JNPR è il brand che piace ai giovani perché fa festa… senza farti perdere la patente.
C’è chi dice che la vera rivoluzione dei giovani sia TikTok.
Chi risponde: “no, è la Gen Z che rifiuta le skinny jeans”.
E poi ci sono quelli che hanno capito tutto: la vera rivoluzione è bere bene… senza alcol.
Ed è qui che entra in scena JNPR, il brand che sta cambiando l’aperitivo italiano una bottiglia alla volta, trasformando l’astemio del gruppo da “poverino” a trendsetter ufficiale.
Perché oggi divertirsi non significa più svegliarsi il giorno dopo con il mal di testa, né rischiare di farsi sequestrare l’auto al primo controllo. Significa scegliere consapevolmente, vivere meglio e — perché no — bere qualcosa di buono. Ma davvero buono!
Quando il cocktail è top… ma senza alcol (e senza zucchero)
Tutto nasce da Valérie de Sutter, che un giorno si è detta: “Voglio una bevanda speciale, intensa, emozionante… ma senza alcol.”
In Francia non c’era. E quindi? L’ha creata lei.
Così è nato JNPR, che si pronuncia “juniper” come il ginepro, anima del gin. Solo che qui le vocali spariscono come l’alcol: un nome, una dichiarazione di intenti.
Ogni bottiglia è un mini-giardino botanico: ginepro, verbena, zenzero, coriandolo, spezie rare… tutte distillate in rame, con tecniche antiche e rigore moderno. Niente zuccheri aggiunti, niente scorciatoie: solo aromi intensi e puliti grazie anche all’uso di 2–6 volte più botaniche rispetto ai distillati tradizionali.
Il risultato? Profumi veri, gusto sorprendente, zero compromessi.
La nuova era del “bere bene”: perché i giovani scelgono lo 0.0%
Gen Z e Millennials non vogliono rinunciare all’aperitivo: vogliono reinventarlo.
E i numeri parlano chiaro:
vendite di alcolici tradizionali giù del -4,3%
prodotti “zero” o “light” in crescita del +14,8%
bevande totalmente analcoliche: +31,1%
tra la Gen Z, il 31% consuma o vuole consumare no-alcol
Non è più una moda: è un movimento.
Complice anche il nuovo Codice della Strada: più controlli, limiti più severi e tolleranza zero per chi guida dopo aver bevuto. Insomma, se vuoi tornare a casa con patente e auto… bere smart è un’ottima idea.
Ed ecco perché JNPR sta diventando “il drink dei giovani che ci tengono”.

SPRZ n°1: lo Spritz che sembra uno Spritz… ma non lo è
Tra le chicche della collezione spicca SPRZ n°1, la novità assoluta:
un quasi-Spritz che ha tutto — colore brillante, note agrumate, leggera amarezza — tranne l’alcol.
Un mix perfetto di arancia dolce e amara, mandarino e botaniche italiane dal Trentino alla Sicilia. Si produce a Milano, in una distilleria familiare, con la cura che si riserva alle cose fatte bene.
E il bello?
Ti basta aggiungere tonica e ghiaccio per preparare il cocktail “Ceci n’est pas un Spritz” firmato da Flavio Angiolillo, uno dei migliori bartender al mondo.
Risultato: aperitivo da 10, sbattimento zero, patente salva.
La JNPR Collection: tre bottiglie, tre personalità
JNPR n°1 — Ginepro, cardamomo, coriandolo
Fresco, pulito, aromatico. L’alternativa perfetta al gin per un G&T… che puoi bere anche a colazione (ma non dire che te l’ho suggerito).
JNPR n°2 — Zenzero, pepe, peperoncino
Pungente, caldo, energico. Perfetto per chi ama i drink che picchiano… solo sul palato.
JNPR n°3 — Verbena & ginepro
Floreale, agrumato, elegante. Un sorso e sei in un giardino francese a metà giugno.
La Bartender Collection: serata cocktail, zero alcol, zero rinunce
Per i bar, o per chi si sente bartender anche a casa, JNPR ha creato una linea ancora più sperimentale:
BTTR n°1 — Arancia amara, genziana & spezie
Un bitter analcolico riconosciuto tra i Top 10 2024 di Drinks International. Perfetto per Americani o Negroni rivisitati.
VRMH n°1 — Uva, erbe & spezie
L’anima del vermouth, ma con vino dealcolato 0%. Ideale per spritz alternativi o cocktail aromatici.
RHHM n°1 — Melassa, cacao & vaniglia
L’interpretazione no-alcol del rum: ideale con ginger beer, tonica o per far diventare “angelico” un Dark & Stormy.
Un brand green (per davvero!)
JNPR non pensa solo a quello che bevi, ma anche a quello che lasci sulla Terra.
Bottiglie leggere, etichette compostabili e soprattutto: 700 piante di ginepro ripiantate in Normandia, per difendere suolo e biodiversità.
Bere meglio significa anche consumare meglio.
In definitiva: JNPR è l’alcol che non c’è… ma il gusto sì
JNPR non è un semplice trend: è il nuovo linguaggio dell’aperitivo.
È la scelta di chi:
vuole divertirsi senza sballarsi
ama i cocktail ma detesta il mal di testa
rispetta le nuove regole stradali
cerca sapori veri, moderni, intensi
E soprattutto, è la dimostrazione che lo 0.0% può essere 100% divertente.


Quando il cocktail è top… ma senza alcol (e senza zucchero)
