La festa di San Gennaro a Napoli consente alle cucine di sfornare i dolci della tradizione per onorare il Patrono di Napoli.

Il cornetto più caro al mondo, omaggio a San Gennaro

In quest’ottica arriva il nuovo fuori menù del pastry chef Rocco Cannavino, in arte “Zio Rocco”, che propone per la festa del 19 il suo cornetto più caro al mondo che è stato battezzato “O’Miraculo”:il prodotto, in edizione limitata dedicato a San Gennaro: un ischitano con scaglie d’oro venduto in una teca celebrativa per omaggiare il patrono della città.

Un dolce omaggio al patrono di Napoli, San Gennaro, con un cornetto che lo ricorda attraverso il sapiente mix di ingredienti, profumi e colori.

«La nostra filosofia è anche spingerci oltre e perfezionare un grande successo», questo il segreto di Zio Rocco il quale si è formato rifornendo i bar di Napoli e provincia dei suoi deliziosi cornetti. E poi venuto il momento di decidere cosa fare da grande, Rocco ha aperto un laboratorio tutto suo con la lavorazione a vista grazie ad una vetrata che consente di osservare la produzione e la farcitura dei cornetti appena sfornati.

Il pastry chef Rocco Cannavino

Il pastry chef Rocco Cannavino ha ideato il cornetto “O’Miraculo”, disponibile nei Lab Store Zio Rocco a Napoli in vico Polveriera e a Pomigliano d’Arco in via Roma, in limited edition in soli 40 pezzi a 25 euro, prenotabile entro il 18 direttamente allo store.
Una sfoglia ischitana al cioccolato fondente criollo 80% unita ad un impasto brioche al succo di lamponi selvatici, contiene un cuore di crema al latte di bufala e vaniglia del Madagascar, farcito di ragù corposo di lamponi selvatici al pepe rosa ed infine 5 gr di composta di pellecchiella del Vesuvio.

In superficie poi polvere di pura liquirizia calabra e, per completare la superficie, foglioline e scaglie d’oro puro 24kt.

«Il colore rosso dei lamponi selvatici ricorda il sangue del Santo, la polvere di liquirizia calabra per le sue origini natali, le scaglie d’oro rappresentano il tesoro del patrono, e infine il nome del prodotto che richiama il miracolo che avviene proprio ogni 19 settembre», ha spiegato Zio Rocco.

Per la confezione si utilizza una riproduzione della famosa teca del tesoro di San Gennaro,  realizzata interamente a mano dall’artigiano Salvatore Imbimbo dell’azienda Starpack.

Harry di Prisco