Da sempre Riso Gallo è sinonimo di sostenibilità, di attenzione alla filiera per ridurre lo spreco ed ottimizzare le risorse. Attraverso il progetto Il Riso che Sostiene l’azienda guida la filiera di produzione – 155 aziende agricole – in un percorso virtuoso di rispetto per l’ambiente.

Riso Gallo, la mission della sostenibilità

Riso Gallo è da sempre fortemente impegnata in termini di sostenibilità, con la mission di diminuire gli scarti lungo la filiera di produzione e massimizzare l’efficienza delle risorse. Un percorso che – secondo l’azienda – trova il suo necessario sviluppo a partire dall’agricoltura, dove i margini di miglioramento sono certamente i più ampi.

Il Riso che Sostiene è il progetto – che nasce dal 2018 – che declina questa forte inclinazione alla sostenibilità dell’azienda: sono 155 le aziende agricole che aderiscono a questo progetto, tutte realtà dislocate in un raggio di circa 70 km dalla sede di Riso Gallo e tutte aziende certificate secondo il protocollo FSA ( Farm Sustainability Assesment), uno degli standard più diffuso in materia di sostenibilità agricola.

Il progetto “Il Riso Che Sostiene”

Il progetto è articolato e specifico e comprende la promozione di soluzioni innovative e di iniziative che rafforzano l’impegno per la sostenibilità e massimizzano il rispetto per l’ambiente: tra queste spicca certamente la Carta del Riso – sottoscritta da tutte le aziende aderenti alla community – che definisce otto semplici regole, tra cui, ad esempio, il divieto di utilizzo di fanghi di depurazione.

Si promuove inoltre l’utilizzo di soluzioni tecnologiche ed innovative di precision farming: la tecnologia satellitare che permette di leggere lo stato nutritivo delle coltura e favorisce così interventi mirati, l’utilizzo di sostanze di origine naturale che agiscono da biostimolante per una maggiore produttività e resistenza agli stress ambientali ed infine anche l’utilizzo di tecniche agronomiche che consentono la salvaguardia dell’ambiente e la tutela della biodiversità della risaia.

L’impegno per il riutilizzo dei sottoprodotti

Va detto inoltre che la lavorazione industriale del riso è già sostenibile di per sé, visto che tutti i sottoprodotti vengono riutilizzati, ma Riso Gallo ha comunque rafforzato il suo impegno e grazie ad una serie di collaborazioni riesce a valorizzare ancor di più i sottoprodotti: la lolla viene impiegata in bioedilizia, l’acqua di cottura del riso nero invece si utilizza per la tintura dei tessuti.
Il confezionamento ha visto l’azienda impegnarsi per prima per l’utilizzo di plastica riciclabile e cartoncino certificato FSC – gestione forestale responsabile.

Riso Gallo da agricoltura sostenibile

La gamma dei prodotti Riso Gallo da agricoltura sostenibile è in continua espansione e abbraccia tutti i risi – di provenienza italiana –  più comunemente utilizzati a partire dalle varietà della tradizione italiana: Arborio, Carnaroli, Carnaroli Rustico e Roma, fino ai risi speciali come il Gran Riserva maturato 1 anno e il Blond integrale, oppure i risi pigmentati come Nero integrale e Rosso integrale

Ma Riso Gallo rinnova l’impegno in termini di sostenibilità – prima e unica azienda in Italia – anche per quanto riguarda risi di importazione da paesi lontani, come ad esempio la linea Basmati, coltivata alle pendici dell’Himalaya e certificata SRP – Sustainable Rice Platform, il protocollo sostenibile del riso più diffuso e riconosciuto internazionalmente.
La nuova gamma è composta da tre referenze, Basmati profumato, Basmati integrale e Basmati con Rosso e Nero.

Il premio Mario Preve 

La novità di quest’anno è il Premio Mario Preve per un’Agricoltura Sostenibile: Riso Gallo ha infatti voluto incontrare le aziende partecipanti al progetto Il Riso che Sostiene e premiare le più meritevoli in termini di sostenibilità con un riconoscimento prestigioso e di grande valore etico.

Promuovere la sostenibilità di un prodotto alimentare come il riso significa agire in primo luogo sulla sua coltivazione, questo è importante perché per fare un lavoro serio non possiamo tralasciare nessun passaggio della filiera, e la parte agricola in un prodotto come il nostro è chiaramente fondamentale. Ecco perché le aziende agricole rappresentano in primis l’elemento chiave con cui collaborare per incrementare il livello di sostenibilità dei nostri prodotti. Con il progetto Il Riso che Sostiene operiamo affinché il numero di realtà che scelgono di collaborare con noi sia in costante aumento anno dopo anno.”

“Oggi siamo arrivati a 155 aziende che rappresentano il 10% dell’intera superficie nazionale seminata a riso.”, ha dichiarato Riccardo Preve, Consigliere Delegato di Riso Gallo, che ha consegnato il Premio Mario Preve ai vincitori. “Siamo orgogliosi del nostro percorso volto alla promozione di best practice sostenibili e alla valorizzazione della filiera risicola e vogliamo dedicare il successo della prima edizione di questo riconoscimento a nostro padre, un esempio di imprenditore lungimirante e profondamente legato al territorio”.

Da Riso Gallo un premio alle aziende più innovative e sostenibili della filiera

Per il premio 2023 a concorrere  sono state le realtà certificate dal 2019 al 2021 e che rispettano due prerequisiti fondamentali: aver conferito risone a Riso Gallo nel periodo 1° settembre 2021 – 31 agosto 2022 (campagna 2021 di coltivazione) e aver sottoscritto la Carta del Riso relativa al 2021.

Inoltre, sono stati identificati più parametri a determinare il punteggio e, di conseguenza, la graduatoria delle 80 aziende in gara, quali i requisiti di certificazione FSA, la biodiversità e i progetti innovativi adottati.

Le aziende che si sono maggiormente distinte nelle quattro categorie del premio sono: Petrini Renato e Pier Giorgio S.S. per il Premio Azienda Agricola più Sostenibile; Agrilomellina Società Semplice Agricola per il Premio Donna in Agricoltura; Aina Roberto e Federico Società Agricola S.S. per il Premio Innovazione; Ma.Chi. SRL Società Agricola per il Premio Biodiversità.

CATEGORIE E AZIENDE VINCITRICI

PREMIO MIGLIORE AZIENDA AGRICOLA

PETRINI RENATO E PIER GIORGIO S.S.
Azienda Agricola: Petrini Renato e Pier Giorgio S.S.
Indirizzo: C.na Spinola, Livorno Ferraris (VC)
Titolare: Piergiorgio Petrini – Renato Petrini
Superficie complessiva: 402 ha
Anno di ingresso nel progetto di Sostenibilità Riso Gallo: 2020
Livello conseguito standard FSA di SAI Platform: Argento
Descrizione Azienda:
L’azienda agricola è gestita dalla famiglia Petrini a partire dagli anni 1950 e ad oggi rappresentata dalla 3°generazione famigliare. Azienda da sempre aperta all’innovazione, negli anni ha testato e adottato soluzioni agronomiche e tecnologiche che hanno permesso una sempre maggiore produttività nel rispetto dell’ambiente. Per quanto riguarda il livello tecnologico, l’azienda dispone di mezzi dotati di guida
satellitare (GPS), macchine irroratrici con il controllo automatico delle sezioni, spandiconcime a rateo variabile e mietitrebbiatrice in grado di restituire mappe di produzione dei singoli appezzamenti.

Per quanto riguarda poi l’impegno nei confronti della biodiversità, oltre all’applicazione delle misure dei PSR relative agli impegni agro-climatici ambientali, quali cover crop, la misura dei fossetti per la salvaguardia delle rane e la sommersione invernale, l’azienda ha realizzato un’oasi naturale di circa 14 ha dove è stata
ricreata una vera e propria area umida composta da laghetti e capanni per l’avvistamento delle diverse specie di uccelli che la popolano (birdwatching).
La realizzazione dell’area è iniziata nel 2005 – 2009 con i
primi laghetti, grazie all’adesione a fondi europei (progetto ECORICE – LIFE).

Successivamente nel 2015 è stata realizzata la porzione più grande dell’oasi completamente autofinanziata dall’azienda stessa a seguito della passione naturalistica di Renato Petrini.
Nel 2020, l’azienda ha aderito alla soluzione Operation Pollinator® promossa da Riso Gallo seminando un’area di 1 ha adiacente all’oasi con miscugli di essenze fiorite, in grado di fungere da attrattivo e rifugio degli insetti impollinatori.

PREMIO DONNA IN AGRICOLTURA

AGRILOMELLINA SOCIETÀ SEMPLICE AGRICOLA
Azienda Agricola: Agrilomellina Società Semplice Agricola
Indirizzo: C.na Costa, Mortara (PV)
Titolare: Famiglia Mondino
Gestione Aziendale e aspetti di sostenibilità: Michol Mondino
Superficie complessiva: 125 ha
Anno di ingresso nel progetto di Sostenibilità Riso Gallo: 2021
Livello conseguito standard FSA di SAI Platform: Argento
Descrizione Azienda:
Agrilomellina è una società agricola costituita nel 2015 dalla famiglia Mondino di Cuneo, in seguito alla acquisizione della Cascina Costa a Mortara (PV). Agrilomellina ha iniziato la coltivazione del riso con passione e adottando le migliori tecniche di coltivazione volte a garantire qualità e tutela ambientale. Per quanto riguarda l’innovazione l’azienda dispone di mezzi dotati di guida satellitare e lo spandiconcime a rateo variabile, e ha iniziato la gestione della fertilizzazione mediante mappe di vigore satellitari (soluzioni di “precision farming”).

In ambito biodiversità; l’azienda applica le principali misure dei PSR relative agli impegni agro-climatici ambientali quali: la realizzazione dei fossetti per le rane, l’utilizzo di cover crop da sovescio e le azioni previste dai programmi di lotta integrata.

PREMIO INNOVAZIONE

AINA ROBERTO E FEDERICO SOC. AGR. S.S.
Azienda Agricola: Aina Roberto e Federico Soc. Agr. S.S.
Indirizzo: C.na Prati Brea, Sant’Agabio (NO)
Titolare: Aina Roberto e Federico
Superficie complessiva: 125 ha
Anno di ingresso nel progetto di Sostenibilità Riso Gallo: 2021
Livello conseguito standard FSA di SAI Platform: Argento
Descrizione Azienda:
L’azienda Aina Roberto e Federico, ad oggi alla terza generazione di agricoltori, coltiva riso credendo nel valore aggiunto della sperimentazione di nuove soluzioni agronomiche e utilizzando al meglio quelle che sono le nuove tecnologie attraverso una continua ricerca in innovazione e nel rispetto dell’ambiente.
Per quanto riguarda l’innovazione tecnologica, tutti i mezzi sono dotati di guida satellitare (GPS) e telemetria Trimble Agricolture; lo spandiconcime (Kuhn) è a rateo variabile ed è in grado di distribuire il fertilizzante secondo mappe di prescrizione. Tutta la gestione della fertilizzazione azotata viene regolata mediante impiego di mappe di vigore satellitari, in modo da ottimizzare l’efficienza di utilizzo degli elementi nutritivi nel rispetto dell’ambiente.
È presente un’irroratrice dotata di ISOBUS e con un sistema innovativo di
gestione della distribuzione della miscela (Autospray – tecnologia Teejet) che permette, non solo di gestire
la distribuzione ugello per ugello, ma anche la dimensioni delle gocce direttamente dalla cabina, garantendo il giusto dosaggio e una distribuzione ancora più localizzata.
La macchina è in grado, inoltre, di distribuire
concimi fogliari o biostimolanti utilizzando mappe di prescrizione e andando a dosare il prodotto ugello per
ugello.
L’azienda impiega sull’intera superficie a riso prodotti ad azione biostimolante in supporto alla fertilizzazione.

PREMIO BIODIVERSITA’

MA.CHI. SRL SOCIETÀ AGRICOLA
Azienda Agricola: Ma.Chi. Srl Società Agricola
Indirizzo: C.na Buscaiolo, Cozzo Lomellina (PV)
Titolare: Dr. Pierluigi Pavesi
Responsabile gestione aziendale: Dr. Agronomo Pierluigi Morandi
Superficie complessiva: 200 ha
Anno di ingresso nel progetto di Sostenibilità Riso Gallo: 2019
Livello conseguito standard FSA di SAI Platform: Argento
Descrizione Azienda:
L’azienda agricola Ma.Chi. srl si trova nei comuni di Cozzo e Zeme in provincia di Pavia ed è composta da due unità tecnico economiche: la cascina Buscaiolo nel comune di Cozzo e la cascina Scarampa nel comune di Zeme.
Si trova all’interno della ZPS (Zone di Protezione Speciale) Risaie della Lomellina ed in
prossimità di alcuni SIC, quali la garzaia della Verminesca, la palude Loja, la garzaia di Sant’Alessandro e la

garzaia di Celpenchio.
Inoltre, il territorio della cascina Buscaiolo è inserito all’interno di un’Azienda
Faunistico Venatoria.

L’azienda aderisce alla misura 10.1 del PSR (impegni agro-climatici ambientali) attraverso l’applicazione delle seguenti sotto misure:
– interventi a favore della biodiversità nelle risaie attraverso la realizzazione di un fosso che  consente la sopravvivenza  degli anfibi e della  microfauna  acquatica  della  risaia
– coltivazione di  erbai autunno-vernini da sovescio a base di  leguminose (Cover crop)
L’azienda pratica inoltre volontariamente l’inerbimento degli argini delle camere di risaia sia garantendo la crescita di essenze spontanee che attraverso la semina diretta con miscugli specifici. Dal 2021 è stata poi praticata la semina delle fasce tampone che separano le risaie di principali corsi d’acqua con miscugli specifici per garantire rifugio agli insetti impollinatori (Operation Pollinator ®) per una superficie complessiva di circa 1 ettaro