Sottozero: la storica cremeria calabrese presenta le collezioni 2025, fra cui il nuovo Panettone Gelato. Tra innovazione, tecnica e valorizzazione del territorio. 

Una tradizione familiare che evolve con la pasticceria contemporanea

Sottozero, realtà storica del gelato artigianale italiano, torna al centro dell’attenzione presentando la propria collezione natalizia 2025, frutto di un percorso che unisce sperimentazione, territorio e alta pasticceria. La cremeria, fondata dall’intuizione di Tito Pennestrì e oggi diretta dal Maestro Vincenzo Pennestrì, continua a sviluppare un modello produttivo che mescola saperi tradizionali e tecnologie avanzate. Pennestrì, riconosciuto come Ambasciatore del Gelato nel mondo e presidente dell’Associazione Gelatieri Italiani, guida un laboratorio che negli anni è diventato un punto di riferimento per chi ricerca qualità e rigore tecnico.SaporiNews-Panettone-Gelato-la-nuova-frontiera-del-Natale-secondo-Sottozero--768x1024 Panettone Gelato, la nuova frontiera del Natale secondo Sottozero

Nel corso della sua evoluzione, Sottozero ha consolidato una filosofia che pone al centro la selezione delle materie prime. Una parte significativa degli ingredienti arriva dalla Calabria, a partire dal bergamotto, dai fichi secchi e dagli agrumi locali, mentre altri provengono da filiere italiane e internazionali d’eccellenza, come i pistacchi di Bronte, le nocciole delle Langhe, la vaniglia di Tahiti e i cioccolati monorigine.

Panettone Gelato: una reinterpretazione contemporanea del dolce natalizio

Elemento di maggiore interesse nella proposta 2025 è il Panettone Gelato, un prodotto che unisce la struttura del lievitato tradizionale all’esperienza sensoriale del gelato artigianale. L’impasto soffice e ben sviluppato accoglie al suo interno gelati nei gusti gianduia, nocciola o crema, ottenuti attraverso tecniche consolidate e anni di ricerca nel campo della gelateria gourmet.

Il risultato è un dolce che mantiene l’identità del panettone, pur trasformandosi in un’esperienza di degustazione insolita per il periodo natalizio, segno della volontà di Sottozero di esplorare nuove combinazioni e ampliare i confini della pasticceria fredda.

SaporiNews-Panettone-Gelato-la-nuova-frontiera-del-Natale-secondo-Sottozero--1024x855 Panettone Gelato, la nuova frontiera del Natale secondo Sottozero

Un packaging brevettato per preservare temperatura e consistenza

A rendere il Panettone Gelato un prodotto distintivo non è solo la sua struttura interna, ma anche il packaging brevettato che lo accompagna. Sottozero ha sviluppato un sistema di isolamento termico composto da quattro strati di polistirolo ad alta densità, studiato per mantenere il panettone alla temperatura ideale per 6-7 ore fuori dal freezer, con una dispersione termica di appena 1°C all’ora.

Questa soluzione permette di trasportare e consumare il prodotto in contesti diversi, mantenendo intatte le sue caratteristiche organolettiche. Il progetto di confezionamento risponde inoltre alla necessità di rendere fruibile il gelato artigianale anche al di fuori dei luoghi tradizionalmente dedicati al consumo immediato.

La visione del Maestro Pennestrì tra tecnica e identità mediterranea

Vincenzo Pennestrì rappresenta oggi una delle figure più autorevoli nel panorama della gelateria italiana. Figlio d’arte, ha ampliato la visione originaria di Sottozero trasformandola in una realtà capace di dialogare con la pasticceria contemporanea. Le sue creazioni nascono da un approccio in cui, come lui stesso sostiene, occorre “conciliare la tecnica con l’emozione, la scienza della gelateria con l’arte del gusto”.

Pennestrì è inoltre Ambasciatore dell’Eccellenza Italiana e Ambasciatore del Bergamotto nel mondo, ruoli che testimoniano l’impegno nel promuovere il valore delle materie prime e del patrimonio gastronomico mediterraneo.

La collezione 2025: lievitati, creme e dolci da viaggio

La linea natalizia 2025 non si limita al Panettone Gelato, ma comprende anche una selezione di grandi lievitati d’autore, che spaziano dal Classico Tradizionale al Tre Cioccolati, dal Calabrese al Pistacchio. Ogni lievitato nasce da fermentazioni controllate, impasti studiati per risultare leggeri e digeribili e dall’utilizzo esclusivo di burro e latte freschi di montagna, elementi che sottolineano l’attenzione per la materia prima.

Completano la proposta i Dolci da Viaggio e le Creme Spalmabili, pensati per reinterpretare i sapori locali attraverso un linguaggio più attuale. Le diverse referenze permettono di esplorare la tradizione calabrese in forme inedite, offrendo un ventaglio di prodotti che unisce qualità e identità territoriale.