Presentato a Napoli presso la gastronomia Arfè il progetto Vi.Ve - Sapori News

Antonio Arfè

La Campania è stata da sempre protagonista della produzione vitivinicola di qualità e per le eccellenze gastronomiche regionali, bisogna andare a scovare tale nicchie di prodotti originali che sono il frutto di esperienze ataviche di lavorazione e provenienti dal territorio di origine senza manipolazioni e alchimie varie.

 

Il consumatore non sempre ha a sua disposizione una legislazione chiara che lo tuteli in pieno, frutto di accordi europei che sono spinti da lobby internazionali.
La scorsa domenica un imprenditore illuminato, lo chef Antonio Arfè, ha riunito nella sua centenaria azienda di Napoli in via Giacomo Piscicelli la stampa specializzata e gli estimatori per una kermesse che ha acceso i fari sulle eccellenze del territorio, che è stata resa possibile grazie alla perfetta organizzazione dell’Associazione Spaghettitaliani media partner di Luigi Farina.
In tale occasione è stato presentato il progetto Vi.Ve, che sta per vivere, ideato dal Stefano Pagliuca di Melito che è un estimatore dei prodotti di gastronomia tipicamente partenopei, come focacce, casatielli, panini napoletani, francesine, ovvero permettere di far rivivere al consumatore che acquista i prodotti, il piacere di degustare pietanze prodotte da aziende campane permettendo così la ricomparsa del cosiddetto prodotto di nicchia, quest’ultimo ormai scomparso dalle nostre tavole a causa dell’avvento di prodotti non di manifattura italiana, nello specifico campana.

Pagliuca si appoggia al caseificio di famiglia, il Caseificio dei Pini di Crispano (CE) con le sue mozzarelle di bufala è che ha deciso di affiancarsi ad operatori del settore per far si che il progetto possa svilupparsi nel miglior modo possibile.

Una ghiotta opportunità da cogliere al volo per portare sulla tavola il gusto genuino della Vera Mozzarella campana e tutti gli altri prodotti genuini.

“Ci impegniamo pertanto, io, il signor Pagliuca e altri produttori della zona nella scelta di prodotti di altissima qualità da poter poi convogliare in questo progetto” ha commentato lo chef Arfè.

La giornata Vi.Ve con degustazione di Mozzarella di Bufala del Caseificio dei Pini abbinata ai vini delle Cantine Mediterranee di Napoli, è stata sdoppiata in due momenti: in mattina, degustazione gratuita di Bocconcini e Nodini di Mozzarella di Bufala con in abbinamento Spuma 66 Bianco e Rosato di Cantine Mediterranee; in pomeriggio, per gli operatori del settore, degustazione gratuita di Figliata (una mozzarella ripiena di bocconcini e panna, una vera delizia), Provola con salsicce e friarielli, Ciambelloni, Cuppitielli di Mozzarella, Olive e Formaggi con in abbinamento Spuma 66 Bianco e Rosato di Cantine Mediterranee.Presentato a Napoli presso la gastronomia Arfè il progetto Vi.Ve - Sapori News

La storica Gastronomia Arfè, che da più di 100 anni delizia i palati dei napoletani, ed oggi con lo Chef Antonio Arfè porta la tradizione napoletana anche in giro per l’Italia.

Sentiamo da Stefano Pagliuca quanto ha da dirci in merito ai motivi dell’evento:”Il progetto parte dall’idea di voler portare sulle nostre tavole prodotti veri e di qualità, lavorati artigianalmente come vuole la tradizione campana; è questo il nostro punto di forza. In un territorio che ha tanto da offrire, bisogna saper scegliere, riuscire a valorizzare per far conoscere in tutto il mondo i sapori genuini della nostra terra. Questo è uno dei tanti obbiettivi – conclude Pagliuca – del progetto Vi.Ve garantendo ai nostri clienti autenticità, amore e passione per il nostro lavoro”.

La famiglia Arfè, originaria degli antichi quartieri spagnoli di Napoli, fin dal 1870 è stata presente nel settore alimentare. Con la fine della guerra nella gestione dell’esercizio commerciale entra a far parte anche Pasqualino tornato dalla prigionia tedesca e dopo breve tempo i genitori decisero di aprire un’altra attività nel quartiere Chiaia, precisamente in via Giacomo Piscicelli 37, ubicazione attuale che costituisce a tutt’oggi l’unica sede. Nel 1972 con la morte di Pasqualino il negozio passa alla gestione della moglie e della figlia, successivamente il figlio Antonio, appassionato di cucina, alle specialità alimentari aggiunge anche prelibati manicaretti. Tuttora Antonio, Maestro di Cucina dall’Associazione Professionale Cuochi Italiani, con la collaborazione della moglie Rosaria e i consigli di mammà ultrasettantacinquenne spesso presente in negozio, prepara per i propri affezionati clienti, tanti piatti della tradizione partenopea rivisitati dalla sua inesauribile fantasia.

Harry di Prisco