Asti: dieci giorni per scoprire una capitale del gusto - Sapori News Dal 9 al 18 settembre Asti fa vivere il suo centro storico all’insegna dei grandi vini selezionati Douja d’Or e delle tradizioni del territorio nel Festival delle Sagre. Da 50 anni, durante la settimana di fine estate, infatti, la città si mobilita per il “Festival delle Sagre” e per il “Salone di vini selezionati Douja d’Or”, poco prima della storico Palio.

La manifestazione enologica si svolge con un itinerario che coinvolge il centro storico astigiano e collega, attraverso cantine, ristorazione e mostre, la Douja e il Festival delle Sagre ai più bei palazzi cittadini.

La “Douja d’Or”, nome che, in piemontese, indica la piccola brocca di terracotta usata per servire il vino, è un concorso nazionale di altissimo livello destinato ai vini DOC e DOCG scelti dall’ONAV. L’elenco dei vini premiati su www.doujador.it/tutti-i-vini-premiati-2016-2/

Per tutto il periodo i 354 vini saranno in vetrina nel bellissimo Palazzo Ottolenghi, una dimora trasformata per l’occasione in una immensa cantina. Tutti i vini saranno in degustazione e acquistabili. Il palazzo sarà sede anche di numerosi incontri sul territorio e serate d’assaggio guidato (www.doujador.it/cucina/serate-di-assaggio/), cui si aggiungono pomeriggi di degustazioni a cura delle Camere di Commercio piemontesi (www.doujador.it/degustazioni-delle-camere-di-commercio-piemontesi/).

Sabato 10 settembre a partire dalle ore 10, al teatro Alfieri, ci sarà la cerimonia di premiazione, che conclude il Concorso Enologico.  Nel tradizionale pranzo conclusivo, per dare un concreto contributo alle popolazioni colpite dal sisma dell’Italia Centrale, non ci saranno agli agnolotti, immancabile primo piemontese, ma la Amatriciana e, per ogni piatto della pasta nata nella devastata Amatrice, verrà devoluto 1 euro.

Palazzo Alfieri, casa natale di Vittorio Alfieri, ospiterà “La Douja del Monferrato, della Langa e del Roero”, collocata nel giardino storico del settecentesco Palazzo, che porterà, tra un’etichetta e l’altra, alla scoperta delle eccellenze nelle terre UNESCO. Nella stessa dimora ci sarà anche “Piatti e dolci d’autore”, iniziativa realizzata in collaborazione con l’Associazione Albergatori e Ristoratori Astigiani: un ristorante che, ogni giorno, vedrà alternarsi gli chef d’eccellenza del territorio accompagnati da sei maestri pasticcieri selezionati da Confartigianato. Per tutti la possibilità di sperimentare menù stellati e di altissima gamma a un prezzo più che accessibile (20 euro). (Info: www.doujador.it/cucina/piatti-e-dolce-d-autore/).

Nella sera di sabato 10 settembre e per tutta domenica 11 settembre, la piazza del Campo del Palio si trasformerà nel più grande ristorante all’aperto d’Italia, se non d’Europa: 40 comuni dell’astigiano occuperanno questo immenso spazio, ognuno ospitato in una tipica casetta con i tetti in coppo. All’interno 40 Proloco, ciascuna delle quali sarà impegnata nella preparazione di 2 piatti tipici: 80 portate in totale tra cui scegliere (raramente a un prezzo superiore ai 6 euro), tutte preparate sul momento ed accompagnate da vini locali selezionati. (Info su menù: www.doujador.it/festival-delle-sagre-astigiane/il-grande-menu-delle-sagre/). Ogni Proloco porterà con sé figuranti (in tutto ce ne sono più di 3.000) in costumi d’epoca, spesso ottenuti semplicemente aprendo l’armadio dei nonni, impegnati a mostrare i mestieri di una volta.

Domenica 9 settembre, a partire dalle 9.15, figuranti, autorità, gruppi folcloristici sfileranno per le vie cittadine a bordo di mezzi d’epoca ciascuno con un tema. Una lunghissima carovana dove l’orgoglio contadino è parte integrante di un concorso che insieme all’allestimento e all’offerta gastronomica, vota il miglior paese. Info su percorso e temi della sfilata: www.doujador.it/festival-delle-sagre-astigiane/la-sfilata-e-il-suo-percorso/

Nel week end del 10 e dell’11 settembre, dove si concentrano le più importanti manifestazioni della Douja d’Or, l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Asti, la Regione Piemonte e RFI mettono a disposizione dei visitatori treni speciali: 17 corse speciali potenzieranno la linea Torino – Asti – Alessandria, già molto ricca di convogli. In particolare sarà possibile tornare da Asti a Torino anche alle 02.00 nella notte tra sabato e domenica e alle 00.40 ad Alessandria.

Info: www.doujador.it – www.festivaldellesagre.it – www.at.camcom.it – www.astiturismo.it

Giovanni Scotti