Arriva il primo libro di Vittorio Vaccaro, attore e conduttore da sempre attento alle tematiche della famiglia: nel volume edito da Giraldi Editore – “La cucina è il teatro della vita” – si alternano gustose ricette da provare e racconti di di vita vissuta con la centro della storia la cucina come cuore della casa e rifugio per ogni membro della famiglia
“La cucina è il teatro della vita”: ecco il libro di Vittorio Vaccaro tra ricette e racconti di vita vissuta
Vittorio Vaccaro aggiunge un significativo capitolo al suo percorso professionale: dopo anni di successi in teatro e televisione, incursioni nel cinema, contributi in radio e concerti con il suo gruppo, ora esordisce nel mondo editoriale. È già disponibile in tutte le librerie e online il suo primo lavoro letterario, “La cucina è il teatro della vita”. Quest’opera, che trae origine dalla Sicilia, terra natale dell’autore, per poi approdare a Milano, è un viaggio narrativo che intreccia aneddoti personali e ricette deliziose. La cucina, fulcro della sua narrazione, si rivela come il palcoscenico della vita quotidiana, dove si intrecciano i fili della famiglia e si vivono momenti di gioia e di sfida, di amore e di discordia, di confessioni e di scoperte, di crescita e di apprendimento.
Famiglia allargata, educazione dei figli, separazione, divisione dei ruoli, responsabilità tra uomo e donna, genitorialità, superamento degli stereotipi di genere sono solo alcuni degli argomenti toccati dal libro edito da Giraldi Editore: “Non avrei mai pensato di poter scrivere un libro che parlasse anche di me. Ma la vita ci stupisce sempre e ci regala occasioni che mai avremmo lontanamente pensato – racconta Vittorio Vaccaro – È pur vero che le occasioni bisogna imparare a riconoscerle e farle proprie. Ci vuole, di certo, un po’ di coraggio e imprudenza, decidere di buttarsi nell’avventura e viversela.”
“La mia avventura è cominciata il giorno in cui mi sono ritrovato parte di una famiglia allargata. Ora sono papà e compagno in una dimensione nuova che ti mette di fronte a dinamiche ignote, che ti pone davanti ad alcune idee granitiche che vengono polverizzate da ciò che avviene all’interno di una casa fatta da figli di genitori diversi. Ma è una ricchezza che mi ha portato a volerla raccontarla a chi, come me, ha la fortuna di viverla”.