Un nuovo punto di riferimento per gli amanti del vino e della bellezza nasce ad Appiano sulla Strada del Vino, nel cuore dell’Alto Adige: si tratta della nuova cantina Appius, uno spazio straordinario voluto da Cantina San Michele Appiano per celebrare la sua etichetta più prestigiosa, Appius, la cuvée iconica creata dal leggendario winemaker Hans Terzer.
Più che una semplice cantina, un vero e proprio tempio del vino d’autore, che coniuga eleganza enologica, architettura contemporanea e arte in un ambiente immersivo e raffinato. L’obiettivo? Esaltare il valore del tempo, il ruolo dell’estetica e l’evoluzione qualitativa di un vino che negli anni ha conquistato il pubblico internazionale.
Appius: la cuvée che incarna il sogno di Hans Terzer
Appius: la cuvée che incarna il sogno di Hans TerzerNata oltre dieci anni fa da un’idea visionaria dell’enologo Hans Terzer, Appius rappresenta la massima espressione della viticoltura selettiva della Cantina San Michele Appiano. Si tratta di una cuvée d’eccellenza prodotta da uve Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio e Sauvignon coltivate nei migliori vigneti storici del comune di Appiano.
Una produzione limitata, attesa ogni anno da appassionati e collezionisti, che racconta la filosofia del tempo come alleato del vino, attraverso un lungo affinamento e una cura meticolosa in ogni fase.
La nascita di uno spazio interamente dedicato ad Appius testimonia il desiderio della cantina di consacrare questo vino a un ruolo non solo enologico, ma anche culturale e simbolico.
Un progetto architettonico tra eleganza e funzionalità
La nuova cantina Appius è stata realizzata tra il 2023 e il 2024 su progetto dell’architetto Walter Angonese, che ha reinterpretato ambienti preesistenti trasformandoli in uno spazio di circa 270 mq all’insegna della raffinatezza tecnica e sensoriale.
Le pareti sono rivestite da piastrelle nere che creano un’atmosfera intima e sofisticata. Lungo il perimetro si trovano 14 serbatoi tronco-conici in acciaio bronzo satinato, progettati su misura ispirandosi all’eleganza delle bottiglie Appius. La particolare geometria dei serbatoi ottimizza il contatto del vino con il lievito fine, favorendo una maturazione perfetta.
Al centro, una sala degustazione raccolta e suggestiva di circa 30 mq accoglie il visitatore sotto una luce zenitale. Qui, tra bottiglie storiche, legno di rovere e tonalità calde, il tempo sembra rallentare, lasciando spazio a contemplazione e scoperta.
“Fin dalle prime fasi di progettazione, nella nostra visione, la cantina dedicata ad Appius doveva essere un luogo ideale e ispirante, dove il tempo, il vino e la bellezza potessero dialogare in un equilibrio discreto e potente”, spiega Jakob Gasser, enologo di Cantina San Michele Appiano.
Appius. Arte. Amore. Alto Adige: l’incontro tra arte e vino
Appius. Arte. Amore. Alto Adige: l’incontro tra arte e vinoA rendere ancora più speciale la nuova cantina è il progetto artistico firmato da Robert Pan, artista bolzanino di fama internazionale noto per le sue opere astratte realizzate con resine e pigmenti.
Pan ha creato un’opera suddivisa in 10 elementi unici, riprodotti su etichette in resina di una special edition limitata di Appius 2019. Un connubio tra arte contemporanea e vino che supera la dimensione produttiva per offrire un’esperienza culturale multisensoriale.
L’arte, in questo contesto, diventa voce visiva del vino: interpreta il carattere evolutivo di Appius, la profondità del suo gusto, la complessità delle sue annate.
Un modello di cantina contemporanea nel cuore dell’Alto Adige
La cantina Appius è oggi un modello architettonico e produttivo, un esempio virtuoso di come l’enologia moderna possa fondersi con l’estetica e la narrazione del territorio. San Michele Appiano, realtà con oltre 110 anni di storia, continua così il suo percorso all’insegna della qualità senza compromessi, confermandosi tra le eccellenze vitivinicole italiane.
Nel contesto dell’Alto Adige – regione simbolo della viticoltura di precisione – la nuova cantina dedicata ad Appius rappresenta una meta d’obbligo per enoturisti, professionisti del settore e wine lovers.
Parole chiave del progetto Appius: tempo, eleganza, identità
Il cuore del progetto Appius è il tempo. Inteso non solo come durata dell’affinamento, ma anche come paziente evoluzione, come ricerca continua della perfezione. È questo il tempo che scorre tra i serbatoi e le bottiglie, tra il passato e il futuro del vino.
Appius è anche identità, quella di una cantina che ha saputo rinnovarsi senza perdere il legame con le sue radici. E infine, è eleganza: nel vino, nell’architettura, nell’arte. Un vino che si beve, si osserva, si contempla.
Visite e informazioni
La cantina Appius sarà visitabile in occasioni speciali, eventi dedicati e degustazioni guidate su prenotazione. Per conoscere le prossime date o scoprire l’universo Appius: www.stmichael.it
