Numeri record e grande lavoro di squadra

A rendere possibile un evento di tale portata è la collaborazione di oltre 200 persone tra chef, camerieri e staff tecnico. Durante la serata verranno servite più di 1.500 bottiglie d’acqua e 1.000 bottiglie di vino, a dimostrazione di uno sforzo organizzativo di altissimo livello.

L’evento ha registrato il tutto esaurito in un’ora dall’apertura delle vendite libere, a conferma dell’attenzione che la Cena dei Mille di Parma riscuote tra appassionati di gastronomia e turisti.

Una città creativa della gastronomia

La Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, nata nel 2017 dopo il riconoscimento UNESCO ricevuto nel 2015, è il motore culturale e operativo di questa manifestazione. Il suo obiettivo è promuovere la cultura del cibo come leva per lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione del territorio, coinvolgendo istituzioni, aziende e cittadini.

In questa ottica, la Cena dei Mille diventa dunque molto più di un evento: è un palcoscenico per la cultura gastronomica italiana, un’occasione per condividere e far conoscere al mondo l’eccellenza dei prodotti tipici e l’arte culinaria di una terra che ha fatto della qualità un marchio distintivo.