Bellussi, la cantina di Valdobbiadene (TV) di proprietà della famiglia Martellozzo e vocata alla produzione di spumanti e Prosecco, anche nel 2022 è fornitore ufficiale della Biennale di Venezia.

La 79a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, diretta da Alberto Barbera, si svolgerà al Lido di Venezia dal 31 agosto al 10 settembre prossimi.

Per il quattordicesimo anno consecutivo, Bellussi presiederà a uno degli eventi più importanti del panorama artistico-culturale mondiale con una selezione dei suoi più prestigiosi vini.

La collaborazione che da anni lega Bellussi e La Biennale di Venezia è sancita dalla linea Lido 1932, composta da quattro vini bianchi prodotti nella Valle Isarco in Alto Adige, che la cantina guidata da Enrico Martellozzo ha ideato in onore della kermesse cinematografica.
Il nome della linea, difatti, è un vero e proprio tributo alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica: “Lido” fa riferimento alla zona della città lagunare in cui si tiene il celebre festival, mentre “1932” rimanda all’anno della prima edizione della rassegna, la più longeva al mondo.

Le portate servite durante le cene di gala che inaugureranno e chiuderanno l’imminente manifestazione saranno accompagnate da Belpoggio Rosso di Montalcino DOC 2020, un vino morbido e setoso dalle note balsamiche prodotto nella tenuta, sempre di proprietà della famiglia Martellozzo, di Belpoggio a Montalcino e da Bellussi Lido 1932 Kerner DOC 2021, un vino bianco intenso e fruttato con note di pesca e albicocca.

Per l’intera durata della Mostra del Cinema, nella lounge Bellussi allestita sulla terrazza dell’Hotel Excelsior verrà offerto agli ospiti della rassegna cinematografica un calice di BellusSì Blanc de Noir.

La kermesse costituisce anche l’occasione per la cantina di presentare in anteprima la nuova Demi BellusSì Blanc de Noir da 375 ml.

La 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, che proprio quest’anno compie novant’anni dalla sua fondazione, vede la partecipazione di ventitré film in concorso, cinque dei quali diretti da registi italiani: Il signore delle formiche di Gianni Amelio, L’immensità di Emanuele Crialese, Bones and All di Luca Guadagnino, Chiara di Susanna Nicchiarelli e, infine, Monica di Andrea Pallaoro.

A inaugurare la manifestazione è invece White Noise, film di Noah Baumbach prodotto da Netflix, mentre a presiedere la giuria che assegnerà l’ambito Leone d’oro è l’attrice statunitense Julianne Moore.