Banco Fresco – catena retail specializzata nei freschissimi presente in Piemonte e Lombardia con un format che ricorda il “mercato coperto” in chiave moderna – offre ai consumatori una selezione variegata di formaggi, dai più comuni ai più ricercati.
Se esiste un antipasto che mette tutti d’accordo sicuramente sono i taglieri di formaggi e salumi, le famose charcuterie board, finger food sofisticati e iconici che negli ultimi tempi hanno conquistato anche le fasce d’età più giovani – anche nella variante butter board – grazie anche a social come TikTok che lo hanno reso un vero e proprio trend culinario.
Sono in tanti a cimentarsi in taglieri creativi e golosi: dai più caserecci a quelli più haute cuisine, nessuno resiste al fascino dell’abbondanza di ingredienti da gustare in ogni abbinamento.
Ciò che differenzia una charcuterie board coi fiocchi è la diversità dei formaggi, che più sono e meglio è, così da poter fare una vera e propria degustazione.
In Italia sono presenti ben 487 varietà di formaggi, quali scegliere dunque per i nostri taglieri?
Quali formaggi per i nostri taglieri?
Tra i più popolari sulle tavole degli italiani ci sono i prodotti legati alla tradizione di provenienza locale, di denominazione d’origine protetta e con latte 100% italiano, ovvero i formaggi DOP: il Grana Padano DOP, il Parmigiano Reggiano DOP, la Mozzarella di Bufala Campana DOP , il Pecorino Romano DOP, l’Asiago DOP, il Provolone Valpadana DOP e il Gorgonzola DOP. Formaggi amati in tutto il mondo, come dimostrano gli ultimi dati sull’export, che registrano un andamento crescente sia a volume (+14,1%) sia a valore (+21,7). L’Unione Europea acquisisce il 70% delle quote di mercato, con la Francia primo importatore[1].
Riscuotono successo anche oltreoceano, a luglio 2022 l’Italia è stato il principale fornitore di formaggi negli Stati Uniti, dove il trend dei taglieri è esploso negli ultimi anni, con una quota più del doppio di quella della Francia, principale competitor[2].
Ricchi di proteine ad alto valore biologico (20-30% di media), fonte di acqua, vitamina B2, B12 e vitamina A, latticini e formaggi sono indispensabili per la costruzione e il mantenimento di organi e tessuti dell’organismo.
I latticini sono anche fondamentali per la salute del cervello e per prevenire la neuro degenerazione legata all’età. Essendo un alimento fermentato, il formaggio aiuta a rafforzare i batteri intestinali sani.
Ecco alcuni consigli per gli abbinamenti più sani, secondo i suggerimenti della nutrizionista Sara Zuvaldelli
“Secondo le linee guida per una Sana Alimentazione Italiana[3] i formaggi si dividono in 2 categorie: quelli che contengono fino al 25% di grassi, i cosiddetti formaggi magri, e quelli che contengono più del 25% di grassi, solitamente a media o lunga stagionatura.
Nella dieta di un adulto la porzione indicativa per i latticini freschi è di 100 g, per quelli più stagionati è ridotta a 50 g.
L’ideale sarebbe consumarli tre volte a settimana e utilizzarli come se fossero un secondo piatto da abbinare a cereali come pasta, pane, cereali in chicco, preferibilmente integrali, e a ortaggi e frutta sia fresca che a guscio.
In questo modo i grassi saturi contenuti nei latticini vengono assorbiti in modo ottimale dall’organismo sfruttando al meglio le loro proprietà nutritive ed esaltandone il gusto”, commenta la nutrizionista Sara Zuvadelli.
I CONSIGLI DI BANCO FRESCO PER UN TAGLIERE D’AUTUNNO
In aggiunta agli insostituibili formaggi DOP della tradizione italiana, Banco Fresco offre selezioni di formaggi di qualità e propone deliziosi abbinamenti per comporre un perfetto tagliere d’autunno.
Tutti i formaggi si servono temperatura ambiente, tirandoli fuori dal frigo una o due ore prima.
Nel posizionare i formaggi sul tagliere, preferibilmente in legno, è buona norma partire da quelli a pasta molle, e a seguire i semi stagionati, finendo con quelli a pasta dura stagionati.
Per incontrare il gusto di tutti, bisognerebbe servire almeno cinque tipi di formaggio: uno morbido, due semiduri e due duri.
Ogni tagliere deve essere servito con un cestino del pane, di tipologie e forme diverse, tagliato a fette sottili o in piccoli panini.
Anche per i formaggi sono necessari tagli diversi in base alla tipologia: i formaggi tipo Fontina si gusta in pezzi triangolari, il Parmigiano Reggiano a scaglie mentre quelli di pecora e capra si mangiano affettati.
Vanno scelti poi accuratamente gli abbinamenti per creare diversità ed equilibrio sulla charcuterie board.