Il vino delle Langhe, simbolo di passione, tradizione e fatica, diventa simbolo di solidarietà per le donne. Ventitré cantine al femminile uniscono le forze per sostenere R-Women, un progetto dell’Associazione Culturale Sapori Reclusi che racconta la resilienza delle donne afghane attraverso la fotografia. Questa iniziativa va oltre il semplice supporto: è una riflessione sul diritto delle donne a lottare per la loro libertà, contro la discriminazione e le ingiustizie di genere che persistono nel mondo.

Il Vino delle Langhe come simbolo di resistenza e solidarietà

Il nostro vino è una storia che si beve, un racconto di fatica e dedizione,” spiega una delle produttrici coinvolte. “Oggi vogliamo che questo racconto si intrecci con quello delle donne che lottano per la libertà. Gli stessi valori che ci sono stati tramandati dalle nostre madri e nonne, oggi si traducono in un gesto concreto di sostegno“. Il progetto dimostra come il mondo del vino, un settore sempre più dominato dalla forza femminile, possa diventare un potente simbolo di resistenza e di sorellanza.

Le cantine aderenti al progetto includono nomi di rilievo delle Langhe, tra cui Domenico Clerico, Sandrone Luciano, Poderi e cantine Oddero, Conterno Fantino, Albino Rocca, e molte altre. La loro adesione dimostra come la cultura vinicola ed in questo caso specifico del vino delle Langhe possa diventare anche cultura della solidarietà, unendo le forze per un cambiamento positivo.Il vino delle Langhe a sostegno di R-Women: un brindisi per la solidarietà - Sapori News

Il progetto fotografico R-Women: un racconto di resistenza

La mostra R-Women, curata dai fotografi Davide Dutto e Manoocher Deghati, raccoglie settanta immagini Fine Art di dodici fotografi internazionali, tra cui il vincitore del Premio Pulitzer Massoud Hosseini. Un viaggio visivo che illumina realtà spesso ignorate, dando voce a chi lotta silenziosamente per i propri diritti. L’esposizione, che inaugurerà il 7 giugno 2025 presso la Banca d’Alba ad Alba, sarà accompagnata inoltre da eventi culturali, incontri con attivisti e dibattiti sul ruolo delle donne nel mondo contemporaneo.

Un dialogo tra mondi lontani, unito dal vino

Questo progetto vuole dare voce alle donne afghane vittime del regime talebano“, spiega Davide Dutto, curatore della mostra. “È un racconto di resistenza, ma anche uno specchio che ci invita a riflettere sul ruolo delle donne nel nostro mondo. Quanta strada abbiamo percorso e quanta ne resta ancora da fare?” La forza delle donne delle Langhe, che con il loro lavoro quotidiano e il loro impegno nella viticoltura portano avanti una tradizione di resistenza, si intreccia quindi con quella delle donne afghane, creando un legame profondo tra la lotta per i diritti femminili e la forza della terra che produce il vino.

Eventi e iniziative a supporto delle donne

Oltre alla mostra, il progetto prosegue con eventi nelle scuole e dibattiti per sensibilizzare il pubblico sui temi dell’emancipazione femminile e della consapevolezza sociale. Ogni bicchiere di vino, in questo contesto dunque diventa un simbolo di resistenza, cultura e cambiamento.

Il ruolo della fotografia nel racconto delle donne

La mostra R-Women diventa uno strumento potente di denuncia e riflessione. Le fotografie dei partecipanti, tra cui Manoocher Deghati, Reza Deghati, Fatimah Hossaini, Rada Akbar, e altri, raccontano storie di resistenza e lotta, dando visibilità a chi lotta per la propria libertà. L’esposizione diventa così un ponte tra le Langhe e l’Afghanistan, dove le donne si fanno portatrici di un messaggio universale di speranza e cambiamento.

Un’associazione che celebra la forza delle donne

Sapori Reclusi, l’associazione culturale dietro al progetto R-Women, ha sempre coniugato cibo, fotografia e attivismo sociale per raccontare le storie di chi vive in condizioni difficili. Fondata nel 2010 dal fotografo Davide Dutto, l’associazione usa il cibo come pretesto per abbattere barriere e preconcetti, dando voce a chi non può parlare. Con R-Women, Sapori Reclusi conferma il suo impegno per le cause sociali, contribuendo a diffondere un messaggio di solidarietà e speranza attraverso la cultura e l’arte fotografica.

Unendo il mondo del vino con il progetto fotografico R-Women, le donne delle Langhe e le donne afghane si ritrovano in una lotta comune per la libertà, l’emancipazione e il cambiamento.