Soriano nel Cimino è pronto a brillare con la 58ª edizione della Sagra delle Castagne, in programma dal 3 al 19 ottobre 2025. Un evento che ogni anno trasforma questo borgo della Tuscia viterbese in un set a cielo aperto, tra tamburi, costumi medievali e soprattutto… profumo di castagne che ti insegue per tutto il paese.
Qui non si parla di una semplice festa, ma di una doppia anima irresistibile: da un lato la rievocazione storica, con cortei in costume, musici, sbandieratori, spadaccini e falconieri che ti catapultano dritto nel Medioevo; dall’altro la festa gastronomica, con taverne pronte a viziare ogni palato e a trasformare la castagna nella regina incontrastata dell’autunno.
Il programma è un vero e proprio tour de force di emozioni: dalla benedizione e investitura di arcieri e cavalieri, al Palio delle Contrade (5 ottobre), fino al maestoso Corteo Storico “Soriano e i suoi rioni” (12 ottobre). Attesissima la nuova rievocazione “Soriano tra storia e leggenda” (11 ottobre), con il tema “Terre Nostre Suriani: Annales 1279-1489”, che vedrà la partecipazione come attore di Gianluca Foresi, volto noto delle più importanti rievocazioni italiane. E non finisce qui: i Giochi Popolari (18 ottobre), il Premio Nazionale del Libro Storico “Fidelitas” e la 45ª edizione del Premio “Vojola d’Oro” faranno da ciliegina sulla torta (o meglio… da ricciolo sulla caldarrosta).
Non mancano mostre, conferenze e visite guidate per chi ama la cultura, mentre le vie del borgo medievale si accendono con mercatini di artigianato, antiquariato e vintage. E sì, alla fine arriva sempre il momento più atteso: la grande degustazione di caldarroste in piazza.
Capitolo a parte per la gastronomia, che qui gioca in casa. Le quattro taverne sono veri templi del gusto:
Alla Taverna dell’Orso vi aspettano trofie alla gricia, minestra di ceci e castagne, spezzatino di manzo con castagne, rotolo con marmellata di castagne e polenta al ragù di cinghiale con ricotta salata.
La Taverna delle Acque è un trionfo di gnocchi “co’i ferro” al ragù, polenta al cinghiale, pappardelle al cinghiale e al ragù, minestra di ceci e castagne, lombrichelli della Strega, spezzatino di cinghiale in salmì, più braciole e salsicce.
Nella Taverna del Drago il menù è da battaglia: gnocchi co’i ferro, polenta con salsiccia servita su tagliere di legno, minestra di ceci e castagne, gnocchetti alla Sangiorgese e spezzatino di cinghiale.
Infine, la Taverna della Vecchietta vizia con strozzapreti alla trinitina, gnocchi co’i ferro, zuppa della vecchietta, polenta di Sant’Agostino e rotolo di castagne.
Un’offerta da veri campioni del gusto, dove ogni piatto racconta la tradizione e ogni boccone è una carezza d’autunno.
La Sagra delle Castagne non è solo una festa: è il biglietto da visita di Soriano nel Cimino, un evento che attira migliaia di visitatori da tutta Italia e dall’estero. Ormai è riconosciuta come una delle manifestazioni storiche più importanti del Centro Italia, e quest’anno promette di stupire ancora di più, tra cultura, spettacolo, tradizione e tavole imbandite.
Quindi, se cercate un fuoriporta che vi faccia tornare a casa con la pancia piena e il cuore leggero, segnatevi la data: Soriano nel Cimino, 3-19 ottobre. Castagne, storia e divertimento vi aspettano!
Info:
Data – 3/19 ottobre
Località: Soriano nel Cimino (VT)
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