Certo, chi in montagna vuole solo fare sport probabilmente si accontenta di una bistecca e insalatina, ma a Courmayeur si possono fare anche belle esperienze enogastronomiche
Qui, ai piedi della vetta d’Italia, si può vivere un’esperienza unica concedendosi un pranzo gourmet a 3.466 metri di altezza su Skyway Monte Bianco oppure gustando un aperitivo al tramonto circondati dalle maestose Alpi, per poi concludere la giornata con una raffinata cena nel cuore del paese.
L’enogastronomia è infatti uno dei punti di forza di Courmayeur, con una tradizione culinaria che riflette l’identità alpina e la ricchezza del territorio valdostano, arricchita dalle influenze della vicina Francia.
I ristoranti della zona offrono piatti tipici come la fonduta, la polenta concia e la carbonade, accompagnati dai vini locali di alta qualità. Non mancano esperienze gourmet, con chef che reinterpretano i sapori tradizionali in chiave moderna, utilizzando ingredienti a chilometro zero e tecniche innovative.
Courmayeur offre anche la possibilità di partecipare a eventi enogastronomici di rilievo, che celebrano i prodotti locali e l’arte culinaria del territorio. Un’esperienza da non perdere è la cena in rifugio, dove i sapori della tradizione si incontrano con la suggestiva atmosfera delle vette innevate.
Tra gli indirizzi food di Courmayeur:
La Chaumière
Direttamente sulle piste a Plan Checrouit, è un bistrot con terrazza panoramica, il luogo perfetto per un aperitivo o un pranzo veloce prima di ripartire sugli sci assaporando ricette che raccontano il territorio.
Da una selezione di affettati, formaggi e antipasti caldi che immergono il palato nei sapori decisi della Valle d’Aosta si passa poi ai primi, e anche qui si riconosce l’impronta territoriale dello chef con pasta fatta in casa, riso piemontese, gnocchi di castagne, oppure la classica Valpellinentze, la zuppa di cipolle di stile francese con il pane nero valdostano, la minestra d’orzo e verdure.
I secondi sono naturalmente un trionfo di carne valdostana, di animali nutriti dall’erba profumata di montagna. Sono i tesori del territorio valdostano il segreto del sapore inimitabile delle nostre carni.
Il viaggio nei sapori valdostani si conclude in dolcezza, con i dessert che si richiamano a questa terra: il Monte Bianco di castagne, la panna cotta con latte fresco valdostano, le pere martine cotte nel vino rosso con gelato alla crema, la tartelletta di mele con salsa ai frutti di bosco, il tortino al cioccolato con salsa al genepy.
La Clotze
Situato nell’incanto della Val Ferret, propone specialità valdostane tradizionali ma con un twist moderno, utilizzando i prodotti locali. Aperto nel 1972 dai coniugi Elso e Clara Domaine, dopo la pluriennale esperienza maturata nella gestione del vicino hotel “Belvedere”, il ristorante propone una cucina tradizionale all’interno di un caratteristico locale di montagna.
Infatti già a partire dagli antipasti, gli stessi nomi dialettali dei piatti fanno pregustare sapori tipici del territorio:
- Lo Gran Matzon (plateau di salumi e formaggi tipici)
- Ou (uovo cotto a bassa temperatura su fonduta d’alpeggio e lamelle di tartufo nero, con crostino di pane)
- Saloda courmayeurin (insalata verde, teutin, frutti di bosco freschi e vinaigrette al balsamico su crumble croccante)
- La teita (tartare di trota “Altura” con panna acida, anacardi e misticanza)
Artst a Courmayeur
Questa pasticceria nel cuore di Courmayeur è il luogo ideale per una pausa golosa.
Offerta spettacolare di dolci classici e moderni, colorati ed invitanti che si mangiano prima con gli occhi e si apprezzano ancor più all’assaggio. Interessante anche la selezione di salato per colazione o aperitivi.
Croméyeuï Cafe
Nello stesso edificio della Società delle Guide Alpine, luogo storico per la comunità di Courmayeur, riaprirà per la stagione invernale il bar Croméyeuï Cafe, rinnovato in stile alpino moderno.
Ugo Dell’Arciprete