Al via dall’8 novembre “Sapori d’autunno”: un evento diffuso che valorizza prodotti tipici, tradizioni culinarie e paesaggi dell’Alto Vergante.
La rassegna gastronomica, dedicata ai sapori dell’autunno, coinvolge 11 ristoranti e offre ai visitatori un viaggio autentico tra funghi, castagne, zucca e sapori locali.
Un progetto che valorizza il territorio e la comunità
“Sapori d’autunno”, la rassegna promossa dall’Unione Montana Due Laghi, torna dall’8 novembre al 19 dicembre con un ricco programma enogastronomico dedicato all’Alto Vergante. Una terra di colline, boschi e panorami spettacolari affacciati sul Lago Maggiore. Infatti, è amata dagli appassionati di trekking, natura e buona cucina.
L’iniziativa coinvolge undici ristoranti dei Comuni di Brovello Carpugnino, Colazza, Gignese, Massino Visconti, Nebbiuno e Pisano. Un’opportunità quindi per scoprire ricette della tradizione, prodotti locali e un territorio ancora autentico, immerso tra castagni, faggete e viste che spaziano fino ai laghi Maggiore, Varese, Monate e Comabbio.
L’obiettivo della rassegna è duplice: tanto promuovere i sapori del territorio, quanto rafforzare le relazioni all’interno della comunità locale.
Come spiega Davide Inzaghi, Presidente dell’Unione Montana Due Laghi:
“Abbiamo voluto riprendere una tradizione interrotta da alcuni anni, offrendo ai turisti la possibilità di conoscere i sapori tipici e vivere il territorio in modo autentico. Vogliamo inoltre sostenere le associazioni locali che si impegnano nella pulizia dei sentieri, un bene prezioso per tutti.”
Durante ogni serata sarà possibile effettuare una donazione libera – tramite bonifico bancario – destinata proprio alla manutenzione dei percorsi boschivi dell’Alto Vergante. Servirà per renderli ancora più fruibili agli amanti della natura.
Il costo dei menù è fissato a 40 euro bevande incluse, permettendo così a chi partecipa di assaporare piatti genuini e legati alla stagionalità.
I protagonisti della rassegna: menù e appuntamenti
La rassegna “Sapori d’autunno” accompagna i visitatori in un percorso gastronomico tanto ricco quanto variegato. Ecco le serate e i piatti protagonisti:
- 8 novembre – La Capannina (Massino Visconti)
Un viaggio attraverso i sapori del territorio: lardo della Val Vigezzo, salame di Magognino, porcini del Mottarone e gorgonzola di Novara. - 14 novembre – Fava Tonka (Pisano)
Un menù che valorizza toma di capra del Vergante, zucca, porcini e naturalmente la fava tonka, protagonista di dolci e ricette aromatiche. - 15 novembre – Il Tirabusciòn (Colazza)
Flan di zucca con fonduta al gorgonzola e amaretti, primo a base di farina di castagne e secondo con porcini e fichi per un mix di sapidità e dolcezza. - 20 novembre – Al Canton Mezzo di nonna Lina (Nebbiuno)
Crudo ossolano, primi e secondi a base di zucca e porcini, in un menù che richiama la cucina di tradizione. - 21 novembre – Il Cantuccio (Brovello Carpugnino)
Crudo di montagna, lardo ossolano, porcini, zucca e una tipica torta di castagne per un finale dolce e rustico. - 28 novembre – Il Gatto Blu (Nebbiuno)
Protagonisti della serata: porcini, zucca, toma d’alpeggio tondina, zola di capra del caseificio Tosi, nocciole della Valsesia e un dessert al nebbiolo. - 29 novembre – La Buteglia (Gignese)
Una rassegna dedicata alla castagna: bagna caoda a base di castagne, gnocchi con fonduta di blu di bufala e torta castagne e cachi. - 4 dicembre – Trattoria Visconti (Massino Visconti)
Zuppetta di porcini e mazzancolle, primo con fonduta di Castelmagno e un secondo di manzo con polenta. - 5 dicembre – Circolo La Briscola (Nebbiuno)
Toma di capra dell’azienda agricola Cerere, lardo ossolano, toma del Mottarone, ravioli del plin e scottona piemontese. - 12 dicembre – Osteria delle 3 V (Gignese)
Una serata dedicata alla selvaggina: patè e prosciutto cotto di cinghiale, piatti a base di lepre, porcini e cervo. - 19 dicembre – La Cascinetta (Vezzo)
Risotto alle castagne, tagliatelle al nebbiolo e un secondo mare e monti con branzino e funghi per chiudere la rassegna.
Come partecipare
Per prenotare è necessario contattare direttamente i ristoranti.
I riferimenti sono disponibili nella brochure ufficiale sul sito dell’Unione Montana Due Laghi.
In conclusione, un’occasione imperdibile per scoprire i sapori d’autunno nell’Alto Vergante, vivere serate di tradizione e convivialità e sostenere un territorio che unisce natura, gastronomia e cultura in modo unico.
