I paesi dell’Unione europea, e tra essi l’Italia con un ruolo importante, sono grandi produttori di latte e prodotti lattiero-caseari, con assoluta garanzia di qualità, tracciabilità e sostenibilità.

È per difendere questo patrimonio naturale che è nata “Think Milk, Taste Europe, Be Smart!”, la campagna di comunicazione promossa dal Settore lattiero-Caseario dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, realizzata da Confcooperative e cofinanziata dalla Commissione Europea.

I dati della produzione di latte

La produzione totale di latte europeo è stimata a circa 155 milioni di tonnellate all’anno. In Italia la filiera lattiero casearia vale circa 16 miliardi di euro l’anno (di cui 3,5 di esportazioni).
Rappresenta, perciò, il primo comparto agroalimentare nazionale per valore. La produzione complessiva italiana di latte è di 12 milioni di tonnellate, di cui il 50% circa destinato alla produzione di formaggi DOP e l’11% al consumo come latte fresco.

In Italia operano circa 600 cooperative lattiero-casearie – diffuse in Lombardia, Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige, Veneto, Sardegna, Piemonte, Marche, Puglia, Campania e Calabria – che generano un giro d’affari di più di 7 miliardi di euro e garantiscono occupazione a oltre 13.000 addetti.
Alle cooperative aderiscono circa 17.000 stalle, da cui viene raccolto oltre il 62% della materia prima nazionale, ovvero circa 7,5 milioni di tonnellate di latte.

Le minacce al consumo di latte

Questa importantissima filiera è minacciata da una parte dalle importazioni di latte extra-comunitario, che non offre le stesse garanzie di quello UE, e dall’altro dalle crescenti quote di mercato dei “finti” latte, ossia quelli di soia, di avena, di cocco e altri tipi ancora, che si fregiano del nome di latte senza condividerne in alcun modo la natura.

Rilevante in quest’ultimo senso è il fenomeno del “Dr. Google”, ovvero la pretesa di alcune persone che, solo per averne letto su internet e senza adeguata diagnosi medica, si sentono “intolleranti” e scelgono, perciò, di eliminare il latte dalla propria dieta. Questo, secondo le Linee Guida del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) è un comportamento che può avere ripercussioni negative sull’organismo.

Il progetto europeo

È nato così quindi il progetto “Think Milk, Taste Europe, Be Smart!”, che intende migliorare il grado di conoscenza dei prodotti lattiero-caseari europei, attraverso la promozione della cultura produttiva del latte bovino e dei suoi derivati (formaggi e yogurt), valorizzando gli alti standard europei e la grande tradizione che contraddistingue il comparto lattiero-caseario.

Il Progetto ha durata triennale (2021-2024), è indirizzato ai paesi target Italia e Germania ed è realizzato grazie al co-finanziamento dalla Commissione Europea nell’ambito del Regolamento (UE) 1144/2014 (Azioni di informazione e di promozione riguardanti i prodotti agricoli nel mercato interno).

Le dichiarazioni dei responsabili

Il coordinatore del settore lattiero-caseario dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari Giovanni Guarneri ha affermato “La campagna nasce per valorizzare il settore, la sua cultura produttiva e gli alti standard in tema di qualità, sicurezza e benessere animale che contraddistinguono il comparto in Europa. Ci rivolgiamo ai giovani perché sono i più sensibili ai trend del momento, anche riguardo al cibo. Hanno un alto livello di attenzione alla dimensione socio-economica e a modalità sostenibili di produzione alimentare. Occorre anche far capire ai giovani l’importanza che il latte può avere per una sana colazione, momento della giornata che la vita frenetica tende a far saltare o sostituire con una barretta al volo.
Requisiti che il nostro settore soddisfa pienamente e che possono rappresentare il punto di partenza per una narrazione più fedele, completa e veritiera su cosa sia il latte e cosa rappresenti, dal punto di vista strettamente alimentare ma non solo.
La produzione di latte è infatti una delle principali forme di presidio e tutela del territorio, siamo il primo comparto agroalimentare italiano per valore e il sistema lattiero-caseario cooperativo è un modello economico virtuoso e solidale. Vogliamo rivendicare il consumo di latte come elemento distintivo e di appartenenza a una generazione vincente”.

La campagna ha attivato il portale istituzionale www.thinkmilkbesmart.eu, articolato come una sorta di blog in continuo aggiornamento orientato ai consumatori, che potranno trovare in questo un punto di riferimento autorevole dove informarsi e approfondire. 

Ugo Dell’Arciprete