Con la nascita di Sanguis Jovis – Alta Scuola del Sangiovese, la Fondazione Banfi ha creato il primo Centro Studi permanente sul Sangiovese, il vitigno più coltivato in Italia.
Il progetto, nato con l’intento di accrescere e diffondere la conoscenza del Sangiovese attraverso la ricerca scientifica, la comunicazione della conoscenza e l’alta formazione, dopo la straordinaria esperienza della Summer School, dal 14 al 16 marzo entra nel vivo con la prima Winter School, il cui tema sarà Lo storytelling del Sangiovese nell’era digitale.
A partire dall’inizio del corrente anno, con la nascita di Sanguis Jovis – Alta Scuola del Sangiovese, la Fondazione Banfi ha creato il primo Centro Studi permanente sul Sangiovese, attraverso il quale fare ricerca, diffondere la conoscenza, formare i tecnici e gli appassionati del vino.
Le Summer e Winter School Sanguis Jovis, che si ripeteranno ciascuna a cadenza annuale, sono il cuore di questo innovativo progetto didattico. Presidente di Sanguis Jovis è il professor Attilio Scienza, mentre il professor Alberto Mattiacci ne è il Direttore Scientifico. Due figure di eccellenza nel panorama accademico italiano, ed una garanzia assoluta, quindi, sull’elevato contenuto scientifico dei corsi.
Dopo il successo della prima edizione della Summer School, dal 14 al 16 marzo 2018, presso O.CR.A. Officina Creativa dell’Abitare (Via Boldrini 4, Montalcino- Siena), 20 studenti selezionati con bando di ammissione (10 studenti neolaureati e 10 professionisti del settore) seguiranno un percorso formativo originale, il cui scopo è innovare la mentalità e la cultura dei professionisti del vino, proiettandola nel futuro, nelle coordinate spaziali della globalizzazione.
Come la scelta della sede, così la sua formula ripercorrerà quella della precedente Summer School, ma su una linea di didattica maggiormente orientata al marketing e alla comunicazione del Sangiovese, il tema, infatti, sarà “Lo Storytelling del Sangiovese nell’era digitale” ( https://fondazionebanfi.it/it/sanguis-jovis/formazione.php )
Una delle caratteristiche principali dei mercati del vino contemporanei è l’elevato contributo di valore riconosciuto alla componente intangibile della bottiglia. Il corso intende far conoscere ai partecipanti su quali variabili di gestione aziendale esso impatti e fornire loro le competenze necessarie per la sua generazione, in particolare nell’ambiente digitale social e con riferimento alle produzioni del Sangiovese.
A partire dall’inizio del corrente anno, con la nascita di Sanguis Jovis – Alta Scuola del Sangiovese, la Fondazione Banfi ha creato il primo Centro Studi permanente sul Sangiovese, attraverso il quale fare ricerca, diffondere la conoscenza, formare i tecnici e gli appassionati del vino.
Le Summer e Winter School Sanguis Jovis, che si ripeteranno ciascuna a cadenza annuale, sono il cuore di questo innovativo progetto didattico. Presidente di Sanguis Jovis è il professor Attilio Scienza, mentre il professor Alberto Mattiacci ne è il Direttore Scientifico. Due figure di eccellenza nel panorama accademico italiano, ed una garanzia assoluta, quindi, sull’elevato contenuto scientifico dei corsi.
Dopo il successo della prima edizione della Summer School, dal 14 al 16 marzo 2018, presso O.CR.A. Officina Creativa dell’Abitare (Via Boldrini 4, Montalcino- Siena), 20 studenti selezionati con bando di ammissione (10 studenti neolaureati e 10 professionisti del settore) seguiranno un percorso formativo originale, il cui scopo è innovare la mentalità e la cultura dei professionisti del vino, proiettandola nel futuro, nelle coordinate spaziali della globalizzazione.
Come la scelta della sede, così la sua formula ripercorrerà quella della precedente Summer School, ma su una linea di didattica maggiormente orientata al marketing e alla comunicazione del Sangiovese, il tema, infatti, sarà “Lo Storytelling del Sangiovese nell’era digitale” ( https://fondazionebanfi.it/it/sanguis-jovis/formazione.php )
Una delle caratteristiche principali dei mercati del vino contemporanei è l’elevato contributo di valore riconosciuto alla componente intangibile della bottiglia. Il corso intende far conoscere ai partecipanti su quali variabili di gestione aziendale esso impatti e fornire loro le competenze necessarie per la sua generazione, in particolare nell’ambiente digitale social e con riferimento alle produzioni del Sangiovese.
1 Commento
Consorzio Vini di Romagna - Rocche di Romagna - Sapori News
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