L’idea del “Premio Leonia” trae ispirazione da Leonia – trisavola di Lamberto Frescobaldi, che impiantò vitigni francesi a Pomino in Toscana, vinificandoli nella prima cantina italiana a gravità e ricevendo in premio la medaglia d’oro all’Expo di Parigi nel 1878.
Lamberto Frescobaldi, attuale Presidente di Marchesi de’ Frescobaldi, ha voluto seguire le orme della illustre trisavola creando a Pomino, territorio unico in Toscana, un metodo classico che da lei prende il nome: Leonia. Un vino elegante, dedicato agli audaci e a chi ha la capacità di sognare.
Anche per questa edizione, a Milano presso il rinomato Hotel Boscolo si è svolta la cerimonia di premiazione, presentatrice dell’evento la conduttrice televisiva Fiammetta Cicogna. Per quanto concerne il Premio Frescobaldi per l’audacia, pretesto per illuminare eccellenze italiane “ho pensato che una azienda come Frescobaldi simbolo dei vini toscani di qualità in Italia e all’estero, dovesse conferire alle più interessanti personalità italiane l’onorificenza che meritano.
Il Premio Leonia per l’audacia scommette su un Paese che ce la può fare e punta su quelle figure di spicco che, per impegno, competenza e serietà veicolano un’immagine positiva dell’Italia e degli italiani… Lo ha dichiarato Lamberto Frescobaldi in occasione del conferimento della seconda edizione del Premio Leonia Frescobaldi per l’audacia a Samantha Cristoforetti, Lapo Elkann, Sandra Savaglio, Fabio Zaffagnini e infine Lorenzo Cogo. Inoltre, Stefania Giannini, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha asserito: “Il nostro è un Paese di grandi eccellenze. Valorizzarle e dare loro un riconoscimento come fa il Premio Leonia significa raccontare quella parte dell’Italia che non trova mai sufficiente spazio nelle cronache quotidiane dei media e nel dibattito nazionale…”.
Per quanto riguarda il riconoscimento più audace, è stato conferito a Samantha Cristoforetti, prima donna italiana europea che ha trascorso più tempo nello spazio in una singola missione, passando 200 giorni a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Sandra Savaglio, Astrofisica e Professoressa Ordinaria del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria, riceve l’onorificenza di Cervello in fuga “al contrario”, per essere rientrata in Italia su chiamata diretta dell’ateneo dove ha studiato e si è laureata.
Imprenditore più audace del 2015 è Lapo Elkann, Presidente e Fondatore di Italia Independent Group e Garage Italia Customs. Invece per l’evento musicale a Fabio Zaffagnini, ideatore e organizzatore di Rockin’1000, per ultimo Lorenzo Cogo, il più giovane chef stellato in Italia, Patron del ristorante veneto El Coq, per avere intrapreso, un’attività imprenditoriale nel campo dell’alta ristorazione.
La serata si è conclusa con la presentazione del vino bianco toscano: Leonia Pomino Brut 2012, la nuova annata del metodo classico millesimato prodotto la Castello Pomino, una delle DOC più piccole situata a 700 metri slm, la luminosità aiuta la sintesi degli aromi e le basse temperature favoriscono l’acidità, condizioni ottimali per la creazione di questo genere di vino.
Prodotto con Chardonnay (90%) e Pinot Nero (10%), proviene da un vigneto di circa 10 ettari, con esposizione a sud-ovest e resta sui lieviti 28 mesi. Caratterizzato da bollicine copiose, persistente e perlage fine, al naso ha note di frutta a polpa gialla, sentori di frutta secca e miele di tiglio, in sapore è pieno e avvolgente,è un vino nobile ed elegante, per quanto riguarda gli abbinamenti, ideale per antipasti delicati, primi piatti a base di pesce, oltre a carni bianche e formaggi, ma ama anche le sfide.
Giuseppe Lippoli