Rèva è un’azienda vinicola giovane e intraprendente. Si trova a La Morra, comune piemontese. Riunisce diversi vigneti delle più rinomate MGA del Barolo. Del calibro di Ravera, Lazzarito, Bussia e Cannubi. Quest’anno ha deciso di puntare sul suo Barolo DOCG 2016.

La migliore tradizione delle Langhe è massimamente rispettata in questo Barolo DOCG 2016. Rèva ha deciso di produrlo in edizione limitata con 8000 bottiglie. La particolarità di questo vino è la sua alta bevibilità già dai primi anni. Infatti ha passato i primi ventiquattro mesi in botti di rovere austriaco, mentre l’anno successivo direttamente in bottiglia. Fino alla commercializzazione oggi. Ha, comunque, un potenziale di invecchiamento di ben venti anni.

abAZiYoQ-300x450 Rèva presenta il suo Barolo DOCG 2016Il Barolo DOCG 2016 è un vero e proprio scrigno del tesoro. Racchiude in sé le migliori caratteristiche per un vino di qualità. Territorialità, altitudini, esposizione al sole: tutte queste variabili sono ben rappresentate nei quattro vigneti che formano questo vino unico. La vigna del cru Ravera di Novello, caratterizzata da un microclima ben esposto e ventilato. Il terreno a Monforte d’Alba, di proprietà Bussia, è di arenaria e sabbia. Queste conformità esaltano la complessità di aromi e la finezza del nebbiolo, vino alla base della creazione di questo Barolo. E ancora la profondità proviene dalle vigne di Serralunga d’Alba. Il piccolo vigneto di Grinzane Cavour, invece, si è rivelato fondamentale per donare eleganza ed equilibrare tutti questi sapori. Il risultato è il prodotto di Rèva.

Profumi e sapori accennati di salvia, menta, tabacco, rosa, bacche e frutta rossa. E’ proprio questo retrogusto zuccherino e speziato a donargli quel bouquet così ricercato e particolare. Le vendemmiate si sono svolte, a mano, in giornate differenti per preservare le caratteristiche uniche di ogni singolo vigneto. Questo ha fatto sì che la maturazione avvenisse alla perfezione e rispettando i tempi naturali. Di seguito è avvenuta una doppia selezione: delle viti migliori e poi dei grappoli e acini più adatti. Le uve sono state vinificate separatamente, così da creare quattro vini indipendenti l’uno dall’altro.

Una migliore gestione del processo produttivo ha permesso una fermentazione in botti d’acciaio e una macerazione ad hoc, di un mese circa. Solo in fase finale l’enologo Gian Luca Colombo, coadiuvato dai suoi collaboratori, ha riunito le quattro miscele per creare il Barolo 2016 .

Un vino equilibrato e raffinato. I suoi tratti distintivi sono il gusto pieno, i tannini persistenti e la piacevolezza del sapore.

L’annata 2016 si è rivelata ricca di sorprese. L’andamento climatico particolare ha permesso una maturazione lenta delle viti, che non hanno subito stress né squilibri. L’inverno mite, seguito da una primavera fresca e piovosa hanno permesso l’allungarsi dei tempi della vendemmia. La fase vegetativa ha subito un profondo rallentamento. I grappoli sono maturati durante agosto e settembre, in un clima caldo. Questo processo del tutto naturale ha avuto diversi risvolti, tra cui uno sviluppo completo dei componenti fenologici. Questo ha permesso al vino di possedere una completezza aromatica e un gusto strutturato. Tutto questo sin dal primo sorso.

Il Barolo Rèva è disponibile in due formati, classico da 0.75 lt oppure Magnum da 1.5 lt. Per ulteriori dettagli qui il sito ufficiale.