Vecchie Terre di Montefili celebra il 50° anniversario del suo emblematico vino Anfiteatro, un simbolo che racconta la storia di un viaggio iniziato nel 1975, quando fu piantata la prima vigna.

Questo vino non è solo una bottiglia, ma una testimonianza viva di dedizione, passione e rispetto assoluto per la terra. Anfiteatro rappresenta l’essenza stessa dell’azienda e continua a evolversi con il passare del tempo, mantenendo intatta la sua straordinaria qualità e il suo legame con il territorio del Chianti Classico.

Un vigneto unico e un ecosistema vivo

Adagiata a 500 metri sul livello del mare, la vigna di Anfiteatro è un luogo di rara bellezza, dove la sinergia tra la terra e le viti crea un equilibrio perfetto. Il terreno ricco di Galestro, una roccia scistosa che offre un drenaggio naturale, contribuisce alla profondità e complessità dei vini prodotti. Il microclima, con giornate calde e notti fresche tipiche della Toscana, permette al Sangiovese di sviluppare una finezza e un’eleganza uniche, rendendo Anfiteatro un vino dalle caratteristiche straordinarie.

In questo vigneto, ogni pianta è trattata con il massimo rispetto. Il processo di selezione massale, che preserva il patrimonio genetico delle viti, garantisce che la qualità tramandata di anno in anno. Anfiteatro è molto più di un semplice vigneto: è un ecosistema vivo che rappresenta la sinergia tra tradizione e innovazione, un testimone di longevità e finezza.

Un vino che resiste al passare del tempo

Degustare una bottiglia di Anfiteatro non è solo un piacere immediato, ma anche un viaggio nel tempo. Le annate più vecchie, come il 2015, mostrano una profondità e una struttura che evidenziano il grande potenziale di invecchiamento di questo Sangiovese. L’annata 2008, ad esempio, rivela un’evoluzione sorprendente, con sfumature complesse e stratificate che ne arricchiscono il profilo.

La vigna di Anfiteatro è una vera e propria eredità che curiamo con attenzione meticolosa. Ogni ceppo viene seguito con scrupolo, rispettando la sua età e il suo equilibrio naturale. Il nostro obiettivo è ascoltare la vigna e accompagnarla nel suo ciclo, senza forzature, per ottenere un Sangiovese che sia l’espressione più pura del suo terroir”afferma Serena Gusmeri, enologa di Vecchie Terre di Montefili.

Un futuro luminoso per Anfiteatro

Nonostante le sue radici profonde nel passato, Anfiteatro guarda con entusiasmo al futuro. Con 50 anni di esperienza e passione, Vecchie Terre di Montefili continua a produrre un vino che è al contempo potente e elegante, con una struttura raffinata e una vivace acidità. Le note di ciliegia nera matura, erbe selvatiche, violetta e spezie sottili si intrecciano in un’armonia che evolve nel tempo, regalando una complessità straordinaria.

Anfiteatro non è solo un vino: è un simbolo, una promessa che attraversa il tempo e rappresenta l’ambasciatore ideale del Chianti Classico. Con il suo impegno per l’eccellenza, Vecchie Terre di Montefili custodisce con orgoglio quest’angolo straordinario di Toscana, pronto a raccontare la sua storia anche nei decenni a venire.