La Marca presenta il suo primo Bilancio di Sostenibilità, punto di arrivo e di partenza del percorso virtuoso di una realtà che, fin dalla sua fondazione, ha inserito nella mission del suo operato la Responsabilità Sociale.

L’obiettivo è quello di di promuovere la realizzazione economica dei Soci attraverso lo sviluppo e la crescita del territorio, creando benessere non solo nel presente, ma anche per le generazioni a venire.

La Marca: primo bilancio di sostenibilità

Il Bilancio di Sostenibilità è uno strumento che, attraverso indicatori di misurazione oggettiva, rendiconta in modo analitico gli effetti economici diretti e indiretti dell’attività di La Marca, divenendo espressione degli impegni presi e, nei fatti, di quanto concretamente realizzato dall’Azienda in termini di responsabilità economica, sociale ed ambientale.

Rappresenta, inoltre, uno dei requisiti fondamentali per mantenere la Certificazione Equalitas come “Organizzazione Sostenibile” (Sustainable Winery): già riconosciuta a La Marca nell’ottobre 2021, è la più completa che una cantina possa ottenere, un marchio collettivo di garanzia e trasparenza che rappresenta un’ulteriore tutela nei confronti del consumatore, stimola le aziende al miglioramento continuo e a dimostrare rispetto e impegno nei confronti del territorio.

L’impegno del Gruppo La Marca è dedicato a garantire la qualità del prodotto “sostenibile”, assicurare la capacità produttiva vitivinicola a lungo termine e, nel contempo, ridurre l’impatto del sistema agricolo sull’ambiente.

Per questo l’Azienda pone al centro delle proprie scelte i Soci attraverso i quali intende garantire stabilmente il benessere della comunità in cui opera.

La sostenibilità economica è quindi strategica, ma lo sono altrettanto quelle sociale e ambientale, fondamentali per la continuità nel tempo dell’azione imprenditoriale dell’Azienda.

Sostenibilità di nome e di fatto

L’approccio virtuoso di La Marca rappresenta un modus operandi che deriva dall’interpretare in modo rigoroso i principi a cui si ispira la cooperazione come attività economica e trova riscontro in una serie di attività che sono state avviate ancor prima di ottenere la Certificazione Equalitas.

Infatti, l’Azienda ha elaborato una propria “Politica di Sostenibilità”, in parte poi adottata dal Sistema di Certificazione Equalitas, iniziando dai campi dove gli agronomi del Gruppo si prendono cura dei soci e dei loro vigneti 365 giorni l’anno attraverso un confronto diretto sulle scelte per una viticoltura più razionale, e continua in cantina, anche nei confronti delle persone che vi operano in termini di crescita professionale e tutela della sicurezza e della salute.
Ma anche sul fronte dell’utilizzo di rinnovabili da energia solare sino ad un impiego consapevole delle risorse idriche e di materiali.

Oltre 3 milioni di euro di investimenti

Nel 2021 La Marca ha destinato oltre 3 milioni di euro agli investimenti, gran parte dei quali per l’efficientamento energetico e per dotare il magazzino di pannelli fotovoltaici, oltre che per creare una postazione di ricarica di auto elettriche.

Nel 2020, inoltre, è stato sostituito il depuratore aziendale con uno nuovo per l’ottimizzazione dei consumi energetici.

Le attività sul fronte della sostenibilità ambientale hanno già coinvolto e coinvolgeranno, nell’arco di tre anni, la Carbon Footprint (misurata in 1,35 kg per bottiglia prodotta), l’impronta idrica, il monitoraggio dei vigneti e il coordinamento dei processi di vinificazione delle Cantine associate, il piano di gestione del vigneto (potatura, crescita vegetativa, gestione fitosanitaria, raccolto, conduzione del suolo e fertilizzazione), e le certificazioni dei processi organizzativi e produttivi (IFS, BRC, ISO 22005, BIO e VEGAN) costantemente rinnovate.

La Marca si è inoltre dotata di un impianto di azoto che consente l’approvvigionamento continuativo del gas inerte ed evita il trasporto su strada.

Allo scopo di ridurre gli imballaggi sono state individuate alcune pratiche migliorative insieme ai fornitori dei materiali secchi.

Sul fronte della sostenibilità sociale vi è un legame strettissimo con il territorio e la comunità locale: la maggioranza delle persone che ad oggi lavora nelle Cantine e nei vigneti del Gruppo La Marca è nata e cresciuta nel territorio.

L’importanza dei giovani

Grande importanza è data ai giovani e ciò è testimoniato dall’età media del personale della Cantina.

Anche sul fronte dei fornitori sono state operate scelte precise. I prodotti enologici ed i packaging vengono acquistati da aziende con filiere produttive fair che rispecchiano i valori de La Marca, oltre a standard di efficienza e sicurezza.
La maggior parte dei fornitori dell’Azienda si trova entro poche decine di km dalla sua sede.

Il primo Bilancio di Sostenibilità per La Marca è motivo di orgoglio e conferma l’impegno nei confronti di una tematica sempre più sentita, volta al miglioramento continuo ed alla costante valorizzazione della produzione vitivinicola del territorio, finalizzata al benessere dell’intera comunità.

Nel sito di La Marca è a disposizione il documento completo del Bilancio di Sostenibilità, pubblicato in data 27 ottobre 2022.

Gruppo La Marca – Dati di sintesi 2021

8 cantine proprietarie (produttrici del 25% di tutto il Prosecco DOC pari a 2.400.000 quintali di uva):

  1. Cantina di Conegliano e Vittorio Veneto
  2. Cantina Colli del Soligo
  3. Cantina Produttori Piave-Sile
  4. Cantina di Mareno
  5. Cantina di Orsago
  6. Cantina Sociale Tezze di Piave
  7. Opitergium Vini
  8. Vignaioli Veneti e Friulani.

Ca. 5000 soci conferitori e 109 dipendenti

15.300 ha (40% della superficie vitata della provincia di Treviso)
180 milioni di fatturato
75 milioni di bottiglie commercializzate; in Italia (15%) e all’estero (85%) 1° azienda di vino in USA per numero di bottiglie esportate

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