Da giorno 5 a giorno 7 novembre si terrà la prima edizione del Ferrara Food Festival. Si tratta di un evento enogastronomico pensato per far conoscere e valorizzare al meglio tutte le eccellenze e le qualità della tradizione enogastronomica ferrarese. 

Il Ferrara Food Festival, patrocinato dal Comune oltre che dalla Camera di Commercio di Ferrara, è stato presentato lo scorso mercoledì 15 settembre. L’associazione ferrarese Strada dei Vini e dei Sapori ha promosso e presentato l’evento.

Questo festival servirà a far conoscere meglio il territorio, la sua cultura enogastronomica, e a farlo entrare a tutti gli effetti nella élite della “Food Valley” italiana.

La provincia ha bisogno di un input per riuscire a emergere, in un contesto regionale già fortemente conosciuto e valorizzato. Per non restare indietro rispetto ad altre località, Ferrara avrà finalmente il suo posto di rilievo. Questa iniziativa aiuterà a promuovere anche il turismo. Quello italiano in particolare, lo sappiamo bene, si fonda radicalmente sull’interesse enogastronomico.

Il patrimonio ferrarese consiste, poi, in oltre diciotto prodotti riconosciuti come IGP o DOP. Parliamo di un gran numero, in percentuale, sulla base di 44 alimenti d’eccellenza d’origine emiliana.

Obiettivo principale dell’evento: aiutare e sostenere i produttori

Secondo quanto detto da Alan Fabbri, Sindaco di Ferrara, lo scopo che si sono dati nel patrocinio del Ferrara Food Festival è stato quello di realizzare una “show room” delle peculiarità ferraresi, al fine di unire i vari comuni della provincia in un nuovo evento a loro dedicato.

Con questo potranno concretamente aiutare non soltanto le persone che vengono da fuori, a scoprire Ferrara, ma anche i produttori. Si tratta di un’operazione di marketing dall’impronta culturale. Il Comune è disposto a mettersi in gioco per favorire il riconoscimento dell’agricoltura, dei marchi territoriali, della gastronomia tipica, delle materie prime locali.

Gli organizzatori hanno potuto collaborare direttamente con un partner che ha collaborato nella realizzazione di altre importantissime manifestazioni. Tra queste il festival del cioccolato di Modena e la festa del torrone di Cremona. Hanno quindi costruito una cornice gestionale di alto livello per un festival che vuole raccogliere l’interesse nazionale, e possibilmente anche internazionale.

L’economia regionale dipende anche da eventi come questo. L’unico modo è presentare il lavoro eccelso dei produttori in maniera accattivante, con un evento che sia un’opportunità per interessare e intrattenere il pubblico.

Matteo Fornasini, Assessore del Turismo, ha posto l’accento sul programma serrato di appuntamenti, che partiranno appunto da quel fine settimana dei primi di novembre. Non a caso sono state selezionate queste date. Anticipano (non di moltissimo) le festività natalizie, che sono anche il periodo più operoso e intenso.

I principi del Festival: convivialità e sana alimentazione

Il commissario straordinario della Camera di Commercio, citando anche le parole di Paolo Colombo, ha stabilito come questo festival è fondamentale in un tempo come questo. Vuole, infatti, essere un’opportunità conviviale e sociale, oltre che artistica e culturale. La cosa più importante è che tutti i partecipanti si divertano, vengano completamente assorbiti dalle meraviglie del territorio. La manifestazione sarà incentrata sulla tradizione. L’obiettivo è, però, quello di intrattenere gli ospiti, affinché possano portare con loro un pezzo di questa esperienza e intendano così tornare ad assaporarne i valori.

Per fare tutto questo saranno elargiti dei notevoli contributi a tutti i produttori che vorranno collaborare.

Il referente dell’associazione che organizza il Ferrara Food Festival ha definito l’evento come “un veicolo per trasmettere la cultura della buona alimentazione, in un contesto in cui la salute delle persone è diventato l’argomento principale”.

Parteciperanno all’evento, tra gli altri:

  • la Cooperativa Giulio Bellini, azienda leader nel mercato locale ed estero. Qui viene effettuata un’accurata selezione dei cereali, rigorosamente bio, per la quale hanno raggiunto standard di qualità davvero molto alti e sono conosciuti in molte parti del mondo, oltre che in Italia.
  • la Holding Ferrara Servizi tramite Ferrara Tua ed AFM Farmacie Comunali

Come sarà gestito l’allestimento del Ferrara Food Festival

Gli organizzatori hanno scelto le piazze più belle e affascinanti del centro storico di Ferrara per far conoscere a tutti la bellezza della città. In questa maniera i visitatori potranno scoprire, tra un assaggio e l’altro, pure le bellezze architettoniche e paesaggistiche.

Secondo il titolare di SGP Grandi Eventi verranno realizzati spazi dedicati per gli spettacoli e le degustazioni. In questa maniera il pubblico potrà passeggiare e apprezzare al meglio tutte le attrazioni studiate ad hoc per questa occasione.

Una grande tensostruttura verrà innalzata al centro di Piazza Municipio. All’interno ospiteranno lo showcooking, per momenti didattici alternati alle degustazioni. In piazza Castello e in piazza Savonarola avranno luogo altri spettacoli, durante i quali vedremo la partecipazione di nomi noti come Gianfranco Vissani ed Edoardo Raspelli.

Infine, uno spazio verrà dedicato alla sfida tra il cappellaccio di Ferrara e il tortello di zucca mantovano. Vedremo, quindi, Gonzaga ed Estensi a confronto, ancora una volta, in una battaglia fino all’ultima sfoglia di pasta.