I piccoli frutti fragole, mirtilli, lamponi, more e ribes – conquistano sempre più spazio nella dieta degli italiani. Secondo una recente Instant Survey condotta da SEC Newgate Italia su un campione rappresentativo di circa 3.000 persone, il 95% degli italiani consuma piccoli frutti almeno occasionalmente, con picchi del 96,9% nella fascia d’età 55-64 anni.

Gusto e benessere: perché piacciono tanto i piccoli frutti?

Il vero boom riguarda i giovani: Gen Z e Millennial (18-44 anni) dichiarano il consumo più frequente, preferendo spesso una combinazione tra frutti freschi e trasformati, come smoothie, snack e dolci a base di berry. È questa fascia d’età a mostrare le scelte alimentari più consapevoli, innovative e attente alla sostenibilità ambientale.

Il motivo principale del successo dei piccoli frutti resta il gusto: lo cita oltre il 70% degli intervistati tra i più giovani (72,9% nella fascia 18-24 anni) e tra gli over 64 (72,1%). Ma sono in crescita anche altri driver di consumo, come:

  • benefici nutrizionali (ricchi di antiossidanti, fibre e vitamine)

  • praticità di consumo (snack veloce e salutare)

  • “guilty pleasure” ovvero piccoli momenti di piacere senza sensi di colpa

In particolare, gli under 35 si dimostrano più aperti al consumo sia di prodotti freschi che trasformati: il 44,8% dei 18-24enni preferisce questa doppia modalità, contro il 62,5% dei 45-54enni che sceglie solo il prodotto fresco. Tra i 25-34 anni, la quota di chi apprezza anche il trasformato è del 39,3%.

Piccoli frutti protagonisti del progetto europeo “Berry Swing”

I dati sono stati presentati a Milano, durante l’evento ufficiale di lancio di Berry Swing – Little European Heroes Against Climate Change, un progetto triennale cofinanziato dall’Unione Europea e promosso da CSO Italy, il Centro Servizi Ortofrutticoli. L’obiettivo? Promuovere la conoscenza e il consumo consapevole di piccoli frutti in Italia e Germania, mettendo in luce anche i benefici ambientali delle coltivazioni.

Il progetto coinvolge importanti realtà produttive italiane come Apofruit, Apo Scaligera, Mediterraneo Group, Gullino, Lagnasco Group e Mazzoni, che da anni investono nella sostenibilità agricola e nella valorizzazione dei frutti di bosco come risorsa economica e ambientale per il territorio.

I piccoli frutti sempre più amati dai giovani e attenti all’ambiente - Sapori News Giovani consumatori più attenti alla sostenibilità

Un altro dato interessante riguarda la consapevolezza ambientale: il 43,7% dei giovani 18-24 anni sa che le coltivazioni di piccoli frutti contribuiscono alla tutela del territorio e al contrasto allo spopolamento delle aree rurali. Sommando chi ha sentito parlare di questo tema, la percentuale nella fascia più giovane sale al 67,7%, ben sopra la media nazionale del 58,5%.

Le coltivazioni di piccoli frutti, infatti, hanno un impatto ambientale contenuto e promuovono un’agricoltura di montagna e di collina a basso impatto, sostenendo le comunità locali.

Berry Swing è anche un progetto di comunicazione innovativo e multicanale: PR, social media, advertising, eventi sportivi e b2b. Saranno coinvolte fiere e manifestazioni di grande rilievo come il Festival dello Sport di Trento, le Olimpiadi Milano Cortina 2026 e il Megamarsch in Germania.

Non mancheranno attività più locali e legate al territorio, come la Gran Fondo Fausto Coppi in programma a giugno a Cuneo, occasione ideale per promuovere i piccoli frutti anche tra gli sportivi e gli appassionati di ciclismo.

L’alpinismo incontra i piccoli frutti: ospite d’onore Federico Secchi

L’evento di Milano ha visto la partecipazione di Federico Secchi, guida alpina internazionale e maestro di sci, che ha raccontato la sua prossima spedizione sul Gasherbrum IV insieme ad altri due alpinisti lombardi. In programma, un’impresa unica: la discesa dalla cima in parapendio.

Secchi, 32 anni, ha già conquistato il K2 in solitaria con gli sci e vanta spedizioni in India e Patagonia. La sua presenza ha sottolineato il legame tra alimentazione sana, stile di vita attivo e rispetto per la natura – valori che Berry Swing intende trasmettere.

Un progetto da 1,7 milioni per promuovere i berry in europa

Il valore complessivo del progetto Berry Swing supera 1,7 milioni di euro. La strategia di comunicazione sarà gestita da SEC Newgate Italia e RP Circuiti d’Impresa, agenzia specializzata in food communication. Obiettivo principale è creare una maggiore consapevolezza su quanto i piccoli frutti siano buoni, salutari e amici dell’ambiente.