Ad Albarella intermezzi gustosi nei ristoranti dell’isola.
Albarella, perla turistica alla Foce del Po, è un’isola straordinaria alla fine del Grande Fiume. Un territorio genuino e autentico, che fa da spartiacque tra mare e laguna. Il mare è l’Adriatico e la laguna è quella del Delta del Po, patrimonio Unesco.
L’isola è privata. Fa parte del Gruppo Marcegaglia, che ha deciso di aprirla ad un turismo di qualità, non di massa, per mantenere integra quella dimensione magica che da sempre la contraddistingue.
Due hotel per una vacanza relax
Per una vacanza sull’isola si può scegliere tra due alberghi quattrostelle (Capo Nord e Golf Hotel) e decine di case in affitto, di varie forme e dimensioni. Tutte dotate dei servizi indispensabili a garantire una vacanza in assoluta libertà.
L’Hotel Capo Nord dispone di 86 camere, con balcone o giardino attrezzato, che permettono di godersi la vacanza in spazi ampi e confortevoli.
Il Golf Hotel è un’oasi immersa nella natura. È affacciato sul campo da golf dove “vive” in libertà una colonia di daini. È la location ideale per gli appassionati del golf o per piccoli gruppi che optano per la formula bed and breakfast oppure mezza pensione.
Per degustare piatti della tradizione
Entrambi gli hotel sono dotati di ottimi ristoranti con chef di assoluto livello, che propongono una cucina di qualità, senza fronzoli, articolata su piatti della cucina italiana, con qualche escursione nelle tipicità della gastronomia veneta e polesana.
Nel momento in cui ci si siede a tavola si inizia un percorso gustoso tra le eccellenze del territorio che meritano di essere provate: in particolare le ostriche rosa, le vongole della Sacca di Scardovari, il baccalà, le moeche, l’anguilla ed il branzino.
Il Ristorante Radici: rinnovato il team
Il ristorante Radici dell’Hotel Capo Nord è moderno e luminoso ed ha una capienza di circa 200 posti.
La stagione estiva 2022 si apre all’insegna delle novità. Infatti nuovo è il team di sala e di cucina. Oltre allo chef Luca Sereni sono arrivati il maître Nicola Antonacci con alle spalle un’esperienza di sala quasi cinquantennale, il bar manager Ettore Diana che nel 2012 a Pechino è stato incoronato campione del mondo di cocktail ed il suo vice, il capo barman Daniele Antinoro.
Tra i piatti inseriti nel menù assolutamente da provare il tris di baccalà: alla polesana, molto gustoso, mantecato e fritto e disteso su una salsa al caffè; tre sapori molto diversi gli uni dagli altri, ma sempre intriganti per uno dei prodotti simbolo della cucina veneta.
Ottima la selezione dei vini tra cui un ottimo Soave che si abbina perfettamente con il tris di baccalà.
È arrivata da poco la direttrice dell’hotel Ambra Saottini, con alle spalle una solida esperienza come hotel manager, consulente e formatrice per l’hospitality.
Ristorante Golf Hotel: qualità del cibo e del servizio
La cucina del ristorante del Golf Hotel è il regno di Michele Perazzolo e del suo vice Francesco Visconti. Il locale domina il campo da golf grazie ad una ampia terrazza panoramica. La parola d’ordine del neo direttore Giuseppe Celadin è qualità del cibo e del servizio.
Qui si possono gustare i piatti, di carne e pesce, della tradizione veneta e polesana con utilizzo di prodotti sempre freschi, per lo più biologici ed a km zero.
Assolutamente da provare il fritto misto di pesce in abbinamento con un calice di vino friulano in arrivo dalle cantine del Castello di Spessa.
C’è anche un terzo ristorante, quello del Centro Sportivo che propone pranzi veloci e servizi diversificati in base alle esigenze, ad ogni ora.
Il pranzo è a buffet nel self service, mentre per la sera viene servito il menù alla carta, in un ambiente dall’atmosfera magica ed elegante.
In spiaggia c’è anche un chiosco Chiringuito dove ordinare piatti freddi, insalatone e pizze oltre a cocktail e bibite rinfrescanti.