La pera, il frutto del benessere  Sì, possiamo definirlo così perchè  ha un importante effetto positivo sul nostro corpo!
Previene, infatti,  molti problemi, soprattutto se la mangiamo a cena. Non è raro, infatti,  che nelle diete, prima di un pasto, soprattutto la cena, ci venga consigliato di mangiare uno di questi frutti.

Portiamo allora in tavola la pera, che in ogni stagione ci offre il sapore delizioso della  sua  polpa zuccherina!

A quanto si sa la pera, soprattutto la varietà Nashi, elimina  o previene  gli effetti collaterali           di  una sbronza.
Alcuni scienziati dell’Agenzia australiana della Scienza, Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation, a seguito di accurate ricerche, hanno pubblicato un articolo in proposito.

Questo frutto dai mille benefici non limita solamente l’effetto dell’alcol, quando se beve troppo, ma aiuta anche a diminuire la nausea e il mal di testa.
Soprattutto nel caso della pera Nashi, un team australiano, guidato dalla professoressa Manny Noakes, ha sperimentato il suo effetto in due gruppi di persone.
Al primo sono stati fatti bere 220 ml di succo di Nashi prima dell’ingestione di alcolici, al secondo, invece, è stato somministrato un placebo.
Ebbene, alle persone del primo gruppo si sono ridotti in maniera radicale gli effetti della sbornia, contrariamente a chi aveva assunto il placebo.

La pera, inoltre, se assunta regolarmente, abbassa il colesterolo,  combatte la stitichezza ed  ha un’azione anti-infiammatoria.

Un frutto la pera prodigioso, ecco l’origine

La varietà di pera più conosciuta appartiene alla specie Pyrus communis. Matura dalla fine di luglio, dopo essere stata raccolta, la pera viene conservata a lungo grazie al freddo con percentuali di azoto aumentate nell’aria. 

In Italia e in Europa troviamo: pere William, pere Max Red Bartlet, pere Decana, pere Abate Fétel, pere Kaiser, pere Conference, pere Spinella, pere Nashi, pere coscia, pere ercolina, pere cocomerina, pere dell’Emilia-Romagna, pere Mantovana, pere nobile e pere Crassana.

In realtà possiamo considerare la pera dal punto di vista botanico un falso frutto, così come la mela e la nespola. Il vero frutto è il torsolo, mentre la porzione commestibile è il ricettacolo carnoso rivestito dalla buccia fibrosa.
La pera fresca é un alimento definibile “grezzo”, ossia non lavorato. Possiamo, infatti, consumarla intera, meglio se cruda. In genere molti sono soliti sbucciare le pere ma, non pensando ai trattamenti antiparassitari, dieteticamente la buccia della pera non andrebbe tolta.
Nella frutta la buccia contiene elevate quantità di fibra alimentare, componente nutrizionale che sazia e modulatore dell’assorbimento intestinale dei lipidi.
Inoltre previene alcuni disturbi e le trasformazioni neoplastiche dell’intestino crasso.

Attenzione, però, la buccia della pera potrebbe creare problemi a persone con problematiche particolari come diverticolosi e  diarrea!

Ecco che contiene la pera, frutto prodigioso

La pera contiene l’84% del proprio peso in acqua, oltre a fibra alimentare e nutrienti vari, come 
zuccheri, potassiovitamine B1 e B2, che la rendono perfetta nell’alimentazione dello sportivo e nella dieta contro l’ipertensione.
Gli zuccheri digeribili della pera possono essere assunti anche dai diabetici. 

Il contenuto in boro, presente in grande quantità, aiuta a migliorare la prontezza di riflessi e la capacità di conservare ricordi e nozioni.
Per questo motivo la pera è considerata un frutto che contribuisce a mantenere l’elasticità e la giovinezza della  mente!   

Le calorie fornite sono circa 35kcal per 100g di parte edibile e per questo la pera si presta anche all’alimentazione ipocalorica.

La quantità di pere da consumare

Innanzitutto, le pere sono frutti che dovrebbero essere consumati maturi e in stagione. Evitiamo i derivati conservati in barattolo o canditi o disidratati o sotto spirito. 
Le porzioni ideali oscillano tra i 200 ed i 600g al giorno,1-3 frutti circa.

Insomma, è davvero un frutto  prodigioso, con cui possiamo preparare numerose ricette, dall’antipasto al dolce!
Attenzione però alle calorie!