L’ “Associazione Evoluzione dell’Arte Bianca” di Umberto Fornito, è stata presentata nel ristorante di Ercolano “Gianni al Vesuvio” nel corso di una conferenza stampa moderata dal giornalista Giuseppe De Girolamo.

Associazione Evoluzione dell’Arte Bianca, un progetto innovativo

L’innovativo e interessante progetto intende dare ampio respiro a tutto quanto ruota intorno all’Arte Bianca.
Presenti il presidente dall’A.E.A.B., il Maestro pizzaiuolo Umberto Fornito, il vice presidente Ciro Fornito, titolare della struttura ospitante l’evento, e la tesoriera di A.E.A.B. Felicia Annarumma, unitamente a tutti i consiglieri e i soci fondatori.

Sono intervenuti alla presentazione: Gennaro Galeotafiore chef patron di “Sapori di Napoli – ogni boccone un’emozione”; l’attrice Susanna Mendoza e i Maestri pizzaioli: Aniello Falanga, Luca e Antonio Basilico, Simone Zullo e Giuseppe Cardone, nonché Rosario Lopa Portavoce della Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo, che ha voluto rimarcare l’interesse di tutti verso alcuni punti del progetto presentato da A.E.A.B. che ha dichiarato: «Abbiamo la necessità di poter garantire la qualità, la provenienza, gli ingredienti e la tracciabilità dei nostri prodotti alla tavola del consumatore e valorizzare l’arte bianca con iniziative di concerto con gli operatori ed a beneficio dei consumatori, per fare emergere la qualità e l’identità territoriale delle nostre produzioni, anche con degli incentivi a favore dell’apprendistato».

Conoscere ed approfondire i valori dell’Arte Bianca: ecco la mission della neonata Associazione

L'Associazione Evoluzione dell’Arte Bianca appena nata ed è già operativa - Sapori News Conoscere sempre meglio e approfonditamente il valori dell’Arte Bianca è l’obiettivo principale che si propone la neonata Associazione per l’Evoluzione dell’Arte Bianca, che non ha fini di lucro.
Il fulcro è il rispetto delle tradizioni unitamente alla ricerca delle innovazioni per una sempre maggiore conoscenza del mondo e delle attività dei pizzaioli, pasticcieri e panificatori, ma anche di pastai e chef. Sono previsti corsi di formazione tenuti da maestri professionisti dei vari settori che intendono trasmettere cultura e professionalità alle nuove leve o condividere approfondimenti con coloro, più esperti, che già svolgono queste attività.

I corsi per gli iscritti saranno sia in presenza che con le tecniche a distanza in webinar nell’ambito di una formazione permanente di settori in continua evoluzione. Al fine di stimolare l’interesse dei giovani verranno realizzati workshop ed eventi, sia a livello locale che nazionale, dove anche i neofiti potranno mettere le “mani in pasta”.

Tra gli obiettivi: organizzazione di seminari, manifestazioni e fiere

Per diffondere le proprie finalità l’Associazione si prefigge di organizzare convegni, seminari e dibattiti, manifestazioni, fiere, eventi, sagre, mostre, gare e concorsi in Italia ed all’estero. Fondamentale sarà la stipula di convenzioni con Enti pubblici e associazioni private, prevista anche la realizzazione di pubblicazioni e audiovisivi ad uso degli associati. Fra gli obiettivi la valorizzazione della pizza napoletana con l’abbinamento ai vini per le quattro più famose pizze: Marinara, Margherita, Calzone e Fritta.

Occorre favorire il lavoro dei giovani nelle botteghe di produzione dei prodotti, stimolando anche un indotto che possa incoraggiare la formazione d’impresa nell’arte bianca.
Qualità e sicurezza alimentare sono i due fattori essenziali per competere sul mercato internazionale, nella consapevolezza che le imprese del nostro territorio, hanno bisogno di essere sostenute per una ripresa occupazionale ed una maggiore spinta verso l’innovazione.
Da più parti si sente la necessità di legare al territorio i servizi di cui si costituisce ciascuna unità di prodotto, come quelli finalizzati alla ricerca ed alla sperimentazione di nuovi prodotti sia a livello locale che territoriale e nazionale per il confezionamento e la conservazione. Nel tempo si valuteranno i risultati conseguiti e saranno decise nuove strategie “innovative” per i programmi prefissati.

Harry di Prisco