Ruffino – una delle più antiche e famose aziende vinicole italianefondata nel 1877 a Pontassieve, nei pressi di Firenze – presenta ufficialmente il Chianti Classico Gran Selezione Romitorio di Santedame 2015.

Ruffino vanta 6 tenute nei territori più vocati della Toscana dalle quali nascono le denominazioni vinicole più importanti: Chianti DOCG, Chianti Classico DOCG, Toscana IGT e Brunello di Montalcino.

L’azienda è costituita da un centro produttivo principale a Pontassieve (FI) e da 6 tenute dislocate sul territorio toscano: Poggio Casciano, Montemasso, Santedame, Gretole, Greppone Mazzi e La Solatia.

Grandi vini come Chianti Classico Riserva Ducale e Riserva Ducale Oro, Chianti Ruffino e Brunello di Montalcino Greppone Mazzi, rappresentano la storicità della produzione Ruffino. Ad essi si affiancano il Toscana IGT Modus e L’Alauda, nel rispetto della tradizione toscana che da sempre vede i blend come una lettura autentica del territorio.

“In 140 anni di vita la particolarità di Ruffino è stata quella di essere pioniere, di guardare avanti in modo coerente col passato”
Sandro Sartor, AD

Ruffino è oggi di proprietà del gruppo statunitense Costellation Brands.

Un’azienda antica, ma non vecchia, anzi all’avanguardia per innovazione, responsabilità sociale, sostenibilità ambientale e promozione del territorio.

Molti i progetti  di sviluppo messi in campo dall’azienda recentemente: dal “Lean Management” (gestione snella), per individuare gli sprechi e applicare nuovi sistemi di riduzione costi. 

Grazie alle collaborazioni con enti e università, Ruffino continua ad investire nella ricerca della qualità aziendale e vinicola.

Da segnalare le iniziative a sostegno di Dynamo Camp (Camp di Terapia Ricreativa che accoglie bambini affetti da patologie gravi e croniche) e Mia.Di (associazione nata per sostenere l’Ospedale Pediatrico Meyer).

Ruffino crede profondamente nel “giving back” ovvero nel “restituire” parte della propria fortuna al territorio, attraverso un sostegno mirato alle categorie più deboli e a coloro che si trovano ad affrontare problematiche legate alla salute.

Un altro campo di azione è l’educazione al consumo responsabile: l’azienda, conscia che il vino sia bevanda a base alcolica, ha recentemente lanciato il marchio “Ruffino Cares” attraverso il quale promuovere iniziative che sensibilizzino a una fruizione del vino corretta, matura e consapevole.

Ruffino presenta ufficialmente il Chianti Classico Gran Selezione Romitorio di Santedame 2015 - Sapori News Nel 2015 ha realizzato una nuova etichetta, il Chianti Classico Gran Selezione Romitorio di Santedame 2015, che viene oggi presentata ufficialmente.
Prodotto in sole 6500 bottiglie, debutta sul mercato con l’annata 2015 con un nuovo uvaggio, 90%Sangiovese e 10% Colorino, una nuova veste e soprattutto sotto la DOCG del Chianti Classico Gran Selezione.

Romitorio di Santedame era un’etichetta storica di Ruffino nata nel 1990 come Toscana IGT. Vino pioniere e prodotto in edizione limitata è stato testimone dell’importanza che Ruffino ha sempre attribuito alla ricerca e alla valorizzazione dei vitigni autoctoni toscani. L’uvaggio era quindi basato sul Colorino e una piccola parte di Merlot.

Oggi, dopo 11 anni di assenza, il Romitorio di Santedame ritorna come Chianti Classico Gran Selezione e prende i natali da un singolo poggio di una delle zone di produzione più prestigiose dell’intera denominazione: la Conca d’Oro di Castellina in Chianti. Una fortunata combinazione di suolo, altitudine ed esposizione fa di quest’area un terroir privilegiato.

Qui, a 400 m slm con esposizione sud e terreni ricchi di scheletro, galestro e argilla molto ben drenati e ideali per la coltivazione del sangiovese, crescono le viti dedicate alla produzione del Chianti Classico Gran Selezione Romitorio di Santedame. La posizione ventilata e la vicinanza di un’area boschiva garantiscono inoltre un’ottima escursione termica preziosa per la corretta maturazione delle uve e lo sviluppo di sostanze polifenoliche fondamentali per la componente aromatica del vino.

Proprio in questo luogo dalle caratteristiche uniche e fortunate nel 2015 si è tenuta la prima vendemmia dedicata alla produzione del Chianti Classico Gran Selezione Romitorio di Santedame. Produzione che è iniziata in un’annata eccellente, caratterizzata da temperature calde e giornate terse che hanno garantito uve perfettamente mature e sane con profili che si sono tradotti in un vino di grande eleganza e struttura.

Per questo vino Ruffino ha scelto uno stile di vinificazione molto tradizionale che ha visto seguire ad una fermentazione in tini di acciao inox a temperatura controllata, una macerazione sulle bucce di circa 10 giorni e un successivo affinamento di 30 mesi, di cui 24 in botti di rovere.

Il Romitorio Santedame 2015 si presenta alla vista con un colore rosso rubino intenso. Al naso spiccano i sentori varietali del sangiovese con note di frutta rossa matura accompagnate da spezie ed eleganti note balsamiche. Al palato si riconfermano persistenti le note di frutta rossa matura e si evolvono i sentori speziati che vanno dal pepe alla liquirizia. Un finale lungo e una struttura elegante sostenuta da tannini fitti e setosi fanno intendere il lungo potenziale di invecchiamento di questa Gran Selezione.

Un vino capace di raccontare un legame che perdura da più di 140 anni, quello tra Ruffino ed il Chianti Classico.

Siamo consapevoli di aver cambiato in maniera sostanziale quello che era il Romitorio Santedame ma non quello che rappresentava per la nostra azienda. – dichiara Gabriele Tacconi enologo di Ruffino – Abbiamo scelto un nuovo uvaggio e una nuova denominazione ma questo perché oggi come allora vogliamo affermare sempre più la nostra appartenenza al territorio del Chianti Classico. La presenza di una nuova categoria di eccellenza, rappresentata dalla Gran Selezione, ci ha permesso di produrre, sempre in quantità limitata, un grande vino capace di esprimere al massimo le peculiarità della nostra terra. La scelta di riproporre il nome Romitorio di Santedame è dovuta proprio al desiderio di mantenere viva la storia di un vino e di territorio che rappresentano una pietra miliare della nostra realtà.

Quello del Romitorio Santedame è infatti un areale storico dell’azienda dal quale abbiamo sempre ottenuto prodotti di massima qualità. Perché quindi cancellare la storia quando possiamo portarla avanti aggiornata con i tempi moderni?”