L’autunno porta sulle nostre tavole un alleato prezioso per la salute: il cavolfiore, in particolare quello della Piana del Sele, un autentico gioiello agroalimentare italiano che ha ottenuto il marchio IGP. Questo prestigioso riconoscimento, conferito dall’Unione Europea, garantisce la qualità, l’autenticità e la sostenibilità di un prodotto legato al territorio. Il cavolfiore della Piana del Sele, noto per le sue eccezionali proprietà nutritive, rappresenta un’importante risorsa per la salute e la gastronomia.
Cavolfiore della piana del sele igp: un simbolo di eccellenza
Il cavolfiore della Piana del Sele ha recentemente ottenuto la certificazione IGP (Indicazione Geografica Protetta), conferita attraverso il Regolamento di Esecuzione 2024/1881 del 02/07/2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 09/07/2024. Questo riconoscimento attesta che almeno una fase della produzione, trasformazione o elaborazione del prodotto avviene in un’area geografica specifica, in questo caso la Piana del Sele, situata nel salernitano.
Il marchio IGP non solo assicura la qualità del prodotto, ma conferma anche l’unicità del cavolfiore della Piana del Sele, le cui caratteristiche nutrizionali e organolettiche sono il risultato diretto del clima e del suolo di questo territorio.
Nutraceutica e sostenibilità: un superfood italiano
Il cavolfiore della Piana del Sele non è solo un simbolo di eccellenza territoriale, ma è anche considerato un vero e proprio superfood. Ricco di vitamine, minerali e antiossidanti, è un alimento ideale per una dieta equilibrata e benefica per la salute. Le sue proprietà nutrizionali lo rendono un ingrediente versatile in cucina, apprezzato sia per il gusto che per i benefici sulla salute.
Evento di presentazione del cavolfiore della piana del sele igp
Per celebrare questo importante traguardo, si è tenuto a Milano un evento dedicato intitolato: “Il Cavolfiore della Piana del Sele: il valore del riconoscimento IGP, la nutraceutica e il gusto”. Durante l’evento, sono stati approfonditi diversi aspetti che rendono unico il prodotto, tra cui il disciplinare produttivo, che garantisce qualità e origine, le proprietà nutraceutiche e il suo gusto inconfondibile.
Tra i partecipanti all’evento, Antonio Vocca, responsabile generale dell’Organizzazione di Produttori “Solco Maggiore”, ha sottolineato come il riconoscimento IGP rappresenti non solo un simbolo di qualità, ma anche un premio per il territorio che, grazie a condizioni ambientali uniche, contribuisce a valorizzare il cavolfiore.
Innovazione e tradizione al servizio del gusto
Il cavolfiore della Piana del Sele IGP è un esempio di come la sinergia tra tradizione e innovazione possa esaltare le caratteristiche organolettiche del prodotto. Paola Russo, docente di Chimica Industriale e Tecnologia presso l’Università La Sapienza, ha spiegato che le tecnologie innovative di conservazione e trasformazione permettono di preservare e valorizzare la qualità del prodotto, conferendogli un apprezzamento a livello internazionale.
Anche lo chef stellato Davide Oldani, noto per la sua cucina che fonde tradizione e innovazione, ha elogiato il cavolfiore della Piana del Sele IGP: «La sua versatilità e il legame profondo con il territorio lo rendono un ingrediente ideale per piatti che raccontano una storia, quella della terra da cui proviene. È un onore poter lavorare con un prodotto di tale qualità e identità».
Un futuro di successo per il cavolfiore della piana del sele igp
Il marchio IGP segna l’inizio di una nuova fase per il cavolfiore della Piana del Sele, pronto a conquistare nuovi mercati, anche a livello internazionale. Questo riconoscimento rappresenta non solo la valorizzazione delle eccellenze italiane, ma anche un’opportunità per espandere la sua presenza nei mercati esteri, dove il made in Italy agroalimentare continua a essere sinonimo di qualità e autenticità.
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