Negli ultimi anni, la birra si sta facendo strada anche sulle tavole natalizie degli italiani, tradizionalmente dominate dal vino. Grazie alla sua versatilità e alla crescente passione per le birre artigianali di qualità, questa bevanda riesce a esaltare ogni portata, dal pesce ai dolci, offrendo abbinamenti sorprendenti e innovativi. Scopriamo insieme gli abbinamenti giusti tra birra e piatti natalizi.
Un celebre quotidiano nazionale titolava qualche anno fa: “La birra e gli italiani: è amore anche a Natale”. Una visione che, fino a poco tempo fa, poteva sembrare fin troppo ottimistica, visto che l’Italia è da sempre un Paese legato a una forte tradizione enoica. Durante le festività, poi, la ritualità e la tradizione tendono a dominare, lasciando poco spazio alla sperimentazione. Eppure, qualcosa sta cambiando. Il consumo di birra, anche durante il Natale, è in costante crescita, guidato in particolare dai giovani delle generazioni Millennial e Z.
Birra sotto l’albero: come scegliere quella giusta?
Sorseggiare una birra di qualità è sempre un piacere, ma – come per il vino – l’abbinamento giusto può esaltare al massimo il gusto, sia della bevanda che del piatto. In un periodo speciale come quello natalizio, ogni dettaglio conta e creare un’esperienza gastronomica memorabile è il modo migliore per celebrare le feste.
Abbiamo quindi preparato una guida pratica per abbinare al meglio la birra con i piatti tipici del Natale. A guidarci in questo viaggio è 32 Via dei Birrai, un birrificio artigianale veneto nato nel 2006 dall’idea di tre amici, Loreno Michielin, Fabiano Toffoli e Alessandro Zilli. Questo birrificio si distingue non solo per la qualità delle sue birre, ma anche per un approccio ecocompatibile e una filiera completamente Made in Italy.
Piatti a base di pesce: la birra chiara come compagna ideale
La vigilia di Natale è per tradizione dedicata ai piatti di pesce, ma il pesce domina spesso anche gli antipasti e il cenone di Capodanno. Quali birre si abbinano meglio a queste ricette?
Fabiano Toffoli, mastro birraio di 32 Via dei Birrai, spiega che il segreto sta nella “densità gustativa” del piatto, più che nella tipologia di pesce. Per salse leggere e pesci delicati, come una sogliola alla mugnaia o le cozze alla marinara, l’ideale è Curmi, una birra chiara e rinfrescante, in stile belga (5,8°), con note di coriandolo e scorza d’arancia che bilanciano perfettamente il piatto.
Se invece si parla di pesce crudo, carpacci di mare o crostacei al naturale (come gli scampi), Curmi resta un’opzione valida, ma per un tocco più deciso si può scegliere Nebra, un’ambrata con note floreali e caramellate, ottima anche per piatti di pesce speziati o con curry. In alternativa, per pietanze più etniche, la birra perfetta è la Tre+due, leggera (3,2°) ma con un profilo aromatico speziato e fruttato che la rende unica.
Piatti di carne: intensità e calore con birre strutturate
Il pranzo di Natale richiama piatti ricchi e “terragni”, come i tortellini in brodo, il cappone ripieno o la faraona. Per queste ricette, Fabiano Toffoli suggerisce l’Audace, una birra chiara in stile tripel belga (8,4°), con aromi di frutta, spezie e fiori, perfetta per accompagnare le carni bianche.
Se invece il piatto richiede una maggiore intensità, come arrosti o preparazioni con salse ricche, la scelta ideale è Admiral, una birra rossa “all’inglese” con sfumature di caramello e tostato. Le sue note erbacee e di frutti di bosco creano un connubio perfetto tra armonia e contrasto, richiamando quasi l’esperienza di un vino rosso strutturato, ma con un tocco di amaricante che pulisce il palato.
Dolce e birra: un binomio possibile?
Arrivati al momento del dessert, l’abbinamento birra-dolce può sembrare insolito, ma Toffoli assicura che è possibile. Per i classici panettone o pandoro, i vini dolci lasciano il posto a birre come la Nebra, l’Atra o la Nectar, tutte caratterizzate da un profilo aromatico che richiama caramello e spezie.
Per chi invece preferisce evitare un eccesso di dolcezza – il classico “zucchero su zucchero” – l’Audace torna protagonista. Con la sua secchezza e le note speziate, accompagna il dessert senza sovrastarlo, regalando un perfetto equilibrio alle papille gustative.
Il brindisi: birra o spumante?
E per il brindisi di mezzanotte? Se siete fedeli allo spumante, nulla vieta di seguire la tradizione. Tuttavia, per un brindisi originale e contemporaneo, Toffoli consiglia due opzioni. La prima è Ambita, una birra versatile e leggera, perfetta per l’aperitivo e per accompagnare l’attesa della mezzanotte grazie al suo profilo aromatico equilibrato.
La seconda opzione è l’Audace, che con il suo alto grado alcolico (8,4°) e la sua personalità decisa si presta perfettamente ai festeggiamenti più audaci, simboleggiando un nuovo anno carico di sfide e cambiamenti.