La prima manifestazione “OroRosso”, prenderà il via dal 2 al 4 ottobre 2015 a Piacenza, il festival del Pomodoro del Nord, un distretto produttivo che produce mediamente 2,3 milioni di tonnellate di pomodoro all’anno e contribuisce a collocare l’Italia come maggiore produttore di pomodoro in Europa, non solo, ma e tra i primi al mondo.

La città di Piacenza per l’occasione si tingerà non solo di rosso dei pomodori, ma anche quella dei piatti che sono diventati un simbolo del made in Italy: la pasta e la pizza. Tre giorni di eventi, degustazioni, convegni e spettacoli. In passerella non un pomodoro qualsiasi, ma bensì del Nord Italia, che raccoglie nel distretto tra Piacenza, Parma, Cremona, Mantova, Ferrara, Lodi, Alessandria e Pavia il centro nevralgico della produzione di pomodoro per polpe, passate e altri prodotti per l’industria e per il grande mercato italiano e mondiale.

Un sistema d’eccellenza che produce e lavora in questo territorio oltre il 50% del pomodoro italiano e che si sviluppa in una rete di circa 50 tra imprese di trasformazione e organizzazioni di produttori, in relazione tra loro, partendo dalla raccolta della materia prima nei campi fino al prodotto finito negli impianti.

Per festeggiare questo primato, OroRosso, promosso dal Comune de la Camera di Commercio di Piacenza e della Fondazione di Piacenza e Vigevano, colora il centro storico di meraviglie del pomodoro attraverso decine di appuntamenti aperti in un weekend di divertimento non-stop.

La kermesse è stata presentata nella sala del Consiglio di Palazzo Mercanti alla presenza dei numerosi protagonisti che sono parte attiva nella manifestazione, a partire dall’Amministrazione Comunale, dal Sindaco Paolo Dosi, all’Assessore al Commercio Giorgia Buscarini. “Sono stati coltivati 10 mila ettari di pomodoro e questo ci posiziona al primo posto al Nord e secondi solo a Foggia in Italia – spiega il Presidente di Coldiretti Piacenza, Marco Crotti: Presenti Giuseppe Parenti della Camera di Commercio, Cristian Lertora della Fipe, Maurizio Crepaldi, direttore territoriale Piacenza Pavia di Cariparma Crédit Agricole, main sponsor della Kermesse, insieme a Pomi.

Organizzato da Sgp, rappresentato da Stefano Pelliciardi, oltre 50 eventi in tre giorni, un ricco programma di degustazioni permetterà di assaporare abbinamenti vari, chef stellati con showcooking che attraverso le mille declinazioni del pomodoro in cucina (dalla bruschetta al bloody mary passando, per la pizza e la pasta), i ristoranti, per questa circostanza proporranno solo menù in rosso per l’intera durata della festa. In una speciale cucina allestita per l’occasione in Piazza Cavalli, gli chef piacentini Carla Aradelli (Ristorante Riva) e lo stellato Filippo Chiappini Dattilo (Antica Osteria del Teatro) interpretano il pomodoro con gusto e fantasia.

I visitatori potranno partecipare gratuitamente a molti eventi in città e assistere a spettacoli con parate in costumi, show di cucina, degustazioni, mostre, artisti di strada, attori e personalità dello spettacolo. L’intera città si trasformerà per tre giorni in una vera e propria capitale del pomodoro, le piazze cambieranno nome in omaggio all’ortaggio più amato del mondo: Piazza Duomo diventa Piazza della Pizza, dove ogni giorno verranno sfornate in continuazione pizze di ogni genere e stile; Piazza Plebiscito diventa la Piazza della Bruschetta.

Un festival dove l’arte del pomodoro si diffonde con forme inattese e sorprendenti. Un weekend di emozioni da vivere e da raccontare, che segnerà un piccolo pezzo di storia nel panorama degli eventi performativi. Anche i bambini delle scuole di Piacenza saranno coinvolti, in occasione del Festival del Pomodoro del Nord, nel far conoscere più da vicino i mille gusti del pomodoro, grazie a un menù a tema che verrà loro servito nelle mense scolastiche.

Un’occasione per educare i più piccoli ai benefici di un’ alimentazione sana e tradizionale. E poi un convegno scientifico sui benefici del pomodoro, nutrizionisti, oncologi e pediatri, dove si parlerà di come salvaguardare e promuovere il pomodoro come un vero elisir di salute per grandi e piccoli. E molte altre iniziative… Molto interessante il percorso del pomodoro, dai campi allo stabilimento, scoprire dove nascono i pomodori, per poi passeggiare nel campi a pochi chilometri da Piacenza. La visita guidata alle coltivazioni è un’iniziativa dell’azienda agricola Giarola Di Arata Simone S.S Soc. Agr Podenzano-Piacenza.

Fondata nel 1958, opera nella coltivazione, molti processi di trasformazione, fino alla distribuzione dei derivati del pomodoro nella provincia di Piacenza. La selezione qualitativa finale viene svolta a mano da operai altamente qualificati, in maggioranza donne, senza che il pomodoro perda quel contenuto di la freschezza, peso e sapore che la terra e il sole gli ha regalato.

Oggi A.R.P. – Agricoltori Riuniti Piacentini, è una moderna realtà tecnologicamente all’avanguardia e capace di guardare al futuro, dove i 50 anni di esperienza uniti alla passione dei 120 soci garantiscono materie prime d’eccellenza, queste ultime sapientemente valorizzate da rinnovate capacità industriali e commerciali.

Per ulteriori informazioni: www.ororosso.net

 

Giuseppe Lippoli